Scritta da: Silvia Nelli
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Composta mercoledì 17 aprile 2013
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Molte persone se ne sono andate qui, su una strada. Anch'io ho perso degli amici sull'asfalto. Per ingenuità loro, per irresponsabilità altrui. Ricordiamoli sempre con un caloroso affetto perché resteranno sempre nei nostri cuori.
I ricordi restano nel cuore, loro non ci lasciano, ci sostengono, ci ravvivano e ci rattristano. I ricordi sono una dolce e amara compagnia. Sono esattamente come la speranza; dolce e soave quando c'è... e amara e assassina quando ci lascia.
A volte ho solo la voglia di tornare bambina. A quei tempi dove nulla mi poteva ferire, in cui tutto passava con un pianto. A quei tempi dove rancore, delusione e "addio" non erano pronunciati ne provati. Era semplice e bello: vivere! Mentre oggi rimane difficile anche sopravvivere.
Si riconosce quello che è vero esattamente come si riconosce ciò che non lo è. Troppo spesso ci lasciamo influenzare dai sentimenti, da qualcosa che desideriamo tanto... Trascurando quelle sensazioni e quel sesto senso che la ragione ci procura. Si dovrebbe ascoltare di più alcuni segnali e sensazioni, perché troppo spesso hanno solo come fondo e base una sana verità che se anche evidente facciamo finta di non vedere.
I ricordi spiazzano e lasciano il segno delle lacrime sul volto, il riflesso di un sorriso sulle labbra e la luce della speranza negli occhi.
Fermarsi a pensare ogni tanto fa bene, ma quando la sosta rallenta la vita allora qualcosa non va. Fermarsi ad aspettare gli altri è una tua libera scelta, ma ricorda che la vita non aspetterà te. Fermarsi a pensare a ciò che il mondo pensa, dice e fa contro di te è inutile. Perdi solo l"occasione di fargli vedere che tu sei in grado di camminare anche da solo.
Sinceramente non odio né disprezzo nessuno, faccio solo distinzione tra ciò che mi piace e ciò che non mi piace. Ciò che mi piace lo tengo vicino e ciò che non mi piace lo lascio andare.
Ho ascoltato i suoni più belli e più brutti che la vita ci da. Ho ascoltato il meraviglioso suono di una risata che nasce spontanea. Il dolce suono di un cuore che batte sotto l'eco di un'emozione. Ho percepito i suoni maestosi dei passi di una persona che dopo una grande caduta si rialza e riprende il suo cammino. Ma ho ascoltato anche il suono disperato di un silenzio che grida: "Aiuto"! Il tintinnio di un orologio che scorre lento nelle giornate più vuote e colme solo di solitudine. Ho ascoltato il boato di un cuore che va in pezzi dal dolore. Ognuno di questi suoni, bello o brutto che esso sia è semplicemente vita!
Si dice che il cuore non ascolti la ragione, io invece vi dico che si può arrivare ad ascoltarla, ad essere persone veramente adulte e capaci di guardare in faccia l'evidenza, si può smettere di negarla a se stessi, tanto ciò che è certezza prima o poi spazza via ogni illusione. Quindi perché tacere, fare finta di non capire, di non vedere? Ascoltatela quella maledetta testa che avete, le vostre sensazioni. E seguitele!