Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

La sedia vuota

Oggi trepida entro
nella tua casa amica
e pensierosa guardo
e vedo la tua sedia vuota.
La tua vita è stata colma
di amare sofferenze,
ma ora, libera
da peso di corpo,
ti avvii verso
i pascoli eterni.
Porti con te
il calice del dolore
che solo
il "suo amore" di padre
saprà colmare
di misericordia e di accoglienza.
Composta venerdì 7 agosto 2015
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    L'amore che ho dentro

    E adesso che sono qui,
    e sento lo stillicidio del tempo,
    che passa,
    ed io divento vecchio,
    e tu non sei più
    con me;
    eppure tante cose vorrei
    farti capire,
    vorrei dire al tuo cuore;
    posso amare,
    posso sentire,
    ho sentimenti;
    l'amore non si giudica solo,
    dal lato fisico,
    e dal divertimento;
    l'amore è una cosa che provi,
    che hai dentro,
    il bene che vuoi alla persona,
    pensando a lei,
    cercando di fare quello che puoi;
    pensa questo,
    pensami. ancora.
    Composta domenica 27 settembre 2015
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      Scritta da: Dolcesogno
      in Poesie (Poesie personali)

      Siamo donne

      Fragili mani stringono l'arida terra,
      chiedono pietà.
      La mente infima
      di una superiorità creduta,
      scaglia pregiudizi pesanti quanto sassi.
      Il giudizio non perdona.
      Ed un candido velo diviene porpora

      L'uomo onorato,
      dietro ad un angolo,
      godurioso attende la morbida e vergine pelle.
      Lei non l'ha chiesto.
      Lei voleva amare.
      Lui le ha rubato il sereno

      Siamo Donne,
      carne viva.
      Siamo una mente, non solo un corpo,
      siamo parola fragile come cristallo,
      una non curanza e tutto si frantuma.
      Siamo un giardino da curare,
      non fiori da calpestare.
      Composta lunedì 6 luglio 2015
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        Scritta da: Stefano S.
        in Poesie (Poesie personali)

        Solo la fatal quiete

        Solo la fatal quiete può separarmi dal tuo pensiero,
        la speranza è ambiziosa, come in un inizio di un sentiero,
        e codesta medesima mi porta a riscrivere,
        quasi come potessi rinascere, rivivere.

        Ma l'indelebile macchia nel petto rinvigorisce del mio male,
        cresce al crescer del mio crescente dolore come tale,
        misura la distanza de li passi da qui al perenne buio,
        e al primeggiar dell'esasperazione tacerà l'io.

        E così ancor nelle mie memorie mi dispero,
        seppur vi rimanga un lato mero,
        eppure proprio esso mi tiene in vita,
        perché, è vero, la strada non è ancora finita.

        Rivedrò prima o poi quel fior d'Oriente,
        il destino mi accompagnerà perfino se nolente,
        Gea e Oceano canteranno questa mia ambizione,
        e se dovessi fallire ne narreranno la distruzione.
        Composta domenica 27 settembre 2015
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          Scritta da: Marco Galvagni
          in Poesie (Poesie personali)

          Il più bel dono

          Ti scrivo questa lettera senza sigilli
          semplicemente perché ti amo
          e sei l'unica nel bosco odoroso
          dei miei pensieri d'amore,
          rivolti solo all'armonia delle tue forme
          e all'aura di pura magia che emani accecante.

          Sei la rosa scarlatta di quel bosco
          e lo profumi e lo accendi di luce
          accrescendo ogni giorno il mio desiderio di te:
          doni al mio cuore palpiti di passione
          ma il dono più bello è solo averti accanto
          in giorni profumati d'azzurro.

          Giorni che scorrono lieti e felici
          come una spumeggiante cascata d'acqua,
          prima sottile rivolo, poi ruscello
          ed ora gorgheggiante fiume impetuoso
          che ci trasporta uniti in una treccia a valle,
          verso il limitare dei giorni.

          E quando la valle purtroppo sarà silenziosa,
          vi scenderemo uniti solcando un verde prato fiorito
          dove ci rotoleremo nel tappeto d'erba
          non più in passionali amplessi
          ma come una sola anima, un'unica idea
          che viaggia all'infinito nell'eternità della volta stellata.
          Composta sabato 26 settembre 2015
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