Scritta da: Silvia Nelli
Non si può piacere a tutti e se cerchi di farlo è perché la prima persona a cui non piaci è te stesso.
Composta domenica 13 gennaio 2013
Non si può piacere a tutti e se cerchi di farlo è perché la prima persona a cui non piaci è te stesso.
C'è un limite in ognuno di noi, un limite che se viene raggiunto non presenta mai l'occasione di un ritorno. Quando qualcuno ti delude continuamente, ti ferisce in modo ripetitivo, non è sua la colpa, ma tua che glielo permetti ancora. Ricordati che le ferite ci mettono tempo a guarire e le cicatrici spesso restano per sempre. La loro ferita, seppur apparentemente guarita ci cambia, ci fa diventare diversi. Quindi prima di permettere a chi non merita niente di cambiarti, pensaci!
Il silenzio dei più buoni è più potente delle urla e delle offese dei più cattivi.
Se vuoi essere rispettata e stimata, impara che il primo passo devi farlo tu. Il modo di porsi, di parlare, di comportarti e di rapportarti con gli altri sarà fondamentale per l'opinione della gente. Ricorda che una buona facciata non vale se poi serve solo a mascherare una natura meschina, una personalità falsa e un animo cattivo e subdolo. Prima o poi la gente lo capirà comunque...
Se tutti imparassimo a pensare prima di parlare sarebbe migliore anche l'aria che respiriamo. Ma soprattutto se imparassimo a guardare noi stessi con la stessa attenzione con cui guardiamo gli altri ci renderemmo conto che spesso le regole le facciamo valere solo quando si parla degli altri e mai di noi stessi.
Abbiamo paura di un mondo che non ci appartiene. Un mondo che spesso sentiamo distante, diverso e ostile. Sembra strano come si vedono persone pronte a predicare rispetto e valori importanti per poi vivere dimenticandosi di essi. L'ipocrisia è qualcosa di ostile a chi vive schietto e al fine di essere se stesso. La falsità ci circonda ed è sempre più difficile riconoscerla. Oggi è fondamentale fidarsi di se stessi, credere in se stessi e tenere alta la voglia di farcela.
Quando si calpesta senza rispetto non brontoliamo se ci restituiscono pane per focaccia. Del resto nessuno prende calci in culo a gratis. Quando li dai gratis hanno anche un prezzo e spesso fatto di altissimi interessi.
Viviamo in un mondo dove le madri uccidono i figli, i mariti le loro mogli, i preti violentano i bambini. Dove questo paese non ci appartiene più, dove siamo schiavi a casa nostra... e poi!? Ancora ci stupiamo quando qualcuno finge, gioca con i nostri sentimenti e ci delude... Non c'è più niente ormai di cui dobbiamo stupirci.
Ma quanto amore sei disposto a dare prima di pretenderlo!? L'amore non pretende risarcimenti o compensi, l'amore si dona ogni qual volta il cuore e la mente danno a qualcuno una priorità.
Non paragonarti mai a un libro da leggere, ci saranno sempre frasi, parole e pagine che passeranno inosservate. Non paragonarti mai ad un pensiero, ci saranno tratti di esso che non saranno capiti. Paragonati sempre a un'opera d'arte, perché è questo che sei; un'opera d'arte completa. Con pregi, difetti, limiti e qualità che ti renderanno "unico" solo se saprai essere te stesso al cento per cento!