Poesie personali


Scritta da: Leandro Mancino
in Poesie (Poesie personali)

Saper Guardare

Ho sbirciato da serrature di vite non mie,
ho riempito bicchieri di silenzio per poi berlo tutto,
ho lasciato che i tuoi pensieri fossero i miei, per un istante.

Ho montato parole senza senso,
agitato palle di vetro con acqua e neve finta,
segnato rigori con briciole di pane tra pali fatti di forchette.

Ho fatto tante cose, nessuna con un senso preciso.
Le ho fatte, semplicemente.

È la vita ormai diventata grigia o sono io ad aver dimenticato come guardare le cose?
Sembra tutto grigio, senza colori.
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    Scritta da: ametista
    in Poesie (Poesie personali)

    Nessun'altra mai

    Nessun'altra ti guarderà mai,
    con gli occhi,
    con cui ti ho visto io.
    Nessun'altra ti dirà mai,
    le parole,
    che ti ho detto io.
    Nessun'altra ti capirà mai,
    come ti capisco io,
    i tuoi silenzi mi parlano,
    i tuoi sguardi mi dicono,
    quello che già conosco,
    quello che ho già sentito,
    quello che ho già vissuto,
    in un altro tempo,
    in un altro spazio,
    in un altro momento.
    Nessun'altra ti sentirà mai,
    come ti ho sentito io,
    la stessa forza,
    la stessa voglia,
    di essere e fuggire,
    di scappare e di volare,
    di correre e liberare,
    pensieri e desideri,
    aspirazioni e speranze.
    Nessun'altra ti ascolterà mai,
    con il cuore,
    come ho fatto io,
    senza chiedermi chi eri,
    senza chiedermi che facevi,
    senza chiedermi perché,
    senza chiedermi per cosa,
    aspettavo e vedevo,
    il tempo passare,
    aspettavo e sentivo,
    parole ostili,
    aspettavo e toccavo,
    i miei sogni traditi,
    aspettavo e assaporavo,
    l'amaro fiele delle sconfitte,
    aspettavo e odoravo,
    solo l'aria,
    fresca e pulita,
    che solo io sentivo,
    lasciata dal tuo passare.
    Nessun'altra ti vedrà mai,
    come ti ho visto io,
    che corri libero e felice,
    che corri nel vento della vita,
    che corri insieme a me,
    ma non con me,
    vicini ma lontani,
    simili ma non uguali,
    il bianco e nero,
    che mai sarà grigio,
    i due paralleli,
    che mai si uniranno,
    che mai si incontreranno,
    che mai si ameranno.
    Nessun'altra ti sfiorerà mai,
    il volto,
    per una carezza leggera,
    per un tocco gentile,
    per un sussurro accennato,
    dalle mie dita tremanti,
    sulle tue palpebre stanche,
    di giorni confusi,
    di giorni perduti,
    di giorni rincorsi,
    di giorni sfocati,
    di gioni smarriti.
    Nessun'altra farà mai,
    tutto questo.
    Perché l'ho già fatto io.
    Composta sabato 20 marzo 2010
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      Scritta da: ametista
      in Poesie (Poesie personali)

      Per amare ci vuole coraggio

      Per amare ci vuole coraggio,
      il coraggio di dire,
      quello che sei,
      quello che mai sarai.
      Il coraggio di fare,
      quello che sai,
      quello che mai saprai.
      Il coraggio di mostrare,
      la tua parte più vera,
      la tua parte più sincera.
      Il coraggio di aspettare,
      che tutto passi,
      che il tempo passi.
      Il coraggio di vedere,
      solo con i tuoi occhi,
      mai con quelli altrui.
      Il coraggio di voler amare,
      nonostante tutto,
      nonostante tutti.
      Per amare ci vuole coraggio.
      Ed io soldato senza armatura,
      combatto, mi ferisco e muoio,
      contro di te mio amore,
      che ora sei il più forte,
      perché puoi decidere,
      perché puoi dire,
      ma anche non dirmi mai,
      perché puoi farmi aspettare,
      perché puoi far finta di niente,
      anche se tutto sai...
      Ma domani non sarà così,
      quando non mi vedrai più
      non ti cercherò più,
      non mi sentirai più,
      perché solo i coraggiosi,
      riescono ad amare,
      ed anche se perdono,
      non perdono mai.
      Mentre tutti gli altri,
      passano la vita a,
      trovare il coraggio,
      per non innamorarsi,
      credendo di vincere,
      ma in realtà...
      non vincono mai.
      Composta mercoledì 24 marzo 2010
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        Scritta da: etabeta
        in Poesie (Poesie personali)

