Poesie personali


Scritta da: Horion Enky
in Poesie (Poesie personali)

Cuore di guerriero

Cuore di guerriero ora è un cuore vuoto,
solo un cuore vuoto che vive,
abbandonato anche dall'anima
che si è arresa, spenta e buia.
La notte regna offuscata da nebbie
e tu cammini nelle tenebre di giorni tutti uguali.
Occhi persi, ciechi, che non vedono più il sole,
non più una luce che illumini le vie del cuore.
Cuore in pena, che batte nella guerra quotidiana,
di vivere per amare.
Solo quello ti resta, guerriero dell'amore.
Troverai ancora la forza di lottare,
di accendere la luce del tuo cuore?
O ti lascerai morire?
Impugnerai di nuovo le tue armi, guerriero,
per sconfiggere i fantasmi che oscurano le tue battaglie?
Nutrirai ancora la tua anima di colori,
dando nuova linfa al tuo cuore?
Solo tu puoi, guerriero, poiché sei figlio dell'arcobaleno e,
dentro te, confluiscono tutti i colori dell'amore.
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    Scritta da: Oliviero Amandola
    in Poesie (Poesie personali)

    Resistere per rimanere

    Resistere per rimanere.
    Ma perché mai, se poi restare vuol dire fuggire,
    sentirsi appesi come dentro una rete,
    confessandoci un incontro,
    per esser quanto più vicini alla meta;
    vana verità che si adagia alla mente
    per la troppa voglia di sognare una gioia
    che ci possa dividere da una bugia che morde,
    e non si arrende nel cuore.
    Per poi capire, che la grammatica di ogni pensiero,
    - se mai esiste -
    è un 'illusione che si rappresenta nel giorno,
    dopo un lungo dormire,
    confondendo ogni spazio,
    dentro una visione di noi, non ancora vissuta.
    Composta domenica 24 agosto 2014
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      Scritta da: Horion Enky
      in Poesie (Poesie personali)

      Amico caro

      Amico caro, con te il destino non è stato grato.
      Te ne sei andato senza dirci nulla
      e, con orgoglio, il tuo dolore hai sopportato.
      Non ti sei fatto vedere quando cadevi,
      poiché, con le tue forze, non ti reggevi.
      Sapere che non sei più qui con noi,
      fa troppo male.
      Ma voglio ricordarti
      come quando, bambini felici, giocavamo
      ed i nostri sogni, ci raccontavamo.
      Complicità mai dimenticate,
      i primi amori, il tuo matrimonio e i figli.
      I mali interiori.
      Seppur la vita con il tempo ci avesse allontanato,
      nel mio cuore, sempre, per te un posto ho riservato.
      Ora son qui che guardo il cielo,
      tra le nuvole, il tuo volto sorridente sto cercando,
      pensando che, con la tua moto,
      nel cielo, stai sfrecciando
      e con gli angeli stai gareggiando.
      Ciao caro amico, oggi te ne sei andato in silenzio,
      lasciando un vuoto dentro,
      dall'ammarezza non mi voglio far consolare,
      perché tu eri solare
      e, a noi, donavi tutta la tua gioia e voglia d'amare.
      Questo eri tu per me caro amico
      e il mio cuore non ti saprà mai dimenticare.
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        Scritta da: Horion Enky
        in Poesie (Poesie personali)

        Ciao mio piccolo amore

        Ciao mio piccolo amore,
        come eri bella quel giorno
        che ti ho conosciuta.
        Scusami ancora se,
        per nascondere la mia tristezza,
        sorridevo e restavo immobile,
        ad ammirare la tua bellezza,
        perdendomi nei tuoi occhi del colore del mare.
        Mentre parlavi, con le mani gesticolavi,
        facendo sì che, con le mie, s'incontrassero,
        allontanando quella distanza che, tra noi, c'era.
        I tuoi lunghi capelli biondi
        ondeggiavano come spighe di grano mosse dal vento,
        prima di essere mietute ed una lieve brezza
        disperdeva il tuo profumo di freschezza
        d'acerba ragazzina.
        Sì, mio giovane, primo amore,
        sei entrata nella mia vita,
        strappandomi il cuore dalle radici,
        nel farmi, di te, follemente innamorare.
        I miei ricordi profumano di te
        e la mia mente ti sta pensando,
        come un innocente amore rimasto nei sogni di due ragazzini
        che pensavano di vivere, per l'eternità, insieme.
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Restiamo un po' soli

          Ogni giorno,
          restiamo soli,
          anche se non lo vogliamo,
          anche se non ci pensiamo;
          restiamo soli,
          con noi stessi,
          e dobbiamo lottare un po',
          contro la tristezza,
          e la malinconia,
          e il finire delle cose,
          col tempo che passa in fretta,
          e non aspetta nessuno;
          e abbiamo bisogno
          di amore,
          di affetti,
          di una parola,
          un abbraccio,
          per vincere la solitudine
          e la tristezza,
          della giornata.
          Composta lunedì 15 settembre 2014
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            in Poesie (Poesie personali)

            Disturbo pomeridiano

            Sottile, un arto di mosca
            posato sul dorso
            delle tue pelli
            solca, di lembo in lembo,
            parecchi nervi.

            Non si direbbe
            la mole d'insetto
            capace di tante scosse.

            Eppure,
            lontano dall'erba,
            lungi dai campi,
            spira nell'aria un lamento
            l'ode il respiro
            lede lo spirito
            e fremon le membra.
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              in Poesie (Poesie personali)

              la casa un pò appartata

              Salgono in coppia
              e scendono divisi.
              A salire la voglia ed i sorrisi,
              a scendere il pudore,
              l'andare via veloce,
              di chi ha pagato.
              Ha goduto.
              Per portarla su gli ha offerto anche da bere. Quando è finita neppure un bicchier d'acqua.
              Lei scende lenta
              giusto un po' più indietro.
              L'aria di chi ha finito.
              Il viso è ravversato
              per la volta dopo.
              Trucco su trucco,
              così fino a stasera,
              a stanotte,
              a domattina.
              Composta domenica 14 settembre 2014
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                Scritta da: Fidanka Kostadinova
                in Poesie (Poesie personali)

                King's Cambridge

                Una sete sempre presente,
                un'astronave che vola,
                il punto finale è invisibile, ma esiste,
                sembra al settimo cielo.

                Informazioni, studio, viaggi,
                caotico percorso,
                amori, ambizioni, crolli,
                è fine del mondo.

                Mi alzo per ennesima volta,
                la luce trascina avanti,
                che cosa affascina, brilla,
                forse solo un sogno lontano?

                Sono davanti alle porte famose,
                è domenica tranquilla, soleggiata,
                il cuore batte, batte,
                la mente è soddisfatta,
                il giorno è particolare,
                compio precisi anni.

                Le porte di King's
                si aprono lentamente,
                due portieri con divise antiche
                mi fanno inchino davanti:
                "Wellcome, please, ben arrivata!"

                Ma come, sempre pensato,
                che forse non lo merito,
                forse non sono adatta!?

                "Sei stata sempre apprezzata,
                sei stata sempre aspettata,
                l'unico ostacolo è stato-
                la posizione geografica,
                dove sei nata.
                Cambridge te saluta:
                Happy new Birthday to you!"
                Composta lunedì 1 settembre 2014
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