Laura Di Nella

Ciao Mirko ....  non sapevo che anche tu sapevi usarlo ... ti sei iscritto a questo  sito? Sono contentissima, così potrai  inserire i tuoi racconti e i tuoi pensieri che io leggerò molto volentieri?
Un saluto

Grazie Francesco,
le tue parole sono, in questo momento, soavi ed armoniose note che obliano - anche se per un po'- il  dolore che, come un fardello, mi accompagna nel lungo e difficile viaggio verso "la libertà di pensiero" che altri, senza vergogna, continuano a sottrarmi in modo subdolo e beffardo.

Chi riesce a guardare il nulla, in quel silenzio rumoroso, cerca una nuova vita e percepisce la fine della salita... Sono contenta di trovare in queste parole la forza poetica della speranza.
Con affetto
Laura Di nella

E'  una realtà con cui spesso dobbiamo fare i conti e non sempre le esperienze pregresse ci aiutano a prevenire altre "situazioni spiacevoli" perchè l'indole di talune persone è meschina ed ambigua ... Un gesto può essere tale da rubarci le cose in cui abbiamo sempre creduto... distruggere la ns esistenza ... ferire il nostro animo
Coraggio Silvana, ti sono solidale e - purtroppo !!!! - so cosa significa-
Laura

Condordo pienamente ed aggiungo una frase che ripeto sempre a me stessa - specialmente negli ultimi tempi!!- le migliori battaglie sono quelle che  vinciamo con noi stessi e con i nostri - troppo spesso frivoli e superficiali - limiti!
Complimenti

Il "silenzio" questo sconosciuto! Abituati a rumori assordanti e "molesti" che non permettono di percepirlo. Chi riesce a stare solo e in silenzio con se stesso ha il grande ed unico privilegio di ascoltare la propria anima!
Complimenti!

"Così è se vi pare" ... un filo sottile tra l'apparire e l'Essere. Ad ognuno l'arduo compito di aprire il proprio cuore per consentire alla ns VERA IMMAGINE di riflettersi negli occhi di chi incontreremo nel viaggio della vita.
Una  frase sublime che racchiude in poche parole la necessità - sempre più sentita - di comunicare ciò che realmente siamo...  complimenti Cleonice!

Hai ragione Cleonice, è una poesia gioiosa che permette di ricordare quanto ciò che ci circonda può essere meraviglioso: basterebbe solo fermarsi ad osservare, per riscoprire come sia facile conquistare un piccolo spazio di felicità, con la semplicità e il candore di un bimbo.

L'evitamento sicuramente è un modo semplice e veloce per risolvere i problemi. La consapevolezza che il mondo abbia una direzione -  al dir poco fuorviante - deve spingerci a ricercare soluzioni e non semplicistiche "formule" per sfuggire a ciò che tu definisci "confusione"!

Paki ed Annamaria vi ringrazio per i vs commenti: sembra quasi che voi mi conosciate da tempo ... forse in questa poesia, più che in altre emerge - o meglio implode - il "mio  piccolo /grande dramma "... La mia capacità di tolleranza, la perseveranza, nonchè la volontà sono   - nel contempo -forza e  limite del mio essere ... sono sicura che se la lealtà, l'onestà, la libertà, rispetto reciproco... sono ancora valori allora riuscirò a saltare quel "cerchio" ...
Un saluto ad entrambi.
Laura