Il regno incantato

...colori meravigliosi, luccicante nel cielo e tra le onde del mare, un arcobaleno come nessuno aveva mai visto.
Un grido di sorpresa salì nella piazza.
Tutti indicarono quei colori, quelle luci, qualcuno cominciò ad applaudire, qualcuno a piangere dalla commozione. Ma un altro, tra i più anziani e i più saggi, si rivolse di nuovo al viandante.
"Ma ciò che dici è assurdo! Tutti noi sappiamo che non esiste il luogo dove poggia l'arcobaleno. Tutti conoscono la favola della pentola piena d'oro. Tutti sanno che man mano che ci si avvicina all'arcobaleno questo si allontana. Come può essere che lui, saggio com'è, non conosca quella storia. Com'è possibile poi che l'abbia incontrata. La ragione ci dice che ciò è impossibile."
Tutti tacquero immediatamente, annuendo alle parole dell'uomo.
Volsero il loro sguardo interrogativo verso il viandante.
"Lui c'è riuscito. Anche per questo io penso che sia un mago. È riuscito a fermare l'arcobaleno e a raggiungere la sua base. Col suo amore, con la sua dolcezza è riuscito dove nessuno mai era riuscito. E l'ha incontrata."
Il viandante si fermò. La sua voce cominciava a tradire la sua emozione. I suoi occhi lucidi trasparivano per intero le sue emozioni.
Si morse ... [segue »]