Poesie personali


Scritta da: Calogero
in Poesie (Poesie personali)

Acitrezza

Invidio i poeti
che sanno tessere versi
traendo dalla memoria
immagini di giganti e di Ciclopi
di Veneri sorte
da cristalline acque
ed adagiate su spiagge di sogno
cancellando dal panorama
come da un ritratto
non ben riuscito
immagini di ciminiere
e mari di cemento
ove un tempo alberi svettavano
sulla collina vicina e sui monti
alti e solenni
e ruscelli garruli
scorrevano tra pietre
dal caso sconnesse.

Di te mi rimane
nella memoria e negli occhi
lo sguardo di donna
annegato nell'ampio mare
in angosciosa attesa di ritorni
stretta in uno scialle
nero come la notte
inutile sfida al vento
fattosi tempesta.

Tu vivi nel passato
come un vecchio
carico d'anni e di rimpianti
e non ti accorgi
che ora è la vita
ed invano attendi
altri dei altre età
suonando vecchie melodie
su pianoforti scordati.
Composta sabato 12 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fiamma81
    in Poesie (Poesie personali)

    Soltanto un abbraccio

    Anticipare i tempi
    per ravvicinarsi
    per stringersi
    almeno una volta,
    che in un istinto materno
    sarebbe un talento.
    Non imprigionare
    il tuo sguardo
    non evitare di tacere,
    potresti donargli
    un travaglio non previsto
    potrebbe ritirarsi
    e andar via
    disinnamorarsi
    della tua figura.
    Non servono
    grandi opere ma
    soltanto un abbraccio
    per confermare
    il tuo amore
    la tua presenza.
    Composta giovedì 24 dicembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Dora
      in Poesie (Poesie personali)
      Le campane da stanotte, scampanellando annunciano
      una magia che da secoli puntualmente arriva
      fa parte di noi, della vita, dei ricordi d'infanzia
      questo magico giorno d'amore e di pace
      nei miei ricordi tanti Natali, con persone a me care
      alcuni sono andati altri ancora insieme a me
      ma per tutti, ovunque siate, giunga un solo augurio
      che il Natale vi porti
      tanta gioia di vivere.
      Composta venerdì 25 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Paolo V.
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricominciare...

        Non ho mai tenuto le tue mani,
        osservato le sfumature degli occhi,
        raccontato le mie paure, la vita, la mia felicità.

        Non ho mai rinunciato agli impegni, rimandato lo studio,
        trascurato i piaceri per donarmi a te,
        per conservare il mio tempo migliore,
        e il sorriso senza confine,
        e la felicità senza scadenza,
        in un bocciòlo di gioia trasparente
        da porgere alle tue mani bianche di padre bisognoso.

        Diplomi e lauree, brevetti, esperienze di vita, letture, corsi,
        convegni, viaggi, attese, sogni e pensieri;
        ho tessuto le esperienze più gloriose,
        le preghiere più audaci,
        ma come, come ho potuto non recepire, non comprendere,
        non imparare la lezione più bella, la ricchezza più grande,
        il sorriso più intenso, il dono più prezioso, la gioia più immensa!?

        Non potrai mai capire, capire mai potrò, mai capiremo!

        Ora ti chiedo, padre,
        prestami le mie assenze,
        rendimi ogni insolvenza,
        regalami le mie mancanze donandoti a me,
        dimostrami attraverso i tuoi occhi che non sono un vigliacco,
        dimostrami che lo sono attraverso il perdono,
        perché la tua presenza è la mia presenza,
        il tuo sorriso è il mio sorriso,
        il tuo silenzio è il mio silenzio.
        Accompagnami, adesso, nel mio nuovo cammino
        e non stare avanti, né troppo dietro,
        ho bisogno di ricominciare... tenendoti per mano.
        Composta mercoledì 29 marzo 2006
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Brunason
          in Poesie (Poesie personali)

          Perla

          Se ti guardo, sorrido.
          Mi commuovo e ripenso
          ai tuoi giorni lontani.

          Ti rivedo piccina,
          sento ancora i tuoi passi
          delicati e leggeri.

          La risata e la posa
          un po' civettuola
          e un po' sbarazzina.

          Sorridente, ammiccante.
          Appena nata,
          vezzosa.

          Ammaliavi, incantavi.
          Un sorriso solare.

          E correvi, correvi.
          Che bella birbante.

          E ora già donna,
          ormai pronta a volare.

          Una perla rosata,
          elegante e preziosa.
          Composta lunedì 21 dicembre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Brunason
            in Poesie (Poesie personali)

            Ritratto

            Se sapessi dipingere
            ti farei un ritratto.
            Un acquerello assai raro.

            In trasparenza ti vedo.
            Un tagliente diamante
            un po' grezzo e splendente.

            Durezza acquisita.
            Iridescenti colori,
            sfaccettature screziate.

            Qualche tinta un po' oscura
            balena qua e là.

            All'occhio esperto
            appare una luce.
            Soffocata, risplende.
            Una vera fornace.

            Ti sei visto? Non so
            Ma io... Ti conosco un bel po'!
            Composta lunedì 21 dicembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Il vampiro

              Lo sento, è dentro,
              profuso si fa strada in me,
              aracnide che scala l'ossessione in silenzio,
              felpato, solitario,
              il mio corpo freme,
              è l'incontrollabile desiderio,
              è polpa di passione,
              le tue labbra e le mie,
              e quell'odore della pelle,
              fresca e nuda,
              e questa lingua che brama la tua,
              rossa, vogliosa,
              succo di un frutto dolce,
              miele della mia sensualità,
              che ogni volta accendi,
              fiamma imperitura d'immorale ardore,
              sangue e carne e ignobili pensieri,
              aggrovigliati rovi
              che lacerano i sensi
              ed estinguono il mio labile respiro,
              mentre io, esanime,
              m'accascio tra le tue braccia
              spento da un tuo,
              delizioso,
              invitante,
              delicato bacio mortale.
              Composta mercoledì 23 dicembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                in Poesie (Poesie personali)

                Testamento d'un poeta senza considerazione

                Lascio a questo mondo la vuotezza che avete dentro,
                che non sono stato in grado di riempire
                perché non vi riguarda,
                e la vana gloria della quale vi fregiate,
                che possa continuare a brillare di luce tetra dentro di voi.

                Lascio a voi aridi alberi, spogliati del cuore,
                l'abilità di vestirvi dell'ostentata, superficiale ricchezza,
                e di nuotare nell'egotismo che v'offusca la mente
                dai reali concetti di nitido splendore.

                Lascio a voi, penosi reietti mascherati da perbenisti
                le ambiguità e le ipocrisie con cui vi fate scudo,
                e le impurità della vostra anima, ruote di un carro di buoi,
                che vi portano ad additare l'immagine che riflettete allo specchio.

                Lascio questo mondo alla corruzione, alla guerra,
                ai veleni che portate sulla vostra terra.

                Lascio a voi, conigli nascosti nel vostro squallido buco,
                l'incapacità di levarvi in piedi e gridare per una giustizia soppressa,
                che possiate beneficiare muti delle angherie cui sarete costretti.

                Lascio questa vita, stretta e dannata,
                a cui ho tentato di dare un senso, senza riuscire nell'impresa.

                Lascio questo testamento a chi
                ha ancora voglia di combattere per ciò che sente nel cuore,
                a chi ha ancora rabbia che vorrebbe mutare in pace,
                con l'augurio di una fortuna maggiore della mia.
                Composta mercoledì 23 dicembre 2009
                Vota la poesia: Commenta