Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Mi sento bene con me stessa, mi sento bene dentro i miei principi, dentro le mie emozioni e mi sento nel posto giusto anche dentro le mie paure, i miei sogni mancati e quelli che ancora cerco di realizzare. Mi sento felice di essere quello che sono, perché non mi piego nemmeno più di fronte all'ignoranza e alla cattiveria, la stessa che un tempo invece mi spezzava proprio completamente. Mi sento coerente con ciò che fino ad oggi ho detto di essere, di volere e di credere. Mi sento bene con le persone uguali e simili a me, con quelle affini, e anche con quelle diverse e opposte, ma non mi sentirò mai bene vicino a coloro che, se pur fingendosi A, dimostrano di essere B. Un B molto scadente. E questo non perché sia per forza il mio A ad essere giusto, ma semplicemente perché ognuno sceglie di essere, di frequentare e di camminare al fianco di chi vuole.
Composto giovedì 26 febbraio 2015
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Nella mia piccola modestia, nella mia piccola ma vera personalità tengo nascoste doti che decido di mostrare solo quando lo sento giusto e lo ritengo opportuno. Non saranno due lacrime versate in un attimo di debolezza ad impedirmi di avere "le palle" di mandare al diavolo coloro che non hanno capito niente di me! Non saranno due silenzi che piombano pesanti nei momenti di insicurezza interiore ad impedirmi di dire la mia a gran voce verso ciò che non ritengo giusto. Non sarà certo il mio modo semplice di vivere, la mia semplicità esteriore, a impedirmi di sentirmi donna. Donna... qualcosa che vive principalmente dentro di me. Quel qualcosa fatto di valori, di umanità, di dolcezza e di intelligenza. Non sarai tu, che sai vantare un copione da "finto gentleman" a farmi sentire sbagliata, anzi, mi sento più "giusta" che mai, diversa e fiera di esserlo. Non saranno coloro che giudicano, sparlano, inventano, a farmi pensare che devo cambiare, ma sarà solo verso la mia coscienza che porterò rispetto, e se essa sente di essere a posto con se stessa proseguirò a testa alta, senza rimpiangere ciò che ho lasciato dietro. Non bastano le parole a nascondere una faccia che non ha "volto". Non bastano le macchinazioni alle spalle a schiacciare e render cieca la mia intelligenza. Sono una persona semplice, piena di difetti, ma almeno sono vera. Io almeno vanto di poter dire che non mi nascondo mai dietro scuse patetiche, per questo non accetterò mai di avere il dito di certe persone puntato contro.
    Composto giovedì 26 febbraio 2015
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      Scritto da: Stefano Andreani
      in Diario (Esperienze)
      Mi hai detto che se fossi nato per volare avrei avuto le ali, io ti ho risposto che per vederle avresti dovuto chiudere gli occhi, perché i sogni e l'amore che ho per te sono le mie, le nostre ali, con cui, insieme, possiamo volare verso il nostro futuro, qualunque cosa abbia in serbo per noi, senza remore e ovunque felici. Ovunque insieme io e te.
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        Scritto da: djfmp3
        in Diario (Esperienze)
        Volerò ancora una volta nell'azzurro del cielo infinito e scruterò il mare alla ricerca dell'osasi della primavera, dove nascono continui amori e colori d'arcobaleni. Mi sederò sotto la palma di quel deserto, dove per lungo tempo mi ha costretto a stare in silenzio la vita, e lì aspetterò il nascere del sole per poter scaldare nuovamente il mio freddo cuore da questi lunghi mesi d'inverno e dove un grande manto di neve si è disteso. Sono certo che rinasceranno primule e viole dalla terra dei mie avi che, con profumi afrodisiaci, arricchirono quella vita di un tempo, più volte scordata e dimenticata.
        Composto mercoledì 25 febbraio 2015
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          Scritto da: Mariacarmela Scotti
          in Diario (Esperienze)
          Col passare del tempo
          ripenso al nostro primo incontro,
          a quella sensazione così strana,
          da non poter nascondere la paura,
          che tutto potesse svanire,
          ma, nell'attesa
          il destino era già in grado di parlare,
          complice di quegli attimi,
          lasciandoci amare in ogni piccolo gesto.
          Ed ora?
          Per ogni giorno che verrà
          resterò lì,
          a vedere cosa ci riserverà ancora,
          perché quando il destino parlerà d'amore,
          alzerò gli occhi... e riconoscerò te!
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            Scritto da: Floriana Antonelli
            in Diario (Esperienze)
            Volevo scriverti ma poi non l'ho fatto, questa volta non c'era bisogno delle mie parole, volevo lasciarti un po' di me tra i silenzi, tra quegli spazi vuoti, sulle tue labbra hai ancora il dolce sapore di noi, e sul viso puoi ancora sfiorati con le mie carezze. Se guardi bene nei tuoi occhi c'è scolpito il mio sorriso. È bello riempire i vuoti, riempirli di noi.
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              Scritto da: Mariella Buscemi
              in Diario (Esperienze)
              Ora, io mi soffermerei sui coriandoli e sui pezzi di vetro.
              Toglierei fuliggini per tutta casa.
              Ma non c'è casa.
              Stavolta, la viaggiatrice sono io e punto a mete di tutto rispetto, fino ad arrivare ai luoghi che meta non hanno.
              Salgo in soffitta se ho voglia di un po' di notte e scendo giù in cortile per far alba. Mi scrollo la sabbia di dosso se c'è stato deserto, ma poi m'accorgo che è piovuto forte e mi s'è incollata la rena sui vestiti, allora, penso che prima dev'essersi alzato il vento, ché tira sempre forte prima che si faccia pioggia o neve.
              Sì, dev'essere stato mentre scendevo le scale a perdifiato, pensandoti dietro alla porta con dei fiori in mano ed un sorriso per me.
              Mi sposto sul davanzale e, stavolta, c'è odore di mare e mi riprometto di lasciare le ante accostate prima d'andare a letto se domattina voglio che entrino i gabbiani; mi rimarranno le conchiglie tra i capelli e le reti dei pescatori tra i sogni dei miei non luoghi, mentre le braccia stringeranno l'equatore di ciò che è andato perduto.
              Stanotte, dormirò sull'uscio della porta. Avrei giurato d'averti sentito suonare, ma così non dev'esser stato. Io dormo lì.
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                Scritto da: Erika Mancini
                in Diario (Esperienze)
                Vorresti strapparla quella rete fatta di quotidianità. Dovere dovrebbe essere il rispetto di se stessi, del proprio cuore, e invece stringe a maglia, si attacca addosso e tu non ci sei. Sei troppo trasparente e i tuoi occhi non possono fingere, possono solo razionalmente trovare attimi di luce per farti forza e uscire a nuda anima, completamente te.
                Composto domenica 22 febbraio 2015
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                  Scritto da: Erika Mancini
                  in Diario (Esperienze)
                  Vivi attimi in cui sembra di camminare in un continuo equilibrio precario, nel non so dove, provi a sporgerti, forse lo fai troppo, un groppo allo stomaco, manca il fiato e poi... improvvisamente ti rialzi, e ti rendi conto di aver preso maggiore coscienza per continuare nella stessa direzione o era, semplicemente, la presa di forza per percorrere una nuova strada.
                  Composto lunedì 23 febbraio 2015
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