Scritta da: Silvia Nelli
Voglio che tutto ciò che mi circonda da oggi in poi sia reale, Di false illusioni ne ho avute e viste fin troppe.
Composta domenica 22 settembre 1996
Voglio che tutto ciò che mi circonda da oggi in poi sia reale, Di false illusioni ne ho avute e viste fin troppe.
Buona? Assolutamente sì. Beh, basta non farmi incazzare. Sai come tutte le persone buone e "Umane" quando si incazzano diventano più pericolose delle cattive. Non parlano molto i buoni incazzati, loro agiscono.
Sorridere è diventato ormai qualcosa di raro. La vita mi lascia affrontare tante di quelle prove che a volte io stessa/o mi domando come faccio a restare ancora in piedi. Come possa essere ancora così forte e come ancora possa sperare che le cose possano cambiare. Non è poi così strano tutto questo se pensi che la prima cosa che ti guida è la voglia di vivere. Fin quando avrai quella dalla tua parte puoi farcela.
Siamo persone forti, piene di coraggio. Non siamo disposte ad abbassare la testa ne a cedere a ricatti e ci ribelliamo di fronte alle false dichiarazioni. Poi ci perdiamo in cose magari meno gravi, e versiamo fiumi di lacrime, soffriamo perché ci sentiamo feriti dentro, pugnalati ingiustamente da colui in cui noi avevamo riposto la più totale fiducia, sbagliando!
A volte non è una questione di antipatia e nemmeno di presunzione, ma è proprio una questione di principio mio personale. Un principio che mi fa provare quel senso di rifiuto nel confondermi, mischiarmi e confrontarmi con gente stupida e ignorante. È un rifiuto che parte dalla mente dovuto all'intelligenza per poi arrivare allo stomaco procurando nausea a causa del soggetto in questione.
Chi vive di sensazioni ed emozioni, lasciando spazio alla sensibilità non può che precipitare, cadere, rialzarsi e volare di nuovo. Perché quelli che vivono così malgrado il dolore non smetteranno mai di rialzarci per riprovarci ancora.
Guardo il mio passato e vedo il mio presente e mi rendo conto che di strada ne ho fatta, di cose ne ho imparate e capite. Questo mi spinge a non aver timore del mio futuro. Io so che sono in grado di costruirmelo e di affrontare ciò che mi presenterà davanti.
Combatto con me stessa spesso anche in modo violento. Pretendendo da me anche l'impossibile. Mi arrabbio in modo brusco, mi rimprovero e mi dico pure: "Stupida"! Ma auto criticarmi mi ha insegnato a crescere e ad essere in grado di riconoscere i miei errori, ammetterli e provare a rimediare. E laddove l'errore non ha trovato rimedio ho imparato a dire: "Mi sta bene"! E a non perseverare nel commetterlo ancora!
Le vere donne si amano con costanza e tenacia. Si lasciano libere di mostrare i loro pregi al mondo ma la loro intimità solo a chi amano. Le vere donne apprezzano ancora i piccoli gesti, gli abbracci e le attenzioni. Le vere donne non contano la quantità delle cose, ma la qualità di ciò che le viene donato. Le vere donne ascoltano con l'anima e in base a ciò che sentono si rapportano. Le vere donne non mentono, non tradiscono e non si elogiano. Le vere donne hanno bisogno di qualcuno che capisca che amano sentirsi donne anche fuori dal letto, amano sentirsi speciali e soprattutto amano vedervi fieri di averle scelte.
Avete sempre da dire qualcosa. Parlate, parlate ma mai vi osservate. Mentre puntate il dito "navigate" nel fallimento e nei vostri errori. Errori che sono ben peggiori di quelli che giudicate. Schifo per chi non sa autocriticarsi, ma nasce con una sola capacità: quella di sputare veleno verso gli altri per non ammettere di essere nettamente" inferiori di fronte a loro!