Poesie personali


Scritta da: PATRIZIA FERRARI
in Poesie (Poesie personali)

Sogni

Lungi da me essere lucida
quando fuori ci sono le stelle
L'unica gravida è la poesia
Sogni senza notte
non tardate a venire
Notte senza sogni
sei pronta a stupire?
Difficili menzogne nascono
dal cuore della notte...
Tutte le bugie si addormentano
senza respirare
nei cuori dei traditori
Ed è difficile addormentarsi senza sogni
ma è ancor più difficile fare a meno di loro
durante il giorno
Così passano i giorni
le notti
il tempo
tra un sogno
una bugia
e la poesia.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Cuore di carta

    Un cuore di carta avevi creato
    di rosso vermiglio lo hai colorato
    preso, accudito, tenuto in vita
    per la nostra gioia infinita.
    Per una burla di questo destino
    l'hai accartocciato e cestinato,
    lo guardi piangendo, non è quel che volevi
    non trovi pace nei tuoi pensieri,
    si vive lo stesso pur senza un cuore
    e al suo posto hai tenuto il dolore,
    sordo, penoso perché lei è vita
    ha il tuo respiro, non è finita...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Maledetto cuore

      Accesso negato, cos'ho sbagliato?
      Ritento testarda a batter la pazienza
      riscrivo il tuo nome, ma mi da errore!
      Non posso sbagliare
      così era scritto
      nel nostro dischetto
      non è ammesso fallire!
      Nel video rifletto,
      un puntino lampeggia,
      la pass la metto,
      ma lui vaneggia.
      Forse è sbagliato
      scrivere un sogno,
      ma io ci ho creduto
      e adesso c'è solo un segno...
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Il cuore non muore

        Col fino spinato mi hai recintato
        cercavo la vita, ma la morte mi hai dato,
        ti osservo nel ricordo sporco di te
        nell'ultimo giorno che hai concesso a me,
        avvolto nel sole splendevi di luce,
        ma poche parole han tolto la voce,
        dell'anima hai riso ed è lì che hai inciso
        il tuo nome bastardo, sei solo un codardo,
        adesso che il filo mi stringe la vita
        tu ridi che hai vinto una sola partita,
        ma io che son dura non ho paura
        di te che del male hai fatto una cura,
        chiudo gli occhi e non sento dolore
        il filo spinato non arriva al mio cuore.
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie personali)

          Il Dio del fiume

          Quello che provo va oltre il respiro
          nel cielo stellato, in ogni sospiro,
          è un vento incantato che soffia veloce
          che porta nel cuore la tua splendida voce...
          Tu dolce sentiero percorso in affanno
          tu dolce poeta dei giorni d'inganno,
          hai preso il mio cuore
          ne hai fatto tesoro,
          per metterci amore
          farne ristoro,
          io che ero persa in una valle incantata
          tu mi aspettavi per ridarmi la vita,
          nell'ombra restavi in silenzio e sapevi
          che prima o poi avrei avuto il sorriso di ieri...
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            Scritta da: Anna D'Urso
            in Poesie (Poesie personali)

            La vita in salita

            Ho salito un gradino per volta
            dal fondo in cui ero, ora la svolta,
            faccio fatica a sollevare i passi,
            ma con te nel cuore scanso i sassi,
            tolgo le spine dall'anima
            il sangue gocciola via
            guardo in cima
            seguo la scia
            del tuo sorriso,
            l'ombra del viso,
            parole sonanti di favole e santi,
            non posso fare a meno
            del tuo arcobaleno
            che da mille colori mi investe
            come un treno impazzito mi veste,
            non sento dolore, ma tanto amore
            come un fiume che scorre in salita
            con la tua mano cerco l'uscita...
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              Scritta da: Anna D'Urso
              in Poesie (Poesie personali)
              Una coccinella si posa sulla mano,
              cammina lentamente sulla pelle,
              la guardo e vedo che non porta
              la fortuna che sembra sia morta.
              Penso alla sua vita così breve e utile
              e alla mia così lunga e futile,
              lei ha la fortuna di volare,
              di poter andare fino al mare,
              io imprigionata ne mio cuore
              non riesco neppure ad uscire...
              Com'è strana la vita
              ti sembra in discesa
              ma poi paghi le corse
              di una vita di forse...
              Un amore dissolto
              nel mare disciolto,
              nel buio di un giorno
              nel fuoco d'inferno.
              Non sei più la stessa
              non ami te stessa
              non sei una fallita,
              ma la tua vita è finita.
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                Scritta da: Anna D'Urso
                in Poesie (Poesie personali)

                Inutile furto

                Sono una ladra, ho rapito il tuo cuore,
                ti ho ricattato, ma non è servito,
                me lo hai lasciato incustodito
                e ora sei freddo e impaurito.
                Te lo ridò indietro
                non so che farne
                se vuoto d'amore
                è solo di carne.
                Volevo tenerlo per il tempo futuro
                far batterlo insieme,
                ma ormai è duro
                come una pietra che giace sul fondo
                di un sogno sommerso nell'oceano profondo...
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                  Scritta da: Franca Franima
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Vorrei restare sospesa
                  tra le tue labbra e le mura di Fano,

                  su quella roccia
                  che ha accarezzato le nostre mani.

                  Vorrei raccogliere nuovamente i mille
                  piccoli petali arancio del tuo fiore,
                  ricomporli ad uno ad uno
                  alla rovescia e dirti che t'amo

                  Fisso negli occhi il tuo passo,
                  la siepe sfiorata e la tua mano che mi saluta
                  e mi abbandona.
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