Poesie personali


Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie personali)

Voce di silenzio

Voce del cuore,
voce di silenzio,
voce d'amore.

Grido e nessuno può udire
il mio suono,
unico e raro.

Nessuno sa amare
qui sulla terra
un uccello del cielo.

La bocca si muove.
Non esce alcun suono
che tu sappia afferrare.

Sciocco che sono.
Parlare con te
non serve granché

Sei peggio che ghiaccio:
asciutto e riarso.
Un deserto glaciale.

Come un pesce non sai parlare,
né puoi ascoltare
chi in acqua non è.

Ed io come passero
stanco, smarrito
mi innalzo nel cielo.

E canto il mio canto:
che arrivi anche a te,
soave e leggero.

Se ne odi la voce
sorridi e rispondi.
Non essere sordo.

Canta con me.
Composta nel novembre 2009
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    Scritta da: Brunason
    in Poesie (Poesie personali)

    Inquietudine

    Chiedo, chiedo, chiedo.
    Porgi l'orecchio al mio desiderio.

    Cerco, cerco, cerco.
    Vieni incontro sulla strada
    a un viandante sfinito.

    Busso, busso, busso.
    Odi il mio inquieto vagare.

    Aprimi, apri.
    Non farmi aspettare.

    Ascolta ora, ascolta.
    Non stare sulla soglia a guardare.

    Donami di trovare
    quel che manca al mio sentire.

    Rivelati ora.
    Ti prego, non tardare.
    Composta nel novembre 2009
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      Scritta da: Brunason
      in Poesie (Poesie personali)

      Ho bisogno

      Ho bisogno

      Ho bisogno della chiave,
      la chiave del tuo cuore.
      Per entrare e lasciare
      una lieve traccia del mio passaggio.

      Ho bisogno che tu schiuda
      quelle porte serrate,
      che apra ed accolga
      questo mio peregrinare.

      Ho bisogno che tu esca
      per venire incontro
      ad abbracciare con calore
      la mia povertà.

      Ho bisogno che tu spalanchi
      la tua porta
      per parlare al tuo cuore
      in un sussurro d'amore.
      Composta nel novembre 2009
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        Scritta da: bagheera
        in Poesie (Poesie personali)

        Spengo l'amore

        Lento e inesorabile
        come le lacrime
        quando gonfiano gli occhi

        non ci sei
        eppure ti sento
        mi guardi
        e io non ti vedo
        eppure ti cerco
        guardo sbagliato

        mi voglio alzare
        non aspettare più
        ma ho paura che arriverai
        e non mi troverai
        e non voglio che le tue lacrime
        tocchino la terra
        senza che io abbia toccato i tuoi occhi.

        Rumore e silenzio
        amore e assenza
        acqua e sole
        freddo e acqua

        in tutte le cose
        in tutte le strade
        in tutte le note
        in tutte le fiabe

        chiudo gli occhi
        chiudo il cuore
        spengo la luce
        spengo l'amore.
        Composta mercoledì 25 novembre 2009
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          Scritta da: Andrea Rossi
          in Poesie (Poesie personali)

          Notturno incanto

          Dolce s'infrange
          il respiro del mare
          sulla riva sopita.
          Ricama misteri la luna
          fra bisbigli di stelle
          e guizzi d'onde,
          notturno incanto
          nel giorno che riposa.
          Silente lampara solca
          la linea d'orizzonte
          avvolta nel buio
          incendiato dalla notte.
          Raccolgo brezze,
          lontani sussurri
          di piccole luci
          rapite a voli d'oltre.
          Profondo nel cuore
          l'abbraccio del silenzio.
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            Scritta da: Andrea Rossi
            in Poesie (Poesie personali)

            Primavera nel cuore

            Ho raccolto fra le mani
            freddi silenzi d'inverno
            oltre le strade di neve,
            bisbigli di luci lontane
            tra verdi fronde sospese
            a lacrime e voli di vento.
            Fluiva l'acqua del fiume
            nel brivido della sera,
            sfogliavo in ogni goccia
            riflessi di ieri e domani.
            Sentivo il bianco palpito
            delle margherite in fiore
            e l'alba vestiva di colori
            teneri sbocci di vita.
            Ali d'aria si posavano
            nel profumo delle viole
            come dorata la primavera
            splendeva dentro il cuore.
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              Scritta da: Andrea Rossi
              in Poesie (Poesie personali)

              Lungo la strada

              Lungo la strada s'alza
              la polvere grigia dei giorni
              fra parole dal sapore d'inverno
              e lontani voli di farfalle.
              Flebile luce senza tempo
              scolora oltre lo sguardo
              teso alla fuga dei ricordi.
              Lungo la strada scende
              l'ombra del pianto,
              le mani si cercano
              nel silenzio dei silenzi.
              Spira vento sul vuoto,
              sui passi di ghiaccio
              nel rosso di luna tra le fronde.
              Lungo la strada s'infrange
              dolce l'alba fra i sassi,
              appare scompare la nera stella
              sul muto ciglio del burrone.
              Bianco l'abbraccio del cielo.
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