        Lembi di lampi

        Come un gatto acquattato
        nell'ombra
        aspetto con pazienza
        che scorra la nota sequenza:
        un insieme di colori
        e sapori,
        un dolce ricordo, forse un rimpianto,
        ma poche certezze,
        non danno domani:
        illudono il giorno,
        leniscno le notti,
        svaniscono all'alba come il sogno più bello
        mai realizzato...
        a volte solcano il cuore,
        un lampo nel cielo non può essere temporale d'estate
        breve e dimenticato
        se il sole non torna
        a scaldare la pelle.
        Nel cielo una stella
        freddo lungo la schiena.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Lasciando un amore

          Una goccia di pioggia bagna il mio viso,
          un sospiro del vento spegne il sorriso
          spezzo catene di fuoco e di amore,
          lasciando il tuo cuore a sognare
          tra i rami incantati e cosparsi di fiori
          tra i rami strappati e infusi di odori,
          tra i fiori lontani che gridano aiuto,
          su un piccolo cedro che accenna un saluto
          per tutta la strada cosparsa di rose,
          al suon di ferite lontane e spinose
          su tutto il mio stridulo tuono
          più nulla di buono
          può uscire da questo dolore.
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            Scritta da: coccinella 80
            in Poesie (Poesie personali)
            Solo tu sei come le foglie
            che storniscono,
            presagio di terribile tempesta,
            e assieme la quiete
            ed il tepore di un caldo focolare.
            Tu sei il vento irrequieto
            che agita e disperde i pensieri
            così che non posso raccoglierli
            in un unico filo:
            ribelli scappano dalle mie dita
            come piccole perle
            di una collana spezzata.
            Sei l'onda tu
            che travolge gli argini
            della mia vita
            dietro cui tenevo in salvo
            le mie abitudini:
            nulla resterà dopo di te.
            Sei l'aria pulita
            dopo giorni di pioggia.
            Sei nella mia estate
            la sete imperiosa
            dell'anima riarsa:
            io mi nutro di te
            goccia a goccia.
            Sei la malinconia
            del mio autunno
            ingiallito.
            Sei nel mio inverno
            il freddo feroce
            che crepa di schianto la roccia,
            che uccide la rosa tardiva.
            Sei tu, ogni cosa
            che vive e che muore;
            sei tu, ogni cosa che esiste.
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              Scritta da: coccinella 80
              in Poesie (Poesie personali)
              A lungo in vano ho atteso
              che la tua porta crudele
              si aprisse.
              Tu solo tieni nascosta la chiave
              di ogni mio giorno
              e prigioniero vaga
              il fantasma della mia vita
              che la tua assenza ha trafitto.
              La mia mente anela riposo:
              esausta ti cerca
              nei remoti corridoi
              del tempo
              dove un giorno
              incontrai i tuoi occhi
              dove un giorno
              ci siamo sfiorati.
              Io ero con te felice
              io ero per te qualcuno.
              Ma ora vuoto simulacro,
              involto inutile,
              ombra dell'ombra:
              la mia anima è fuggita!
              Ferma per sempre
              lo scorrere lento
              di questi attimi infiniti,
              arresta l'emorragia
              della mia esistenza
              senza la tua voce.
              Non esiste più
              un'alba senza la tua luce
              non esiste più calore
              senza la tua mano.
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