Scritta da: francescob
in Poesie (Poesie personali)
La bellezza
La bellezza è come una rosa
Che punge e ispira amenità.
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La bellezza è come una rosa
Che punge e ispira amenità.
Vorrei saper scrivere poesia ma non lo so fare.
Vorrei saper amare ma non mi so trovare.
So solo ascoltare e ormai chi ha voglia di dirmi l'ho lasciato andare.
Nel vuoto.
Chi si sente realizzato
alzi la mano
e
un deserto s'impadronì
dei miei occhi
e ricevetti in un istante
la vera verità
NON SOLO IO.
Dov'è Felicità?
Chi l'ha rapita?
È solo un fantasma?
È mai esistita?
Sento solo
il ghigno di un dio
decantato
lontano, troppo per essere in terra
che con spine lunghe come unghie
punge le nostre anime
facendole sanguinare.
Favola di natura,
incompresa,
imprevista,
di quelle che ti meravigliano,
che dovrebbero spaventarti per la loro maestosità
invece ti stupiscono,
ti lasciano sul viso il sorriso ingenuo ed entusiasta di un bambino.
Sai di sole mentre piove,
come un eclissi,
arrivi come la luna di giorno.
Profonda, domini i miei sensi.
Curiosa, circoli nella mia anima.
Viva, insegni che si può morire senza te.
In un momento vivi
In una vita piena di gesti.
In un attimo ami
Di un amore senza regole.
In un sospiro ti incendi
In un fuoco che scalda ma non brucia
Che sana ma che non consuma.
Sei arrivata silenziosa come la neve scende dal cielo...
E mai andrai via.
Sconvolgi la tua vita nella mia
straziami la mente solo di pensieri
che accorgendosi di te
impazziscono cercandoti.
Usami a volontà!
Come segreta spezia
mentre andrai a cucinare
la tua esistenza.
È come alla luna
che io rivolgerò a te
sempre
il mio viso
poiché non potrei cercarti altrove.
Fai vacillare il mio cuore
quando su di uno spoglio letto
con i tuoi sussurri
alle orecchie mie
mi fai vibrare
rassegnadomi all'Amore.
È il buio il momento in cui sento più il bisogno di un contatto,
è il buio che mi fa sentire la mancanza di qualcosa,
ora è buio, l'alcool ha già adempito al suo compito,
ora è buio è sto cercando il mio contatto,
trovo te,
sorridi,
io l'ho perso tempo fa il mio sorriso,
ma tu sorridi ancora,
come se dovessi farlo per entrambi,
ti tendo le braccia, la bocca, un bacio,
cogli tutto come se fosse qualcosa di stupendo,
ti dono quello che vuoi...
per questa notte,
ti dono me, o il ricordo che è rimasto,
tu prendi tutto,
sembra che sia realmente un dono...
ora è giunto il giorno,
non ho più bisogno di nulla,
non sono abituata ad avere nulla di giorno,
il ricordo scompare,
come è scomparsa la notte precedente,
un bacio ha solo il significato di un bacio,
una carezza è solo una mano sulla pelle...
è giunto il giorno...
il mio cuore ancora ha smesso di battere...
ha ancora smesso di chiedere...
è giorno...
Vorrei un giorno intero da dedicare a me stessa,
Vorrei trovare la serenità, da molto tempo persa.
Vorrei contemplare il sole senza nessun disturbo,
Vorrei andarmene in pace da questo mondo furbo.
Vorrei la luce per le mie giornate buie,
Vorrei cercare l'amore e dividerlo in due.
Vorrei sincerità in tutte le parole dette,
Vorrei che la mia vita togliesse le manette.
Vorrei la libertà che non ho mai avuto,
Vorrei spingermi oltre in questo mondo brutto.
Vorrei che dal mio corpo se ne andasse via
Quel malessere cattivo e quella lurida pazzia.
Ho quasi quarant'anni
e non mi accorgo
che quasi mezza vita m'è volata,
pensando a rimandare e rimandare
quel che contavo di fare un domani.
A te, che non arrivi,
eppur ti sento
scalciare per affacciarti alla vita,
chiamandoti per nome intono nenie,
per farti addormentare quando è sera.
A te, che non arrivi,
e sopravvivo,
delineo il tuo profilo sul mio grembo,
invento somiglianze inesistenti,
per assopire il vuoto che ho dentro.
A te, che non arrivi,
e sono stanca,
di dare spiegazioni a tutti quanti,
giustificando la tua amara assenza,
mi lascio annegare nel mio pianto.
Forse nessuno mai
potrà chiamarmi mamma,
ma a braccia aperte resto ad aspettare
confido nella scienza e nella fede,
semmai un giorno tu vorrai arrivare.
Ti amo segretamente
perché non posso amarti altrimenti.
Ti amo segretamente
e la tua mano nella mia per sempre io vorrei,
svegliarmi accanto a te e non lasciarti andare mai,
sentir battere il cuore tuo come fosse nello stesso petto mio.
E invece ti amo segretamente
perché non mi appartieni
e non posso amarti altrimenti.
Sei miele nel cappuccino
Una goccia di pioggia che bagna dietro il collo
Quel granello di sabbia che finisce nell'occhio
Sei un chicco di riso in più che mi fa sentire sazio
Sai distinguerti perché unica fra tutti
Non perché sei meglio o peggio degli altri
Ma perché sai essere diversa
Lo sei per me
Perché accanto a te mi sento più grande
O forse è il mondo che è più piccolo
Perché il mio mondo sei tu.