Scritto da: Claudio Brunelli
in Diario (Delusioni)
Quello che manca a tanti non è la conoscenza, ma un po' di riconoscenza.
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Quello che manca a tanti non è la conoscenza, ma un po' di riconoscenza.
Le belle persone sono sempre persone belle, ma non sempre le persone belle sono belle persone.
La gente cambia, cambia spesso. Cambia macchina, cambia casa, cambia moglie, cambia scarpe, cambia abito, cambia ristorante. Cambia partito, cambia bandiera, cambia credo. La gente è bravissima a cambiare, convinta sia quello che cambi all'esterno il vero cambiamento. Peccato che non sappia che se non si cambia dentro, non cambia nulla.
Ho troppa memoria per dimenticare chi e con cosa mi ha fatto del male.
Non aspettarti che gli altri ti dicano la verità. Fidati del tuo istinto e decidi se credere o meno a ciò che ti viene detto. Anche se gli altri ti mentono, non importa. Le persone mentono perché hanno paura di mostrarsi imperfette. E quando vedi che gli altri dicono una cosa, ma ne fanno un'altra, tu non prestare attenzione alle loro azioni, ricorda che oggi chi vive con una maschera sociale, in realtà muore.
La vera tristezza è che paga sempre chi è stato provocato, mai il provocatore.
Allontanati da chi non si mette mai in discussione, perché ha il potere di farti pensare che sia tu il problema.
Che poi alla fine la parte difficile non è capire, ma è accettare quello che hai capito, o che almeno credi di aver capito.
In molti assomigliano alla volpe, che quando non arrivano all'uva piuttosto che niente danno fuoco alla vigna.
Ci si può liberare delle persone, liberare delle situazioni, ma non ci si può liberare dei sentimenti, né dei ricordi. Ci si può lavar le mani, ma mai la coscienza.