Sentimenti


Scritto da: Domy.Mendolia
in Diario (Sentimenti)
Lei: Sei arrivato quando la mia vita era sprofondata in una terribile tempesta. È arrivata quella luce di speranza, quella speranza che avevo perso. Sei arrivato tu e non voglio perderti, perché sei il mio destino, il destino più bello.
Lui: Ho visto una bellissima luce nei tuoi occhi, mi chiedevano aiuto. Ero lì che ti osservavo senza perderti d'occhio mai. Aspettavo un tuo cenno, aspettavo il tuo amore... un amore che mi hai dato e continui a darmi incondizionatamente, perché tu sei il mio tutto.
Composto giovedì 21 aprile 2016
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    Scritto da: ines sansone
    in Diario (Sentimenti)
    Il sogno più grande di poter raccontare di giardini immensi trovati dentro a chi speravamo, di non dover mai scoprire spine ma petali. Eppure la vita mi ha donato la capacità di sapermi avvicinare e emanare profumo dall'anima ma non basta, e neanche un incantesimo potrebbe cambiare qualcosa. Si diventa quello che si è anche incontrando anime prive di profumo, di grazia, di rispetto e rende più forte quello che è il nostro più grande angolo segreto, il giardino di un castello incontaminato.
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      Scritto da: Giacomo
      in Diario (Sentimenti)
      Non sono leopardi, ma quando ti guardo sembra come se io vivessi in un infinito, senza siepi o ermi colli, solo io e te mentre ci teniamo per mano e voliamo in alto, più in alto delle nuvole, più in alto degli angeli che guardandomi vorrebbero spogliarsi della loro perfezione e prendere il mio posto, più in alto del paradiso e più in alto di Dio che guardandoci ci sorride e con un soffio ci porta ancora più su oltre gli astri divini e oltre l'immaginabile ed è li che riposeremo, dove nessuno potrà spezzare questo legame e dove la cattiveria terrestre sarà solo un incubo lontano; è lì che diventeremo cosa unica, io te e te me. Se dovessi perderla? Perderei me stesso, è come se andassi in una strada senza uscita, un vicolo cieco, un bivio con mille strade ma senza sapere quale sarà quella giusta! Sarebbe un dolore eterno, neanche la morte riuscirebbe a guarirlo... diventerei pazzo, sentendo la sua voce ogni minuto, sognando la sua perfezione ogni notte, credendo che lei sia ancora al mio fianco, credendo di volare ancora con lei in quell'infinito che vedevo nei suoi innocenti occhi, in quelli che erano i suoi innocenti e timidi occhi.
      Composto lunedì 18 aprile 2016
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