Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz
Abbracciami abbracciami
e stringi fino a quando
avrò versato fino all'ultima lacrima
e con un lungo respiro riposerò
abbandonata fra le tue braccia nude

abbracciami
e non lasciarmi andare mai
finché ogni cosa intorno
avrà ripreso il suo colore
ed io, riaprendo gli occhi, tornerò a sognare
con le tue mani scure fra i capelli

abbracciami
chiunque tu sia
perché il tuo cuore, come il mio,
è una sorgente generosa
che le sue fluenti acque
disperde sulla terra, senza meta ...

non è forse una valle che cerchi?

Abbracciami, dunque,
e non pensare.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Camminando

    Camminando nei tuoi pensieri
    ho incontrato riflessi
    di sole ridenti.

    Ho parlato con nuvole tristi,
    arcobaleni radiosi.

    I miei passi hanno
    sfiorato sassi di cuore,
    perle scappate dalla
    loro prigione
    per cavalcare l'onda
    della libertà.

    Ho visto un fiore
    che dipingeva sorrisi,
    imbottigliava profumi
    di pelle innamorata.

    Camminando nei tuoi pensieri
    ho incontrato vecchi
    ricordi di fanciulla,
    legati con fiocchi rosa,
    profumati di verginità.

    Dolci ricordi di mani
    fra i capelli,
    note di una ninna nanna
    intonata da voci sicure.
    Ho visto un cappello,
    con una tesa seria ma orgogliosa.

    Balocchi che giocavano
    con una bimba felice.

    Ho visto della cenere di spine
    bruciate sul rogo della libertà,
    racchiuse dai muri dei ricordi,
    in celle buie e segrete.

    Ho visto un cielo di bolle
    colorate di giallo grano,
    di verde cespuglio,
    di rosso papavero.
    Ho visto uno spazio
    libero per l'amore.
    Ho visto te.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Notturno

      Il sangue ferve per Gesù che affuoca.
      Bruciamo! Dico: e la parola è vuota.
      Salvami tutto crocifisso (grido)
      insanguinato di Te! Ma chiodo al muro,
      in fìsiche miserie io son confitto.
      La grazia di patir, morire oscuro,
      polverizzato nell'amor di Cristo:
      far da concime sotto la sua Vigna,
      pavimento sul qua! Si passa, e scorda,
      pedaliera premuta onde profonda
      sai fa voce dell'organo nel tempio -
      e risultare infine inutil servo:
      questo, Gesù, da me volesti; e vano
      promisi, se poi le anime allontano.
      Bello è l'offrir, quale il fiorire al fiore;
      ma dal sognato vien diverso il fatto.
      Padre, Padre che ancor quaggiù mi tieni,
      fa che in me l'Ecce non si perda o scemi!
      A non poter morire intanto muoio.
      Il sangue brucia: Gesù mette fuoco;
      se non giunge all'ardor, solo è bruciore.
      Maria invoco, che del Fuoco è Fiamma;
      pietosa in volto, sembra dica ferma: -
      Penitenza, figliolo, penitenza:
      prega in preghiera che non veda effetto:
      offriti sempre, anche se invan l'offerta;
      e mentre stai senza sorte certa,
      umiliato, e come maledetto,
      Dio in misericordia ti conferma.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        Rimpiangerai quella vita negata,
        quel respiro impedito,
        quel pianto non udito.
        Rimpiangerai quegli occhi
        che non hanno visto.
        Quella carezza non data
        e non ricevuta.
        Rimpiangerai quel occasione
        Quel opportunità
        Quella di vederlo.
        Conoscerlo toccarlo.
        Rimpiangerai la possibilità
        che avevi di farti vedere,
        conoscere e farti toccare
        La possibilità di amarlo
        e di farti amare.
        Rimpiangerai quel sogno non avverato
        Quello suo... quello tuo...
        Quello vostro.
        Perché un unico sogno è stato.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Ora... a fine corsa

