Laura Di Nella

Mi spiace per la tua amica e per te che ancora non riesci a dimenticare il momento dell'ultimo addio ...La tua poesia è molto "ricercata":  sentimenti ed emozioni, sono filtrati mediante contrasti di chiaro scuri ... Quella "mano bianca" conferisce una tranquillità apparente che evidenzia la sensazione di impotenza  di fronte a quegli "Occhi di silenzio infinito". Quella "porta bianca" non l'hai chiusa,  la vedi nei tuoi sogni perchè la  "la collina bianca" - la tua cara amica - continua a vivere con te, nel tuo cuore dove splende ancora "nei raggi di sole" che tu hai raccolto e che la illuninavano prima dell' "ultimo fremito".
Una poesia molto bella!!!
Complimenti
Laura

Un paesaggio che invita a guardare al  passato, anzi che da questo, in un eterno ritorno, trae  il significato del tuo presente, e l'essenza del tuo essere. Versi che fanno riflettere ...
Complimenti

In questo caso non posso che essere d'accordo e ... vicina!

Io mi rifugio nel passato (o mi proietto nel futuro) per colmare quel presente che non mi appaga!

Considerando la situazione attuale ... è un saggio consiglio(?!), ma l'atteggiamento estremamente negativo può, molto spesso, precludere la possibilità di cogliere la bellezza insita nella quotidianità ...
La tua frase  esprime - è un 'interpretazione personale - una sorta di estrema delusione e nella sua accorata bellezza manifesta una posizione di "difesa" rispetto alle vicissitudini che la vita può prospettare ... Coraggio le "cose belle" arrivano all'improvviso e, nel tuo caso, saranno accolte con un tappeto rosso .... intanto comincia a stenderlo... non si può sapere quale meraviglia ti aspetta dietro l'angolo...
Auguri

Una favola, un mito, un'utopia, un sogno e infine se lo si vuole veramente una REALTA', con cui fare i conti ogni giorno per sottrarsi alle manipolazione implicitamente presenti nel quotidiano... Urlalo questo necessario riscatto .... io sono con te ogni giorno, con i miei sì e i miei no, la mia libertà di Pensiero che vola oltre le catene imposte!!!!
Complimenti

Non può essere una colpa aver voluto bene, specialmente quando, come nel tuo caso, non rimangono rimpianti nè rimorsi!

Purtroppo hai ragione la sofferenza come uno specchio ci costringe a guardare e dentro di noi dobbiamo ricercare  la forza necessaria per  cotrastarla, sopportarla e impare - nelle mille sfaccettature - come fare per diffenderci in maniera dignitosa ed onesta senza facili scorciatoie.
Un saluto

Il desiderio di essere parte di un tutto è più facile che auspicarsi che l' "altro da noi" somigli a quel tutto di cui la nostra intima coscienza è espressione...
Cara Silvana ... la strada che hai scelto è la più ardua, ma è quella che ti consente di Essere  ... ti sono più che mai vicina!!!!!
Laura