Vivere

...stragi, la gente presa dal panico, ira immotivata, faceva di tutto per fare tutto quello che non aveva fatto nella vita, uccidere, rubare, stuprare distruggere...
Per fortuna questo terremoto psicologico è durato solo due mesi, come altrettanto era il lavoro, oramai cosa vecchia, di cui parlare di cui ricordare, ma al momento totalmente inutile, come la società, anche le grandi aziende si spaccavano, vendevano gli immobili, bloccavano assunzioni, oramai impegnate nel nulla visto che l'obbiettivo non c'era più...
Gli unici lavori che continuavano imperterriti erano le forze dell'ordine, il pronto soccorso, i vigili del fuoco, anche loro demotivati, ma spinti dal desiderio di portare avanti il proprio impegno fino alla fine.
Naturalmente tutto questo in forme più gravi o leggere accadeva in qualsiasi parte del mondo.
Guardando intorno e mi sentivo solo, avendo vicino la mia famiglia, non sentivo niente dentro di me, sentivo il vuoto, il rimpianto di non aver visitato i posti più belli del mondo di cui ho sempre sentito parlare, non aver avuto l'auto più potente, non aver non aver, sempre lo stesso discorso, il vuoto di una cosa materiale.
Volevo avere un figlio, anche due, ma per fortuna gli impegni, i lavori da fare ecc ... [segue »]