Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Vita)
Meglio sorridere come pazzi delle nostre follie che piangere con disperazione i nostri rimpianti!
Composta domenica 19 febbraio 2012
Meglio sorridere come pazzi delle nostre follie che piangere con disperazione i nostri rimpianti!
Per vivere bene si dovrebbe imparare a fregarsene di tutto, ma chi vive col cuore non imparerà mai.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Se hai la fortuna di avere vicino persone che fanno la differenza niente hai da temere. Troverai sempre una mano alla quale aggrapparti.
A volte ti prende la voglia di diventare cattivo, ma purtroppo lo dici ma poi non lo fai, per il semplice motivo che cattivi ci si nasce. Le persone cattive hanno proprio un'anima diversa, un modo di pensare diverso. Inutile dannarsi e domandarsi perché arrivano a tanto. Chi non conosce "valori & sentimenti" non lo capirà mai.
La verità è che, quando ami davvero qualcuno, non ci sono altre labbra da baciare. Non ci sono altre mani da stringere. Non ci sono incertezze e scelte. Quando ami sei la scelta! Quando ami davvero non esiste il verbo "sostituire", perché a bruciare un momento di passione sono bravi tutti, ma sentirsi "appagati" e "completi" è molto di più che uscire da un letto "soddisfatti". La verità è che amare davvero qualcuno è rinunciare a una parte di sé, per metterla nelle mani dell'altro e migliorarsi. Amare davvero qualcuno è un po' come fondersi in un'unica cosa, fisica, emotiva e mentale.
Faccio il possibile per essere una bella persona, ma di fronte a certe facce di bello non mi esce proprio niente.
Arrabbiati pure, piangi tutte le lacrime che vuoi, ma poi ricordati che per rinascere non hai bisogno di nessuno. Ma solo di te stesso!
Probabilmente dell'amore non ho capito niente. Di questa strana cosa che ti trascina via, ti arricchisce e ti porta in alto per poi privarti non solo di ciò che ti ha donato, ma anche in parte di ciò che eri e ti ritrovi seduto a terra, in posti sconosciuti dove non riconosci più nemmeno te stesso.
Uomo che non conosce valori, parole di valore, non può pronunciare, e donna che non conosce dignità, parole dignitose, non può scrivere.