Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

La mia strada

È la complicanza che affascina,
è lo sguardo che intarsia,
la mia strada sei tu che sbalordisci,
sei tu che non capisci,
sei tu che fuggi,
e dopo dunque torni;
rammento un poco,
sporto dal parapetto,
da cui ammiro il panorama,
poi cammino solo,
scivolata via la tua mano,
nuvole che mi somigliano,
vento che le porta lontano;
la mia strada non si traccia,
può essere solo percorsa,
fermandosi, tra le pause, ad osservare,
aspettando un fiore, che sul ciglio, non vuole ancora sbocciare,
recitando l'ultimo rosario,
attendendo un poco,
per poi ancora di nuovo morire;
peso e leggerezza,
che mi si oppongono, dilaniando,
tristezza che è compagna,
che sfiora le dita,
rilegge la tua bocca, per ogni volta che l'ho accarezzata.
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Un tempo chiamato vita

    Ci sarà un tempo.
    Quello per sognare
    Ci sarà un tempo
    Quello per realizzare.

    Ci sarà un tempo
    Per il silenzio,
    Un silenzio
    che farà male.

    Ci sarà un tempo
    Quello delle parole.
    Parole che romperanno
    Il silenzio.

    Ci sarà un tempo
    per le lacrime.
    Lacrime col sapore amaro
    Lacrime dolci come il miele.

    Ci sarà il tempo
    In cui tutto inizia.
    Uno in cui
    Tutto finisce.

    Ci sarà un tempo
    di speranza
    di speranze deluse
    di speranze future.

    Ci sarà un tempo
    passato, quello dei ricordi.
    Uno presente per vivere.
    Uno futuro per sognare.

    C'è un tempo
    Che è infinito
    Quello di chi vive
    Che non conosce il suo tempo.

    Un tempo che si chiama Vita.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Solo quando...

      Solo quando avrai ascoltato e guardato
      la vita con il cuore, vedendo il tanto
      che si cela in ogni sfumatura.

      Solo quando, avrai saputo trasformare
      l'amaro in dolce, il nero in grigio
      per arrivare a dipingere di rosa quei momenti "no"

      Solo quando, avrai sbattuto mille volte la testa
      e sentito il freddo della solitudine, e della disperazione
      trovando in quel tunnel buio, una via d'uscita.

      Solo quando, saprai cogliere ogni istante
      come un grande dono e coglierne il prezioso
      e scaldare il freddo di te con un sorriso.

      Solo quando, saprai guardare oltre l'apparenza
      oltre la maschera dell'indifferenza
      oltre alla tua persona e vedere oltre il " Non Avuto".

      Solo quando... solo dopo mille sconfitte
      dopo aver odiato la vita
      e avrai sentito l'alba nascere nel cuore

      Solo quando... solo dopo, aver toccato il cuore
      ascoltato e guardato con l'anima
      e avrai vissuto ogni emozione  con odio o amore

      Solo allora... avrai vissuto una vita;
      comprendendo il senso della vita.
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        To My Father

        I remember your eyes almost shut.
        Your barely smile...
        The words that i wanted to tell you,
        that i never said.
        Your strength, the stifled pain,
        your unhappiness behind a smiling mask,
        i remember your loyalty.
        Your love not always understood.
        Your life lessons,
        sometimes exaggerated,
        Your reproofs.
        I remember the pride in your eyes
        when you talked about us,
        Your happiness in seeing us.
        I remember the values
        that you have passed on,
        Your desire to play and live,
        and maybe even to die.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Fra mille anni e mille sguardi

          Vivo per te da quel primo sguardo
          respiro di te anche quando non ci sei,
          combatto battaglie perse
          sperando di vincere,
          sogno e mi illudo un po'.

          E... Attendo...
          Un nuovo incontro
          un nuovo sguardo,
          l'intrecciarsi delle nostre anime.

          In altri cieli, in altri mari
          e fra mille anni e mille sguardi
          so che ti riconoscerò.

