Ai miei tempi, un no era un no. Oggi un no è un si, e chi se ne frega, lo faccio lo stesso. Un genitore deve insegnare ai propri figli che ci sono delle regole e vanno rispettate, e - se serve - imporsi. Cosicché possano crescere educati, con valori e da adulti rispettosi.
Ci sono parole e parole. Quelle che non diciamo sono le più dolorose, restano dentro, in fondo al cuore, e lì muoiono in silenzio.
Vi siete mai chiesti cos'è che muove il mondo? Non è forse l'amore? E da cosa deriva l'amore se non dal cuore?
L'inciviltà, la cafonaggine, la maleducazione, sono figlie della stessa madre: l'ignoranza.
Se un uomo tiene il piede in due scarpe, tu scegli di non fare l'altra scarpa.
Le più grandi lezioni della vita non si imparano dai libri, e non si ottengono con una laurea da centodieci e lode. Potrai anche possedere un titolo di studio ed essere una persona istruita e di successo, ma non potrai mai essere una persona completa se quel che hai appreso studiando non lo hai messo in pratica. Ho visto più umiltà nell'ignoranza, e molta più arroganza e noncuranza nell'intelletto.
Avete mai visto sorridere qualcuno con gli occhi? Io sì. Li ho visti nei più umili, gli ultimi, gli invisibili. I sorrisi più belli li ho visti brillare negli occhi della povera gente.
Sempre più spesso mi rifugio nella musica. Lei sa parlare al mio cuore, e lo fa con parole d'amore.
Si dice che dietro ad una donna forte non ci sia nessuno. Non è vero. C'è ne sono tante altre, e lottano ogni giorno, tutti i giorni con o senza un uomo a fianco. Lavorano, tornano a casa, cucinano, lavano, stirano, si prendono cura dei figli e della famiglia. E c'è ancora chi le considera il sesso debole. Signori mie: Voi non avete capito che il mondo si regge sulle spalle delle donne, e - senza di esse - il mondo cesserebbe di esistere.
Quando le parole sono dolci, pensate e sentite, sono belle da ascoltare perché nascono dall'anima, e restano dentro, nel cuore, e lì dimorano per sempre.