La contraddizione e la confusione sono il segno inequivocabile della nostra imperfezione.
Composta mercoledì 1 settembre 2021
La contraddizione e la confusione sono il segno inequivocabile della nostra imperfezione.
Chi sa parlare e non sa ascoltare potrà anche essere uomo di cultura, ma certo poco saggio, poiché conosce solo il suo pensiero rinunciando a priori a quello altrui.
La verginità e la fiducia sono accumunate dal fatto che una volta perdute non si recuperano più. Eppure la differenza c'è ed è che la fiducia si può negare in modo personale e diretto, mentre la verginità si perde solo per l'intervento di un.... complice.
I pensieri e le idee sono figli nostri non meno dei figli biologici a cui abbiamo dato vita. Come ogni buon genitore ne siamo orgogliosi, gelosi e non vorremmo mai ripudiarli.
L'amore non bussa mai alla porta, entra e basta: entra nelle nostre case e nel nostri cuori e si comporta da padrone.
Con il lancio del telescopio "James Webb" stiamo per espandere la visione dei nostri occhi nelle profondità dell'universo. L'entusiasmo è generale, ma come prepararsi alla possibilità di scoprire qualcosa di sconvolgente?
Il passato è dei vecchi, il futuro è dei giovani, il presente è di tutti. Chi non è né giovane né vecchio, non è più quello che era e non è ancora quello che sarà, è come dice Dante, "nel mezzo del cammin di nostra vita".
Essere tolleranti significa ascoltare le ragioni altrui soprattutto quando non si condividon.
Filosofia e Scienza, ovvero le grandi discipline che esaltano lo spirito e la materia: Vere conquiste e trionfo del sapere umano quando l'anelito verso il bene e la bellezza in uno con la legge morale che è dentro di noi si armonizzano con il cercare, il fare e il progredire, volti a rendere migliore la vita su questo pianeta a tutti gli esseri viventi.
Ci sono verbi di cui dovremmo diffidare e sono quelli al futuro come "dovremo", "faremo", "cercheremo". Il campione tra tutti è "vedremo" che quasi sempre sarà pronunciato da un tizio che non ha problemi di vista.