Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Violenza

Cicatrice indelebile marchia la tua pelle,
e il fardello che porti dentro t'è grave,
piccolo angelo dalle ali spezzate,
stella che si spegne lenta,
nella tristezza dei tuoi giorni più bui,
esplodi in bianche piume di lacrime ferite,
abissanti in spirali senza fondo,
coperta da un drappo di raso,
sporco di sangue,
che non ti scalda dal gelo del mondo.
Ma se un giorno, l'abbraccio di un uomo
affievolirà il tremore che senti dentro,
e spezzerà le lame inflitte nel tuo cuore,
forse quel giorno,
da angelo caduto,
riprenderai il tuo volo,
leggiadra,
e come falco pellegrino in picchiata
ti scaglierai sul tuo dolore,
librandoti poi ancora verso il sole,
e respirando l'aria pulita
te ne andrai,
lontana dal ghiaccio che ti gela il cuore.
Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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    in Poesie (Poesie personali)

    Della tua ambigua follia

    Pagine del tuo pensiero
    sfogliate mano a mano in controluce,
    poco rivelano del passaggio successivo,
    e la conferma arriva tardi,
    quando furtivo volto pagina
    ed esplodi nel laconico delirio
    che tratteggia quel vuoto,
    pasticciati, illeggibili arabeschi
    sulla facciata opposta del foglio,
    melanconici crucci sparsi,
    perdo il filo, lo riprendo,
    sei ambigua, non ti seguo più,
    evidenzio le parole per spogliarti,
    ma tu rapida volti pagina...
    e torni logica.
    Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il vascello

      Come un'anima nuda - io nuoto dentro al mondo,
      guardo in superficie - m'immergo nel profondo,
      e se con me tu adesso - decidi di volare,
      abbraccia il mio destino - poi resta lì a guardare,
      non è volo pindarico - per darti un'emozione,
      ma viaggio in accoppiata - è lunga migrazione,
      non senza afflizioni - né senza rancori,
      io non ti nego gioie - ma neppure i dolori,
      prendi la mia mano - allora, amica mia,
      costruiamoci un vascello - e poi andiamo via,
      su questa barca in bilico - fatta di cemento,
      io sarò le vele - e tu farai il vento.
      Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Della poesia

        Nessun encomio per cui fregiarti,
        solo parole,
        sputate nel vento contrario
        e scritte di pugno
        col sangue dell'angoscia
        allo scorrere dei pensieri,
        al balenare delle emozioni,
        assordanti silenzi del cuore
        condivisi con pochi,
        solo rumore per tanti ignoranti.
        Beati loro,
        incapaci di soffrire...
        beati loro,
        maldestri nel morire.
        Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          La trama e l'ordito

          Sopite parole intessute sulla carta
          come ragni ferali erigono la tela,
          bella, perfetta maglia mortale
          per discinti pensieri
          ove muoiono i sensi
          di chi osa guardarsi dentro.

          Fra la trama e l'ordito
          l'intreccio è funesto,
          micidiale la penna sul foglio,
          mera arma di sterminio
          e carica di idee grandinanti
          contro la corazza delle dominanti ipocrisie.
          Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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            Scritta da: AL- love
            in Poesie (Poesie personali)

            La frustrazion-oia

            Quando ti ho incontrata
            nel mio cuore ho sentito gioia
            quando mi hai abbandonato
            al mio animo è venuta noia
            eri sempre al centro dei miei pensieri
            ma i tuoi baci con me non son stati mai sinceri
            e non vorrei mai vivere una vita da solo
            ma so che con te
            il mio cuore non spiccherà mai il volo.
            Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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              Scritta da: Rosaria Modica
              in Poesie (Poesie personali)
              Alberi
              che siete l'animo di questo mondo e respirate insieme ad essa, gioie e dolori,
              di quante epoche vi siete vestiti e spogliati,
              a quanti spiriti avete parlato
              e quante animi ascoltato,
              voi che mai vi siete perse dinnanzi
              alle tempeste
              quali forze vi accompagnano,
              se siete terra
              o siete cielo
              o ombre d'animi.
              Composta martedì 22 dicembre 2009
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                Scritta da: ninamagli
                in Poesie (Poesie personali)
                L'infinito ha il tuo volto, e il tuo corpo percorre l'eternità.
                Immensa la gioia nel ritrovarti quanto il dolore nel perderti.
                Ma inutili sono oggi i miei sensi umani e nulla possono.
                Perdonami.
                Solo la parte di me legata al divino può coglierti.
                Tristi le mani che non possono accarezzare e le labbra che non possono più baciare ma paziente e colma di pace è l'anima mia che da sempre sa dov'è la casa nella quale mi attendi.
                A te una sola preghiera: veglia. Tu che puoi, su tre angeli.
                Veglia, ove io mutilata d'ali, non posso giungere.

                La tua Nina.
                Composta lunedì 21 dicembre 2009
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                  Scritta da: Dari909
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Mia madre non lo sa

                  Mia madre odia il grande fratello
                  della casa porta il fardello
                  ma a lei, a lei non va.

                  Mia madre non vota né a destra né a sinistra
                  porta gli occhiali da vista
                  e vive seguendo regole d'onestà

                  Mia madre preferisce i giusti ai furbi
                  mia madre si lamenta tanto
                  e odia chi per niente è stato fatto santo.

                  Mia madre lavora per lo stato
                  e odia chi è interessato
                  troppo all'attualità,
                  dimenticandosi il passato
                  dimenticando quel ch'è avvenuto
                  te lo dico in semplicità...

                  Mia madre è anarchica
                  e non lo sa
                  Mia madre è anarchica
                  e non lo sa...

                  Mia madre è indifferente alle veline
                  ama meno le cose belle
                  a mia madre piaccion quelle carine

                  Mia madre giudica e
                  pensa che chi non lo fa
                  non lo fa perché non è capace a giudicar

                  Mia madre non si droga e odia chi lo fa
                  dal bicchiere alle cartine, siringhe o anfetamine
                  Mia madre è stressata ma preferisce la realtà.

                  Mia madre lavora per loi stato
                  e odia chi è interessato
                  troppo all'attualità
                  Dimenticandosi il passato
                  dimenticando ciò che è avvenuto
                  te lo dico in tutta onestà...

                  Mia madre è anarchica
                  e non lo sa
                  mia madre è anarchica
                  e non lo sa

                  Mia madre si sente brutta
                  dopo cena obbliga la frutta
                  mia madre ragiona con la sua testa

                  mia madre è bellissima
                  e non lo sa

                  Mia madre è stacanovista
                  odia i punti di vista
                  vasta è la sua cultura di vita

                  ma non lo sa.
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                    Scritta da: Dari909
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Padre

                    Mi confesso Padre
                    perché ho peccato
                    rifiutando capitoli di vita
                    che non ho guardato
                    abbagliami con tutta la luce
                    che c'è in te...
                    Accecami perché
                    non ho creduto in me.

                    Mi confesso Padre
                    perché ho tradito
                    deframmento attimi di vita
                    nel mio caos organizzato
                    vento spingimi lontano con tutta la forza
                    che c'è in te...
                    Alza le onde e
                    portami via da me.
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