Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Abbiamo riso e scherzato in questi giorni sul giorno di San Valentino. Abbiamo ironizzato su questo 14 febbraio. A prescindere da tutti gli scherzi, le battute o altro, non posso negare che a me personalmente questo giorno potrebbe anche piacere. Dico potrebbe per il semplice motivo che non lo vedo impostato in un canone di situazioni, sentimenti e valori giusti. Vorrei che oltre che un 14 febbraio, ci fossero più sentimenti veri e sani. Più valori nei rapporti e più rispetto. Vorrei vedere persone che si amano in modo sano e non squallido. Vorrei ritrovare le vecchie abitudini ormai estinte: gli inviti classici, l'imbarazzo di una dichiarazione, più certezze e meno convenienze. Vorrei rivedere guance che arrossiscono, occhi che luccicano, labbra che tremano. Vorrei vedere volti emozionarsi nel sentirsi sfiorare una mano. Vorrei vedere persone che si piacciono, ma nel timore di dirselo continuano ad osservarsi. Vorrei ritrovare i vecchi sistemi, dove cercavi anche ore il modo di contattare qualcuno, e mentre lo facevi l'interesse cresceva. Oggi vedo solo accomodarsi, passare da un amore all'altro come nulla fosse. Vedo persone dichiararsi capaci di amare, di sapere cosa sia un amore vero, una storia vera e il rispetto, ma cadere poi nella banalità dell'ipocrisia come il resto del mondo. Scoprire bugie, pugnalate alle spalle e capire di aver vissuto del tempo con qualcuno che era opposto a ciò che credevi fosse. Qualcuno che era tutto ciò che mai avresti scelto e voluto per te. Vorrei vedere persone che si amano semplicemente per quello che sono senza pretendersi diversi. Vorrei vedere amore vero, amore che se anche poi finisce non può trovare un nuovo inizio con nuove persone dopo pochi giorni. Vorrei vedere non solo volti puliti e facce ben tenute, ma anime sane e sincere. Vorrei vedere un mondo diverso, dove anche un semplice 14 febbraio troverebbe il suo senso. Ho troppa leggerezza intorno a me, troppa superficialità. Parliamo tutti d'amore, ma quanti sanno davvero cosa significhi "amare"? Pochi, pochissimi, credetemi. Siamo tutti bravi a sminuire la capacità altrui di amare, pensando di essere migliori... credetemi ognuno ama a modo suo, ma ci sono anche persone che amano sul momento dove conviene. Persone che amano perché altro non hanno da fare. Persone che per ogni nuova emozione pronunciano parole d'amore di cui non conoscono nemmeno il significato. Persone che ti tengono vicino perché sei una "garanzia" per qualcosa che sul momento conviene. Amori riciclati, tutti uguali, fatti delle stesse emozioni, parole e sentimenti. Amori illusi, finti e materiali. Possibile non esistano più persone davvero amanti del semplice amore? Quello che ti fa restare vicino a qualcuno solo ed esclusivamente perché è "lui" o perché è "lei"? Senza guardare cosa abbia di diverso dagli altri, cosa abbia in più o in meno... ipocrisia di un mondo ormai poco sano non mi piaci! Comunque, malgrado la mia riflessione, malgrado il fatto che milioni di persone come me stentano ormai a crederci, io dico che all'amore ancora credo. E se pur ormai poche sono le persone che nel petto lo portano in modo vero e sincero, auguro a loro di trattenerlo il più a lungo possibile. Auguro invece a tutti quelli che non hanno un amore, di trovarlo, ma consiglio loro di non accontentarsi mai, di non aver mai paura di dire "basta" laddove amore non trovano. Auguro a quelli come me che anche se da soli hanno la loro stabilità, il loro equilibrio e la loro sicurezza di non fermare mai un cammino che avete cominciato il giorno in cui avete pronunciato il vostro primo "addio"! Da quell'addio, parte il cammino verso quel qualcosa che state cercando e che pur di trovarlo non vi fa mancare la forza di lasciare dietro di voi persone, fatti e storie... senza rimpiangerle. Questo semplicemente perché state andando verso ciò che davvero vi merita, ciò che davvero desiderate e ciò che darà a voi lo stesso valore che voi darete all'altro.
Composto domenica 8 febbraio 2015
Vota il post: Commenta
    Scritto da: mani sul cuore
    in Diario (Esperienze)
    Più sono forti le sensazioni, l'amore, il cercarsi, perdersi, più ci si fa male, che strano è l'amore, quest'amore bugiardo che non smette di pretendere me. Eppure io ora ho bisogno di sentirmi sola e libera, perché la solitudine non potrà mai far più male di queste verità nascoste, di quest'amore assurdo, voluto, combattuto.
    Composto sabato 7 febbraio 2015
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Esperienze)
      Io, donna, mi appartengo. Io come donna non sono di nessun altro oltre che di me stessa. Io, Donna non ho padroni e nemmeno "Capi". Io ho una mia personalità, un mio pensiero e una mia anima. Ho il diritto di scegliere chi essere. Il diritto di credere in ciò che sento giusto. Nessuno ha il diritto di mettere a tacere tutto questo, perché io possa anche minimamente Assomigliare a ciò che secondo loro è il "Giusto". Non offendermi se non sono quello che vuoi, sono solo me stessa. Non insultarmi se non seguo le tue idee, ma continuo a lottare per le mie. Non uccidermi se non sento di restarti vicino, ma sento che è giusto andarmene. Io, donna, mi rifiuto di avere padroni dell'anima. Solo io sono padrona di me stessa, dei miei pensieri e della mia personalità.