          Ora a fine corsa
          mi rendo conto
          del molto che ho avuto.
          Del tanto non avuto.
          Conto le mie fortune,
          fra queste: i figli avuti.
          Questo già mi ripaga
          per il "quel" non avuto.
          So che molto ho fatto,
          molto avrei potuto fare.
          Ho lottato con forza
          per il mio credere giusto.
          Nel lottare a volte ho sbagliato.
          Non conto neppure
          gli sbagli fatti, non serve.
          Ma credendo nel mio fare;
          con caparbietà e determinazione
          sono andata avanti.
          Ora a fine corsa
          raccolgo i frutti
          di ciò che è stato,
          del mio dare e avere,
          del mio combattere
          e lasciar perdere.
          Alcuni mal ripagati,
          alcuni strapagati.
          Non ci sono state vincite eclatanti,
          né sconfitte micidiali.
          Una sola cosa è certa:
          è andata come è andata.
          Ma guardando i miei figli
          comprendo di essere stata.
          Una donna fortunata.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Donna Meravigliosamente Donna

            Donna, amante
            madre amica,
            Passionale intrigante,
            amorevole e comprensiva.

            Donna sensuale
            misteriosa, consolatrice
            coraggiosa materna.
            Donna...

            Mille sfumature,
            miliardi di sentimenti
            di umori e di lune.
            Donna

            Dai mille volti
            dai grandi sogni
            Combattiva fragile
            trasparente e impenetrabile.
            Donna

            Con un cuore colmo d'amore
            Colmo di odio o di rancore
            Donna...

            Donna,
            meravigliosamente donna.
            Tutto questo e molto di più.
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              È amore

              È amore
              Quando i minuti
              scandiscono come le ore,
              le ore sembrano secoli e
              ed il giorno è troppo lontano.

              È amore
              quando la carezze le senti dentro
              quel bacio è un brivido intenso
              il cuore sembra fermarsi.

              È amore
              quando il tempo insieme,
              non basta mai
              e le parole non servono.

              È amore
              quando senti la vita dentro di te,
              un bacio è l'avverarsi di un sogno
              e la notte insieme non aspetta domani.

              È amore quello mio per te.
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Se nel Cuore conservi dei sogni

                Piango e rido per le stesse ragioni
                le emozioni mi fanno ancora battere il cuore
                e il brivido lo sento ancora dentro di me.

                Il tempo ha lasciato integro in me
                sogni che galoppano
                e tanta fantasia

                Il tempo uccide le emozioni
                solo chi le emozioni non le vuole sentire
                solo allora si ferma il cuore.

                L'alba perde i suoi colori
                il tramonto attende la notte
                del sole non ne senti il calore.

                Ma se nel cuore conservi dei sogni
                sai mettere in moto la fantasia
                allora la vita sarà fatta di emozioni.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz

                  Amore in Saldo

                  Non offro più amore
                  non gioco con le parole
                  non c'è posto
                  per i sentimenti.
                  Scaldiamo il freddo
                  di un momento
                  con la verità del sesso
                  senza inutile bugie di parole.

                  Le frasi eclatanti
                  le lascio ai sognatori
                  a quei poveri poeti
                  che investono il cuore
                  ci lasciano l'anima
                  raccolgono frammenti.
                  Un telefono usa e getta
                  per sparire più in fretta.

                  Una partita fredda
                  cruda e spietata
                  di pura passione
                  senza troppi impegni
                  né false promesse.
                  Fatta di sguardi
                  di champagne
                  di trasgressione.

                  Niente amore
                  troppo complicato.
                  Pelle contro pelle
                  il sangue che scorre
                  i respiri si confondono
                  storditi dai sensi
                  Il consumarsi di una notte
                  Ecco...
                  L'alba che sorge
                  il tempo è scaduto
                  Addio.
                  Composta domenica 4 dicembre 2011
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