Scritta da: negrielisa8
in Poesie (Poesie personali)
Attimi
I giorni sono fatti di attimi
attimi che non ritornano.
Ma un giorno incontrerai
chi trasformerà un attimo
in un per sempre.
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I giorni sono fatti di attimi
attimi che non ritornano.
Ma un giorno incontrerai
chi trasformerà un attimo
in un per sempre.
Portami con te
oltre l'azzurro del cielo
dove tutto si colora,
dove tutto è più sereno.
Portami con te
oltre l'infinito del mare
dove cielo e mare
si vanno ad abbracciare.
Portami con te,
per sempre con te.
Portami nel tuo cuore,
insegnami ad amare.
Ti starò vicina e
ti terrò la mano
senza parole...
perché solo il silenzio
accudirà l'ultima lacrima
dispersa nell'azzurro
infinito di una vita eterna.
Sono rimasto ad ascoltare il vento
in questo pomeriggio afoso
con un cielo cupo di nuvoloni
dove si sono nascosti i tuoni.
La gente si è rinchiusa nel silenzio
guardando il giorno dietro la finestra
mentre un fulmine accende il cielo
abbellendo d'improvviso la sera.
Il giorno va morendo lentamente
rinchiudendosi nelle tane della notte
che dolcemente scende silenziosa
abbracciando le ombre che si muovono.
Il canto delle sirene è rimasto nascosto
nelle profondità di un mare troppo sporco
dove tutto si getta e niente si trasforma:
la sporcizia è patrimonio di gente incolta.
Ci profumiamo ogni mattina per apparire:
i rifiuti li lasciamo sui campi o sulle strade
o ammonticchiamo tanta sporcizia in casa
da sembrare un pollaio e non rifugio umano.
La terra l'abbiamo ridotta a un immondezzaio
e se non la ripuliamo, presto avremo molti guai
perché microbi e altri esseri strani ci avvisano
che la terra è malata insieme agli esseri umani.
Togliamoci la maschera che ci copre il vero volto:
trattiamo la terra, il cielo e il mare come salotti
pieni di opere d'arte, profumi, amore e vita sana.
Svegliamoci dal letargo prima che sia troppo tardi.
La musica del giorno ci accompagna
insieme ai colori con cui la luce gioca
con le ombre degli alberi che tremano
al forte bacio del vento che li scuote.
Noi camminiamo con i disegni del giorno
lanciati nel cielo dalle nuvole vagabonde
mentre con le mani accarezziamo le ore
che passano svelte assorbite dal sole.
Il silenzio dell'universo ci matura sorridendo
seguendo i nostri passi sulla terra che gira
anche se noi pensiamo che tutto sia fermo
in questa nostra casa che gioca e ci sorride.
Le ultime note del giorno che si nasconde
si chiudono nelle corolle dei fiori terrestri
in attesa di sentire tenue sinfonie notturne
che ci invitano a sognare sotto le stelle.
Tremano le foglie alla brezza di maggio
baciando i fiori di vari colori
su prati verdi pieni di silenzio
mentre la notte tace contenta.
Corro dietro il silenzio del primo mattino
per ringraziarlo della sua gentilezza
che mi accompagna sull'orlo del giorno
che si accende di raggi sull'orizzonte.
Appare la luce nel silenzio del mattino.
Il fruscio delle foglie accompagna
gli stormi di uccelli che corrono al fiume
dove si radunano tranquilli.
Mi lavo alla tenue luce del sole di maggio
in questo mattino primaverile
dove i sogni della notte sono già sbocciati
sui verdi prati e con il cuore in pace.
Su queste fertili sponde
dove le fronde
sussurrano limpide acque
e una corona di poggi
cinge il capo
alla bisentina Signora
questi miei giorni, lievi
ora si posano.
Dolcemente riposano
carezzati da festosa luce
sospesi nel vento,
al riparo dagli artigli
di un tempo rapace.
Così tace il giorno
tra le ortensie
per antichi sentieri si perde,
un tramonto immortale
riverbera sconfinati cieli
mentre Bolsena superba
si specchia nel lago e
mi promette la sera.
Dama di sera,
regina della notte,
perla nell'oscurità.
E mentre la luna si fa piena,
le ore stese a guardare il cielo nel suo viaggio
Agosto avanza con la luce messaggera delle stelle.