Scritta da: Rosita Matera
Non tutti gli uomini hanno gli stessi tempi di maturazione e realizzazione; anche i ciliegi, a differenza degli aranci, devono attraversare un lungo inverno per fiorire e dare frutto.
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Non tutti gli uomini hanno gli stessi tempi di maturazione e realizzazione; anche i ciliegi, a differenza degli aranci, devono attraversare un lungo inverno per fiorire e dare frutto.
Ogni uomo racchiude in sé un territorio infinito fatto di cielo e di terra, di oceani e di deserti, di anfratti e di montagne. Ogni paesaggio è uno stato d'animo che, sommato alle nostre esperienze di vita, forma il dipinto, unico ed irripetibile, della nostra esistenza.
Un uomo senza speranze è come un angelo senza ali, perché non riesce a volare al di sopra delle proprie amarezze.
L'artista è colui che mette le ali a tutto.
Come la spugna assorbe il liquido in cui viene immersa, così il nostro cuore, se immerso nel fiume della gioia, assorbirà i raggi del Cielo.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all'angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell'ora dell'intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l'amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina... pagine di vita, pagine di noi.
Ogni linea, anche la più piccola e apparentemente insignificante, delinea i tratti di un disegno. Allo stesso modo, ogni esperienza, anche la più remota e apparentemente inutile, delinea la personalità di ciascun individuo.
Il mondo è il vivace mosaico di volti, pensieri, esperienze e culture ma ciò che accomuna ogni singolo tassello è quella particolare scintilla che parte dal nostro cuore e giunge fino ai confini della terra ed è la continua e infaticabile ricerca della felicità.
La musica è il sogno dell'umanità di unire tutti i popoli sotto la stessa bandiera.
I fiori erano farfalle che un giorno, posandosi sull'albero dell'amore, decisero di voler rimanere lì per sempre.