Scritto da: Lucia Griffo
in Diario (Esperienze)
La nostalgia è nel mio cuore e nelle parole che non ti ho detto.
Composto martedì 24 febbraio 2015
La nostalgia è nel mio cuore e nelle parole che non ti ho detto.
Non cambio per nessuno, ci ho messo una vita a diventare come sono, tra dolori, fallimenti, errori, prove, successi, e tante emozioni vissute dove ho sbattuto cuore ed anima. Sono il risultato di tutto il mio passato, e il mio futuro sarà il risultato del mio presente, e me lo voglio godere e costruire sulla certezza che se sbaglio, sono i miei di sbagli, ed è solo a me stessa che devo rendere conto, perché a me non ho mai perdonato nulla.
Nella vita occorre una chiave per ogni porta. Apriamo quella dei sogni dove attingiamo nuova forza per realizzarli, quella della speranza dove sapremo di riuscire, quella delle delusioni che sbirceremo per non dimenticare, quella dell'amore dove il cuore trova il suo nido. Non chiudere nessuna porta, perché quella dei rimpianti è sempre aperta e non si è mai trovata la chiave per chiuderla. Tu quale stai aprendo?
Senza indugi si è avvicinata, le ho sollevato il vestito e ho cominciato ad accarezzarle le gambe e la schiena. Ho baciato la sua pelle, si è mostrata femmina fino in fondo e la volevo subito. Volevo far l'amore lì, in piedi, perché la voglia di lei era più urgente di tutto.
Non è l'indifferenza di certa gente a farmi schifo, ma il fatto che dicono che aiuteranno e saranno vicine. Si definiscono amici, ma non hanno il coraggio di prendere una posizione e di decidere da che parte stare. Allora preferisco l'indifferenza a tanti gesti ipocriti.
Ho sentito troppe chiacchiere per poter credere ancora. Le gente diventa sempre più falsa, raccontando solo frottole. Pure le mura delle città sono stanche di ascoltare le voci degli imbecilli.
L'amore non conosce distanze quando è vero, quando si parla con il cuore non c'è nulla che possa dividerlo. non c'è attesa che duri un'eternità, non c'è bugia che possa vincere, perché l'amore vero è infinito.
Sono taciturna di fronte alle persone che pensano di avere ragione. Sono scontri inutili per me che amo il confronto intelligente.
A essere onesti, sinceri e disponibili verso il prossimo al giorno d'oggi significa prendere fregature ed essere sfruttati nove volte su dieci. Fa male, e spesso ci diciamo "stavolta basta, è l'ultima volta", ma quando si è buoni per natura si sarà sempre portati a fare del bene, indipendentemente dal fatto che torni qualcosa o meno. Le persone come me ce l'hanno nel DNA ed io ne andrò sempre e comunque fiero.
La gente capisce poco, e sa ancora meno di noi, delle nostre cose; da aria ai denti e dice sempre il contrario della verità, raccontando cose, assolutamente non vere. La gente è cieca e stupida, va dietro a tutte le storielle, per stupidità, pigrizia mentale e ignoranza. Com'è difficile vivere in una società come questa.