          Con altre sembianze, con altro profumo
          più giovane o più vecchio,
          capelli scuri o capelli bianchi,
          sarai sempre tu... parte di me

          Saprò chi sei... perché sei me,
          riconoscerò la tua anima
          perché parte di me.

          Sei quel respiro che mi confonde
          che meravigliosamente mi compone,
          che dà senso al mio essere qui,
          ad ogni lacrima versata.
          Perché ogni lacrima
          è stata semplicemente vivere.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Un Sogno Ferito Fatica a volare

            È che
            ti desidero anche senza volerti.
            Le notti le passo ancora a pensarti
            tutto è cosi vuoto ma così pieno di te

            È che
            ti odio per quanto ti amo
            e mi odio per quello che sento.
            Ti voglio, Ti vorrei, ma anche no.

            È che
            mi basta un sogno
            anche con "le spine",
            qualche graffio
            per sentirmi viva
            per respirare un po'
            ed arrivare a domani.

            Ma un sogno ferito fatica a volare
            e domani appare sempre più lontano.
            Composta giovedì 28 febbraio 2013
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              A Rita e Jean

              Molte notti le ho trascorse
              a cancellare ricordi
              per sopravvivere senza di voi.
              Ho cancellato parole imparate
              note di violino suonate
              canzoni ascoltate con troppo amore.

              Ho sentito la distanza
              dell'oceano dividerci
              ma senza mai dividerci davvero,
              uniti nel cuore e nell'anima
              da troppo amore ricevuto e dato.

              Ho versato lacrime aspettando di riabbracciarvi
              sognando con un sorriso quel momento.
              Per non morire lentamente.

              Ed ora con immenso amore ricordo ogni istante
              passato con voi e a giocare, ad ascoltare
              i silenzi e le favole della vita.

              Ho ricevuto da voi amore
              più di quanto l'amore possa dare
              più di quanto chiunque possa mai amare.

              Ho avuto due madri e due padri
              e dir chi più ho amato sarebbe inutile
              ingiusto, incomprensibile.
              Così conservo il segreto fra le pareti del cuore,
              laddove non servono le parole.

              Non so se avete mai compreso l'intensità
              di ciò che mi avete dato in dono,
              se avete compreso la forza
              di ciò che mi avete lasciato
              e con quanto amore vi ricordo.
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Pensieri di te

                È bello pensarti e saperti impossibile
                far volare un sogno che non atterrerà mai
                vedere un desiderio fiorire
                laddove abitavano le lacrime.

                È bello pensarti e saperti in essere
                ascoltare il brivido di un'emozione
                sentire la pace abbracciare l'anima
                senza chiedermi alcun perché

                è bello pensarti senza una ragione
                con il solo piacere di saperti
                irrompere in pensieri improvvisi
                che non parlano d'amore, ma parlano di te.
                Composta sabato 1 giugno 2013
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                  Scritta da: Silvana Stremiz

                  Mi Manchi

                  Mi manchi,
                  mi manca,
                  la tua voce.

                  Mi manca,
                  quella parte di te,
                  che sognava,
                  anche quando,
                  eri senza sogni.

                  Quel tuo stare bene,
                  anche quando stavi male.
                  Mi manca quel sorriso,
                  che nascondeva le lacrime.

                  Quelle lacrime nascoste,
                  dietro quegli occhi chiusi.
                  Quegli occhi blu,
                  trasparenti limpidi infiniti
                  come il cielo.

                  Mi manchi...
                  M manchi tu papà

                  (Silvana)

                  ...
                  e mi manchi in quel mondo che ho immaginato con te

                  che mi accoglie con le tue mani
                  e che si ferma alla tua voce.
                  ...
                  hai lasciato ciottoli e fiori sulla mia strada

                  per insegnarmi a rialzarmi quando si cade
                  e farmi sorridere per darmi coraggio
                  ...
                  mi manca il tuo essere padre
                  che nutre la forza di essere degno figlio.

                  Tuo figlio

                  (Francesco Andrea)
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