Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Bella merda

Ti lascio nel tuo cesso

se lasci residui?
Io ho lo spazzolone

ti mando nella fogna

pensa più a puzzare che a me

annega nel tunnel

soffoca

e a pensare che ti volevo
quanto ti volevo, calda e avvolgente come sempre

ma è tardi per tornare indietro

lo sciacquone ho tirato

scivola via da me

ne troverò tante altre

bella merda

la nostra storia è stata proprio una bella cagata
dura e sofferente

con un finale

rifrescante

addio.
Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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    Scritta da: Libripassion
    in Poesie (Poesie personali)

    Tristezza

    La tristezza è
    Non far parte più della tua vita.
    Di non essere più la tua confidente,
    Di non sapere nulla delle tue paure, delle tue angosce,
    Delle tue preoccupazioni...
    Non condividere le nostre gioie e i nostri dolori...
    La tristezza è
    Essere consapevole di non essere più tua amica...
    Composta martedì 14 dicembre 2010
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      Scritta da: Libripassion
      in Poesie (Poesie personali)

      Patrizia

      Dicono che
      Il tempo cambi le persone, che sbiadiscono i ricordi...
      Eppure tu non sbiadisci,
      Resti nitida nella mia mente... nel mio cuore...
      Sono tre anni che mi hai escluso dalla tua vita...
      Dalle tue emozioni...
      Dalle tue gioie...
      Paure...
      Angosce...
      Non so più nulla di te!
      In questi tre anni, ho speso tante lacrime amare per te.
      Ti sei allontanata senza un perché,
      Senza dare spiegazioni...
      Donando al mio cuore tanta tristezza...
      Ti consideravo la mia migliore amica,
      La sorella che non ho mai avuto,
      Cosa ti spinge a comportarti così?
      Che cosa ho fatto per meritarmi la tua indifferenza?
      Domande, domande e ancora domande
      Che restano senza una risposta...
      Composta martedì 14 dicembre 2010
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        Scritta da: SAVERIO FERRARA
        in Poesie (Poesie personali)

        Luci

        Apro gli occhi e vedo!
        Luci dell'alba, luci del giorno, luci del tramonto.
        Lucciole che pulsano sotto il cielo della notte.
        Luci di città in lontananza,
        sagome di monti disegnate all'orizzonte,
        luci che si cullano sulle acque del mare.

        Vedo!

        Luci lampeggianti che solcano il cielo
        e trasportano sogni verso mete sconosciute.
        Quanti programmi, quante attese,
        quante gioie, quante delusioni,
        quanti desideri appagati
        quanti altri rimasti solo nella fantasia...

        Vedo!

        Lotta il neonato per venire alla luce,
        lotta il morente per mantenere quella luce!
        È incantevole ammirare
        lo splendore e la perfezione del creato
        sotto queste luci!

        Quanti occhi non hanno mai visto,
        quanti altri non potranno mai più vedere!
        Un dì tutte le luci si spegneranno,
        per me e per gli altri che non le hanno mai godute.

        Le tenebre caleranno dolcemente o fulminee
        ad interrompere le gioie e le sofferenze della vita;
        per tutti arriverà quel momento.
        Solo i prescelti continueranno a godere...
        in un nuovo paradisiaco mondo:
        luci sempre vive, piaceri infiniti, emozioni eterne...
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          Scritta da: SAVERIO FERRARA
          in Poesie (Poesie personali)

          Luna

          Attraverso la volta di un portico
          un tratto di cielo cattura la mia vista
          e mi rende piacevolmente prigioniero.
          Cielo diverso, cielo raggiante di immenso splendore.

          Sei stupenda, o luna, questa sera,
          sei la signora dell'universo.
          Tutte le creature viventi
          godono dei tuoi influssi.

          Quanti amori sbocciano,
          quanti amori crescono,
          quanti altri rinascono...

          Da sempre o luna sei l'amica di chi sogna,
          sei la guida del viandante della notte,
          sei la riconciliatrice degli innamorati.

          Piccoli fugaci diverbi svaniscono
          rapidi sotto la tua penombra.

          Qualche nube contrasta la tua presenza,
          poi tu, ritorni prontamente
          ad imporre la tua maestosità.

          Similmente gli amori,
          degli adolescenti, dei giovani,
          dei meno giovani
          si riconfermano vincenti
          sotto il tuo chiarore.

          Meravigliosa luna!
          Sei gaia spettatrice del manifestarsi
          di forti passioni,
          di dolci emozioni,
          di tenerezze che risalgono dal cuore
          in cerca d'amore...

          Immobile e silenziosa
          suggelli infinite promesse,
          che sai maliziosamente ravvivare
          nel tempo che trascorre...
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            Scritta da: Giulia G.
            in Poesie (Poesie personali)

            Piene di parole

            Ho spento
            ogni luce rimasta accesa
            aspettando l'imbrunire della sera...
            Dondolarmi in penombra
            ascolto in mezzo alla stanza... il silenzio
            voce udibile dell'amico tempo.
            Sto attenta a non affondare in basso
            non voglio tornare come prima
            ad avere al posto del cuore
            un sasso.
            Perché il niente
            non può disinnamorare il cuore
            piene di parole
            che trascina verso frasi fremiti d'amore...
            Dico quello che vogliono sentire
            sfacciate sanno pure mentire...
            Raggirano verbi
            con molti aggettivi
            abili racchiudono con lietezza
            attimi vivi...
            Parole d'amore corrono
            senza futuro, senza alcuna paura...
            in una corsa frenetica ed affannata
            fino a raggiungere
            la persona amata...
            Composta sabato 31 dicembre 2005
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              Scritta da: Giulia G.
              in Poesie (Poesie personali)

              La meridiana

              Spersa
              sulla facciata del campanile
              dall'isolata solitudine
              La meridiana
              dall'antico splendore
              alza gli occhi al cielo...
              senza alcun stupore
              Vetusto cimelio
              di un altro tempo
              sempre preciso
              anche quando c'è il vento
              Si mostra fiera al sole
              in un ornamento senza valore
              che vi riflette
              per capir le ore...
              Tra l'incuria e le temperie
              nella memoria più labile
              è la regina delle chiese...
              Destinata nell'oblio attuale
              in questo mondo
              che non è puntuale...
              Composta lunedì 31 dicembre 2007
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