Poesie personali


Scritta da: Zarky
in Poesie (Poesie personali)

Risveglio mattutino

Son tempi che mai più l'ho ritrovata,
la felicità che mi è stata rubata.

Mentre lacrime scendono lentamente,
avvien il risveglio con il passato nella mente.

Solo nebbia vedo nella mia cucina,
mentre preparo la colazione l'addì mattina.

Attendo il suono del caffè sul fornello,
mentre mi reggo tristemente contro il lavello.

Sperando il ritorno della fu mia amata,
riflette nel cristallo la mia anima rifiutata.

Alzo la testa verso il soffitto,
ascoltando la voce del mio petto.

I secondi scandisce il cuore pulsando,
di remoti ricordi egli sta vivendo.

La malinconia spingo a divenir di ieri,
così mi costringo di sorridenti pensieri.

Rassegnarmi con un sospiro debbo, a capo chino,
questo oramai il mio risveglio mattutino.

18 dicembre 2011
Un romantico perso nei tempi.
Composta domenica 18 dicembre 2011
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    Scritta da: Antonio Pellegrino
    in Poesie (Poesie personali)

    Un dolce ricordo per sempre

    I mesi passano veloci, oggi e il quinto mese e il dodicesimo giorno,
    sei volata in cielo sembrava un sogno,
    fra dieci giorni sarà Natale,
    il primo dei tanti giorni gioiosi che si trasformeranno in un vuoto incolmabile, perché manchi ai tuoi cari, ai tuoi genitori, ai tuoi amici, ai tuoi conoscenti!
    Purtroppo non puoi ritornare, ci rimane solo il tuo dolce ricordo da persona speciale!
    Tutti i giorni e tutte le ore chi ti conosce ti scrive col cuore,
    si vede che il pensiero per te è vivo e non muore.
    Ci rimane solo di pensare e ripensare che in cielo c'e una persona speciale!
    Ciao angioletto.
    Composta giovedì 15 dicembre 2011
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      in Poesie (Poesie personali)

      Quem di diligunt

      Non temere:
      eternamente giovane
      lui
      è rimasto nel ricordo.
      Non una ruga
      ha segnato il suo volto,
      mai
      il peso e l'amarezza degli anni
      hai letto nel suo sguardo.
      Mai.
      Già, mai...

      Cosa te ne importa?
      Cosa può importarti
      di vane parole che
      inutilmente (forse)
      vorrebbero dare lenimento
      alle ferite,
      sprazzi di luce
      a un buio profondo
      rimpianto?

      Vedo già l'ombra e l'impotenza
      di un lungo dolore
      nei tuoi occhi
      mentre leggi i versi
      antichi, che mai
      a nessuno
      hanno dato conforto:
      "Quem di diligunt
      adulescens moritur".
      Composta martedì 15 marzo 2011
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        Scritta da: marcoB
        in Poesie (Poesie personali)
        Mi stupisce il tuo essere complesso, a tratti misterioso
        ma allo stesso tempo limpido nelle tue manifestazioni.
        Stare vicino a te è rassicurante come un caldo abbraccio...
        Traspare un senso materno che da sempre fa parte di te.
        Adoro il tuo essere donna in ogni secondo della giornata...
        Il tuo incedere leggero su tacchi altissimi libera il mio istinto.
        Opera d'arte senza tempo ai miei occhi e musa ispiratrice
        per il cuore e la mente.
        Il tuo sguardo malizioso accende in me il fuoco che ho dentro
        e il desiderio di scatenare la passione nel tuo essere.
        In me rimane il solco della traccia di te.
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          Scritta da: Sandra Piccinini
          in Poesie (Poesie personali)

          La distrazione

          Chi potrà mai dire di loro,
          se non scogli, e scale,
          e polverose strade /camminate a stento/
          Il futuro fu il presente,
          vissuto a gocce, tremolanti,
          infilando le ore nei rottami sparsi,
          sulla piazza deserta dei valori umani
          Che significato avessero dato
          al loro sopravvivere, cibandosi di loro stessi
          nell'ingenuo intento di fondere anime livide,
          resta un nodo che non scioglierà alcuno.
          La distrazione di sentimenti
          dal passato remoto,
          usati, accartocciati, inservibili,
          fermarono l'orologio alla prima ora
          Il resto è storia che non ha lasciato segno,
          ma tagli e scorie non riciclabili
          Di tutte le misere storie moribonde,
          fu la più tenace
          Morì per mancanza d'umiltà,
          lasciata vagare sola,
          tra le distese verdi degli ulivi
          Vicino al mare.
          Composta sabato 17 dicembre 2011
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            in Poesie (Poesie personali)

            In Medio Stat...

            Quando l'incoscienza
            è una misura dell'amore
            forse si è coscienti.

            L'amore è divino...
            riporta alle anime immemori la loro natura d'eterno,
            a un'effimera esistenza offre l'immortalità.
            Istanti di infinito a illuminare lo spirito.

            ... l'amore è terreno.
            Un'estasi adrenalinica che sa di follia.
            Sguardi...
            che disegnano il perimetro del peccato
            tra i sentieri della carne,
            labbra... che si perdono sulle labbra...
            Simbiosi.

            L'amore è il fuoco che divampa
            quando il soffio di Dio incontra la scintilla del Diavolo.
            L'amore è un tango improvvisato
            dove Bene e Male si ritrovano a guardarsi, a sfiorarsi...
            consapevoli, nella penombra, di vivere e morire
            l'uno dell'altro, l'uno nell'altro.
            Come la resa violacea della tempera blu alla corte del rosso.

            Perché Amore è giusto, e anche se sbaglia è Amore.
            Amore è beatitudine, o forse è un'illusione.
            Amore è nelle piccole cose. Amore a volte è dolore.
            Ma Amore è anche fede. Amore è passione.
            Amore è lacrime. Amore è colore.

            Amore è nel mezzo, tra cielo e terra,
            è paradiso e inferno.

            L'amore è a metà, tra uomo e donna
            e a volte sfida persino l'artificio del tempo.
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