      Composto sabato 7 febbraio 2015
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Esperienze)
        La vera forza nelle persone non sta nella potenza delle braccia, nelle parole offensive, nei pensieri subdoli e nelle macchinazioni effettuate alle spalle. Certe azioni poi crollano, decadono e vanno perse e distrutte dimostrando solo una forza illusoria fatta di altezzosità e convinzione. La vera forza è quella che metti nel farcela, con le tue gambe e le tue capacità. È quella certezza di chi si è senza sentire mai il bisogno di sentirsi dire "sei grande". La vera forza è quella che parte dal cuore, quella che ti permette di essere una persona "pulita" e "vera" al 100 %.
        Composto sabato 7 febbraio 2015
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Esperienze)
          Si può sopportare i difetti di chi ci vive a fianco, imparando quasi ad amarli. Si può sottovalutare la nostra personalità, pensando che non cambieremo mai in niente di ciò che ci appartiene, ma poi senza rendercene conto andremo in contro a chi abbiamo vicino, smussandoci e diventando malleabili alle esigenze dell'altro. In tutto questo puoi metterci amore, ragione, volontà oppure incoscienza. Ma non puoi diventare un'altra persona. Cambiarci nell'anima è qualcosa di impossibile. Ucciderci dentro per chi? Per qualcuno che ci vuole diversi da ciò che siamo? Rinunciamo a quel qualcuno, ma non a noi stessi. Ribelliamoci a questa pretesa perché essere se stessi è un diritto di tutti. Tenete alti i vostri valori e il vostro essere, e comunicate pure a chi avete vicino di cercarsi qualcun altro. Se è cambiarvi che vuole non è voi che vuole. Fatelo, fatelo sempre e senza paura. Le persone, se pur diverse, riescono ad incastrarsi e a fondersi. Le persone che pretendono che l'altro cambi non troveranno mai un punto d'incontro, ma solo punti di scontro.
          Composto venerdì 6 febbraio 2015
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Silvia Nelli
            in Diario (Esperienze)
            Ci sono persone che parlano. Parlano e alla fine non dicono molto. Convinti di essere sempre nel giusto e nella ragione. Il loro pensiero non è un'opinione, ma legge. Poi ci sono quelle come me, ossia quelle persone che non sentono il bisogno di parlare, ma restano in silenzio. Amano il silenzio perché il loro pensiero, il loro punto di vista, è così saldo e ben definito che non hanno il bisogno che gli altri lo approvino. Quelle persone come me, seguono il loro pensiero e posso assicurarvi che il loro silenzio è più vero, più forte e ha più valore di tante inutili parole pronunciate dai primi sopra descritti.
            Composto venerdì 6 febbraio 2015
            Vota il post: Commenta
              in Diario (Esperienze)
              Come è bello far l'amore, quell'amore dolce, dolce con tanta passione, condita da attimi di trasgressione, senza tempo, senza fretta, fatto di sguardi, di tenerezza e di sofferenza. Sì, sofferenza. Rallentare il ritmo nel momento dell'apice del momento è una vera sofferenza, che si trasforma, solo un attimo dopo in vero piacere, qualcosa di estremamente unico. La senti calda, senti ogni suo contatto che danno delle vibrazioni piacevoli che ti portano in un mondo tutto nostro. Sento il suo cuore che batte forte, è agitata, e nella sua mente passano pensieri che durano solo un istante, dopo la sento di nuovo mia, nel completamento di un momento magico. Senza accorgerci che le lancette dell'orologio girano inesorabilmente. Questo è far l'amore, l'amore vero, quello che non vorresti che finisse mai, poiché quando vivi delle sensazioni vere, non vorresti che passassero.
              Composto venerdì 6 febbraio 2015
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Silvia Nelli
                in Diario (Esperienze)
                Non mi fanno effetto le offese e le parole di mezze persone, né che siano uomini, né che siano donne. Parlare senza conoscere, solo per "sentito dire" è la prima dimostrazione di mancanza di intelligenza. Impariamo ad essere meno attente ai merletti esterni e magari concentrarsi un po di più sui valori e i merletti "interni".
                Composto venerdì 6 febbraio 2015
                Vota il post: Commenta
                  Scritto da: Maria Viola
                  in Diario (Esperienze)
                  Dove è scritto che devo essere forte sempre? Dove finisce la mia forza o dove comincia la mia fragilità? Sto remando contro un mare in tempesta, sto lottando per non annegare, sto annaspando nel mio dolore, mi metto un sorriso insieme al cappotto prima di uscire, mi faccio forte se rispondo al telefono per non far sentire che sto piangendo, dò forza e coraggio se vedo la tristezza e il dolore negli occhi e nel cuore di chi mi sta accanto. Prego, piango e parlo d'amore, mi sento in balia di onde impazzite o forse son io che sto crollando dentro.
                  Composto giovedì 5 febbraio 2015
                  Vota il post: Commenta
                    in Diario (Esperienze)
                    Giro e guardo la tristezza della mia abitazione. Ascolto. Possibile che l'unica cosa da ascoltare è la mia respirazione? Apro i bronchi ed entrambi i polmoni, ma che fatica. Respiro per vivere, ma questa non è nemmeno una vita. Mi guardo gli occhi allo specchio e ascolto ciò che dicono. Ricorda: tu sei l'albero della tua vita, non staccare mai la radice. Sorrido a me stesso e penso: la radice non manca, io sono albero. Vivo questa vita e ho la capacità di trasformare l'anidride carbonica in ossigeno, in un attimo.
                    Composto domenica 1 febbraio 2015
                    Vota il post: Commenta