Poesie personali


Scritta da: Stefano Luppino
in Poesie (Poesie personali)
Siamo come vento e mare
Così vicino da toccarci
Troppo diversi per unirci
La mia brezza
Come una carezza
Ti accompagna fino alla fine
Fino ad infrangersi contro ogni ostacolo
Più facile sarebbe dividersi
Più difficile è volerti lasciare andare
E alla fine ci perdiamo...
In quel profumo
Dove i nostri tratti spariscono
E io e te non ci siamo
Perché siamo noi...
Composta lunedì 2 agosto 2010
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    in Poesie (Poesie personali)

    Le posate da casa

    Alla trattoria del buongoverno
    si mangia e si beve,
    si tira di scherno,
    il vecchio padrone lo chiaman l'eterno,
    sta fisso in cucina,
    che chiama l'inferno
    a causa del fumo
    e del fuoco di legna,
    di tante bestemmie senza ritegno.

    Ad ogni suo piatto dà il nome di un santo,
    il conto finale lo chiama giudizio
    saluta dicendo adesso vai via,
    ti alzi e qualcuno già riempie il tuo posto.
    Composta domenica 27 novembre 2011
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      Scritta da: SAVERIO FERRARA
      in Poesie (Poesie personali)

      Saveriù...

      Al fin
      mi addormento
      stanco
      con i miei pensieri.
      Un nome mi giunge
      e mi fa sussultare:
      "Saveriù"!
      Mi chiamavi così
      quando ero bambino.
      Con somma gioia
      ti ritrovo
      ad aspettarmi.
      Mi precipito
      ad abbracciarti,
      ma ahimè
      non sento il calore
      del tuo corpo.
      Le mie braccia,
      stringono
      il vuoto.
      Le mie labbra
      cercano invano
      le tue guancia.
      Ti vedo,
      ma sei per me
      irraggiungibile...
      Solo il tuo sguardo
      riesce a trasmettermi
      l'affetto
      di una mamma
      che vede suo figlio
      sempre ragazzino.
      Gli anni son passati
      mamma!
      Gli eventi della vita
      stanno invecchiando
      il mio cuore...
      Ti ricordi
      quando facevo
      i capricci?
      Tu, prontamente,
      esaudivi
      tutti i miei desideri.
      Adesso non puoi...
      non sono
      semplici capricci
      di bambino...
      Prega per me
      come solo tu sai fare...
      Composta domenica 27 novembre 2011
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        Scritta da: Teresa Libroia
        in Poesie (Poesie personali)
        In silenzio cammini
        su questo logoro marciapiede,
        triste e solo come le foglie portate via dal vento.
        T'accompagnano sul tuo viso lacrime d'uomo.
        La pioggia cade e corrode anche i sogni
        che scompaiono sempre più
        divorati dalla nebbia che
        abissa il cuore nell'oceano nero della disperazione.
        Anche stasera non riesco a dormire.
        Su questo letto le emozioni appassiscono.
        Cade amara la nebbia negli occhi
        mentre stringo forte a me la tua ombra.
        Mi violenta la voglia di piangere.
        Ti guardo sorridermi e ritorni impaziente nel tuo mondo.
        Quante parole si sono perse quando mi amavi?
        Quanto amore si è perso mentre andavi via?
        La tua schiena dura nascondeva
        le tue lacrime d'uomo
        così dure, acide e pesanti
        da creare solchi all'anima indelebili.
        Anche stasera è buio con te,
        svanisci piano
        mentre mi sfiori il cuore con pensieri d'amore.
        Sento scoppiarlo e vorrei strapparmelo.
        Maledetto, non riesce mai a mentirmi.
        Brucia il fuoco dell'amore troppo in fretta in me.
        Il tuo viso è già cenere e vola via
        insieme alle riarse foglie
        in questa spoglia valle, bagnata
        dal liquido gelido degli amori perduti.
        Composta mercoledì 23 novembre 2011
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          Scritta da: Rosanna Spezzati
          in Poesie (Poesie personali)

          Passione d'amore

          Silente
          vietata ai sensi dell'altrui gente
          riposta nei meandri della mente
          inutilmente
          Se
          da occhi, che lucidi affamati impietosi
          divorano il tuo corpo
          da mani che sensibili, ritrovano
          la mappa delle tue
          da denti che, umidi animosi
          rivelano emozioni da sempre trattenute
          Balena sì patente
          epifanica passione
          che da tempo si conduce
          per viaggi insieme mai vissuti
          per rotte insieme mai trascorse.
          Composta domenica 16 ottobre 2011
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            Scritta da: solenascente
            in Poesie (Poesie personali)

            Stagioni

            L'estate finiva e tu andavi via,
            il profondo dolore soffocava il mio grande amore
            fu così che nella mia vallata venne ad abitare l'amarezza,
            accompagnata da grande incertezza.
            Io perdo te,
            e i miei alberi perdono le loro foglie.
            I loro rami tendono verso il cielo
            urlando il loro dolore per il mio perduto amore.
            Nel mio cielo non abita più il sole,
            e l'erba freme e geme,
            sembra correre inseguendo te.
            I fiori hanno perso il loro colore
            chinando la loro corolla
            non si coltiva più neanche una zolla.
            Un forte vento scuote
            le mie membra oramai vuote
            Vuote di te e delle mie lacrime.
            Lacrime,
            che,
            l'inverno e il freddo
            dentro di me hanno gelato.
            Non c'è più il calore del mio amato
            Perché bastava una sua carezza
            per sciogliere qualsiasi amarezza
            E,
            versavo lacrime,
            che inondavano la mia vallata,
            tutta felice e colorata di essere amata.
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              Scritta da: solenascente
              in Poesie (Poesie personali)

              Anime Salve

              Danzano felici tenendosi per mano,
              sembrano piccoli petali di un fiore.
              Rossi come la passione,
              rossi come l'amore,
              rossi come il sangue di Nostro Signore.
              Danzano felici,
              piccoli petali di un fiore.
              il sangue del Cristo Risorto
              è versato solo per il loro Amore.
              Amore. che ha reso queste Anime Salve.
              Ora danzano felici,
              piccoli petali di un solo fiore.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Plenilunio

                Ulula un lupo nella foresta
                ulula e canta alla luna
                così dal cuore mio si leva un canto
                più triste più accorato
                la mia luna sei tu ed è per te che canto
                non è triste quel lupo
                la sua luna è lontana
                ma quando il plenilunio
                illumina il bosco e la radura
                egli si illude che lei sia solo sua
                ma tu non sei lontana
                ti vedo ti accarezzo
                bacio i capelli tuoi
                ma so che non sei mia.
                Composta lunedì 1 aprile 1996
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