Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Amore)
Non esiste cosa peggiore e più distruttiva di un amore che si mischia all'orgoglio.
Composta lunedì 28 gennaio 2013
Non esiste cosa peggiore e più distruttiva di un amore che si mischia all'orgoglio.
Non è una lacrima a cambiarti. Non è lei a far di te una persona debole. E non sarà non versarla che cambierà ciò che senti. Non sarà trattenendola che farà sparire il motivo che l'ha causata. Quindi lasciala scendere, sii vero e libero di piangere. Stare male, emozionarsi e soffrire è parte di noi "emotivi"!
Mi sarebbe bastata la tua mano tesa verso me nel momento del bisogno, la stessa che stringevo forte con la mia quando eri tu a stare male. Avrei camminato, corso e anche sofferto per te, per aiutarti, ma poi mi fermo nella corsa perché correre da soli non serve a niente e non porta da nessuna parte se non a farsi del male.
A volte nella vita incontriamo persone che si fingono "tigri" per poi renderci conto che sono solo "pecore". Si fingono "santi" ma poi sono solo dei "diavoli" con la lingua di una "vipera"!
Ma cosa credete; che le persone siano sempre così buone e oneste come si mostrano!? Beh, se credete questo sbagliate. La maggior parte delle volte sono proprio l'opposto. Imparate a valutare, a non fidarvi mai ciecamente di nessuno.
Carissima pelle, sei scalfita da ferite profonde e da lividi di cattiveria. Cara mente sei scoraggiata da chi ti dice che ragioni e vedi le cose in modo sbagliato. Caro cuore sei svuotato e a pezzi per chi non ha pensato che l'illusione è l'arma letale per un cuore che ama veramente. Ma malgrado tutto questo il tuo corpo è la, in piedi... Malgrado tutto tu sei ancora in piedi! Questo conta ed è il primo punto di partenza per cominciare ad amarti e tornare ad amare.
Fare a pugni con la vita è il mio mestiere. Non dargliela vinta il mio motto. Vincere la mia aspirazione. Non lotto per cose inutili, ma per ciò in cui credo. Non rincorro vane aspettative ma ciò che conta veramente per me.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Avrei tante di quelle cose da dire a volte che scelgo il silenzio per tantissimi motivi. Lo scelgo perché sono certa che di fronte ho chi non può capire, chi non vuole capire e chi non ha interesse nel farlo. Lo scelgo perché la mia dignità mi porta a non abbassarmi mai a chiedere nemmeno una briciola d'amore, ma di pretendere quello vero, sentito e spontaneo. Lo scelgo perché ognuno è libero di vivere la sua vita come meglio crede, ma io sono certa di come voglio vivere la mia. Per tanto non ha importanza che io dica loro il mio pensiero. Scelgo il silenzio quando vedo che l'egoismo supera il vedere chi si ha di fronte, la superbia supera il voler vedere lo stato d'animo di chi ti sta vicino e la troppa convinzione supera l'umiltà di chi avete appena messo uno scalino sotto al vostro!
Vi ho visto ridere di fronte alle mie cadute, gioire per il mio dolore e fregarvene del male inflittomi e delle conseguenze che esso recava. Vi ho visto calpestare quel poco di bello che avevo, distruggere i miei pregi e le mie qualità per indossarle con squallore, senza sapere nemmeno i sacrifici che sono costate sulla mia pelle. Vi ho visti fieri del male che donavate e covare rabbia e rancore, gelosia e invidia nel vedere che malgrado le botte, le pugnalate, le offese e le cattiverie ero ancora in piedi. Fanculo! Fanculo a tutti quelli che pensavano che io non avrei resistito, che sola me ne sarei rimasta a piangermi addosso. Ho imparato ad alzare il culo, a lottare e a raggiungere i miei obiettivi. Ho imparato che quelli come "voi" sono lo scarico della società. Che si piange e si lotta per cose che valgono e che porti nel cuore e voi nel mio cuore non siete mai entrati!