Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Vivi Di Noi
Vivi di noi.
Sei
La verità che non ragiona.
Un Dio che pena
Nel cuore dell'uomo.
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Vivi di noi.
Sei
La verità che non ragiona.
Un Dio che pena
Nel cuore dell'uomo.
So dove sei
Non ti vedo,
ma so dove sei.
Il tuo passo
é dietro al mio,
il tuo profumo
è quello dell'aiuola
che ho appena passato,
il tuo sole è quello
che mi riscalda,
la tua vita é
quella che sto vivendo.
Lo so che la tua ombra
e dietro di me,
che il tuo cuore
mi fa strada
con la sua luce.
Non ti vedo,
ma so che ci sei.
Sull'orlo del marciapiede
per disperazione
o semplice perversione
s'incontrano corpi sconosciuti
per un'ora.
Quante mani si sfiorano.
Quanto lo squallore
vissuto, sentito.
Quanta angoscia.
Quanti orgasmi regalati
piaceri provati
o disgusto interiore?
Prigioniere del bisogno
schiave di una mafia.
Distributrici di piacere
sfruttamento interiore
corpi martoriati.
Volti soddisfatti
volti disperati
grida di piacere
grida d'aiuto.
Sotto i lampioni
i colori si confondono
la disperazione si cela
il trucco nasconde
ma la disperazione permane.
Ti faccio un dono immenso
ti regalo il mio silenzio
quello sguardo intenso
fatto di mistero.
Ascoltalo, ascoltami
sentirai musica mai sentita.
Vedrai cose mai viste.
Proverai brividi mai provati.
Mi sentirai sotto la pelle
arriverò al tuo cuore
in punta di piedi
mi impossesserò della tua mente.
Ti ruberò l'anima
ti raggiungerò fino infondo.
Lo farò con un gioco di silenzi
fatto di sguardi innocenti che
ti daranno il meglio di me.
Per poi, prendermi il meglio di te.
L'amore è un esplosione
di emozioni
che attendono il vissuto.
Fantasie che volano
il cuore che rallenta
per poi volare in alto.
È L'attesa di essere raggiunto
di raggiungere, di vivere
di essere vissuto.
Ogni istante è infinito
o troppo breve
fatto di sospiri
di respiri di magia.
L'amore arriva inaspettato
travolge coinvolge
sogna fa sognare.
L'amore è quell'emozione che siamo io e te.
Sei dolore
senza pace.
Sei domanda
senza risposta.
Sei tormento
senza tregua.
Sei respiro
che muore.
Sei speranza
che svanisce.
Sei veleno
che uccide
lentamente.
Metto il cappotto pieno di sogni
per riscaldarmi dal freddo del tempo
Riempio le tasche di fotografie
per confondere la tristezza.
Strappo pagine di dolore ai ricordi
per affrontare meglio il presente.
Tolgo il rumore ai silenzi
guardando verso il futuro.
Affronto la notte cercando una stella
per ingannare l'oscurità.
Attendo domani per sentire il sole
e togliere il cappotto per una nuova realtà.
Prima di te...
ho amato intensamente
amando sempre la metà.
Ho guardato mille orizzonti
senza vederne nessuno.
Ho visto nascere mille albe
senza assaporarne nessuna.
Ho vissuto mille emozioni
vivendole solo in parte.
Prima di te la mia vita era piena
ma era piena a metà.
Dipingevo con colori sbiaditi
e note malinconiche.
Sorridevo senza sorridere
vivevo senza vivere
respiravo senza respirare.
Ora vivo il pieno di ogni respiro
di ogni tramonto, di ogni alba.
Le stelle illuminano la notte più buia,
mi fanno sentire viva
anche quando il dolore
sembra uccidere.
Prima di te avevo tutto
senza avere nulla,
senza comprendere
quello che stavo perdendo.
Ora...
ho solo un sogno
frammenti di un "poteva"
ma quel "poteva" mi riempie la vita
dando un senso speciale
ad ogni mio sospiro
perché sospirando "vivo".
Ti do per quello che sono
né più né meno
di ciò che posso
per i miei pregi e difetti
e le incertezze
che mi compongono.
Ti offro la possibilità
di un futuro possibile,
il coraggio di chi osa
la paura di chi non sa
la passione di chi ama,
un sogno per la vita.
Ti do per quello che sono
per quello che posso
per quello che ho,
forte fragile determinata
timida e coraggiosa
passionale fino in fondo
misteriosa e lunatica.
Ti offro quello che c'è,
semplicemente la mia anima
spoglia di ogni ipocrisia,
colma di sogni e speranze
di sincerità di chi ti ama
di fiducia di chi in te crede
e tante pagine bianche
dove scrivere di noi.
Quello che ti offro
è una parte di "me"
per una parte di "te".
Eravamo di spalle
entrambe intente a sbucciare
il proprio sentire per estrarre
il cuore di un verso
(Barbara)
Eravamo di spalle
ciascuna intenta a seminare
stelle di parole
nel cielo del tempo
In attesa di cogliere
(Silvana)
Fu l'anima calda del tuo dire
a farmi voltare, e nei frammenti di te
ho riconosciuto me
Negli occhi tuoi vidi luci ed ombre
che sentivo appartenermi
Nomi, date, eventi, incredibili coincidenze
ad intrecciare due percorsi paralleli
che ci han portato ad incontrarci
alle porte del mistero
(Barbara)
Di quel mistero ci nutriamo
camminando mano nella mano
tra diamanti preziosi del vivere
mentre lentamente tutto si svela
e ogni frammento di verità
come per miracolo ci compone.
(Silvana)