Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)

L'amore che voglio

L'amore che voglio
è una fantasia viva
che riesca a vedere
senza bende sugli occhi.

La fantasia che cerco
è un sorriso di sole
che non si spenga
quando intorno c'è il buio.

Il sorriso che amo
è una sciarpa azzurra
calda intorno al cuore
nelle sere d'inverno;

una spina di luce
da portare nel petto
gridando di gioia.
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    Scritta da: Alfonso Napoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Ti...

    Come stai?
    Essenzialmente bene.

    Mare, stelle, rose...
    ingredienti d'amore in una ricetta di vita
    disegnata con pennelli di freddi colori,
    accentuati dal gelo della notte
    che sopraggiunge.

    Come stai?
    Essenzialmente bene.

    Cominciare a pensare ai gabbiani
    che volano chissà dove
    per ripararsi come noi dal freddo,
    ed ascoltare il silenzio
    che parla per me.

    Come stai?
    Essenzialmente bene.

    Credere alla vita
    che si nasconde nelle pieghe del tuo cappotto,
    nei lampi dei tuoi occhi,
    nelle lacrime mute dei miei,
    nella chiarezza del tuo sorriso,
    nei battiti nudi del cuore.

    Come stai?
    Essenzialmente ti...
    Composta domenica 16 novembre 2008
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      Scritta da: Valerio Varaldo
      in Poesie (Poesie personali)

      Mia figlia Marika

      Nei tuoi occhi nasce il sole
      nel tuo cuore nasce l'amore.
      Divina la vita con te
      l'azzurro dei tuoi occhi
      illumina il mio cammino.
      Cresci tesoro mio
      ogni giorno di più.
      Il tuo sorriso colma la mia anima
      spezza ogni dolore e rafforza le mie membra.
      Sei l'amore incarnato.
      La gioia più bella del mondo vederti sorridere felice.
      Sono solo un uomo
      ma il più felice perché ho te
      Sono solo un uomo
      ma il più ricco perché ho te.
      Riesci a regalarmi ogni giorno il paradiso in terra.
      Marika figlia mia.
      Grazie d'esistere.
      Composta domenica 11 dicembre 2011
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il patto

        Il cielo è color della pece,
        illuminato solo dalla flebile luce della luna,
        una sfera argentata che galleggia in un pozzo nero.
        Il vento trascina polvere di stelle
        che accarezzano il mio viso e lo illuminano.
        Sono sola, in questa notte dolce e lamentosa.
        Sono sola... austera e irraggiungibile...
        Sono sola... e ti aspetto...
        Questa notte... come tutte le notti... attendo...
        che tu venga a prendere ciò che ho promesso...
        che tu venga a prendere ciò che ti appartiene...
        Sbatter d'ali sulla mia testa...
        qualche piuma tenebrosa svolazza... e mi solletica la pelle nuda...
        il tuo parlare è sottile... ricorda quasi il pianto...
        la tua freddezza mi gela il sangue... ma...
        potrei perdermi e morire nei tuoi occhi...
        che tante volte mi hanno guardato a lungo per poi lasciarmi lì...
        da sola... come ora... in questa notte fredda...
        buia e triste senza te...
        Ancora non è sciolto il patto...
        il dono è stato preso...
        stringo forte questa piuma nera...
        ciò che mi resta... fino a domani...
        Composta martedì 16 agosto 2011
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          Scritta da: Roberto Todini
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricordi di un passato

          Nebbia del tempo offusca la mente,
          senza spiragli, senza speranza.
          Ricerchi quegli occhi ormai chiusi dal destino,
          un futuro senza esistenza, un passato di mille ricordi.
          Lacrime convulse scendono dal viso
          senza tempo,
          lasciando un'ultima via al cuore,
          un ultimo ricordo,
          una memoria indelebile.
          Cerco parole senza suono che non avrò,
          carezze senza tatto ormai dimenticate,
          cerco lo sguardo di un sorriso passato.
          Perdo il cammino di ere remote,
          libertà di un abbraccio,
          sfogo d'amore di intensi momenti.
          Ripercorro istanti indelebili,
          traumi affilati dal dono di morte.
          Cerco speranza nel domani senza visione.
          Aurora di gloria attesa,
          gioia di fede corrosa dal tempo,
          rinata da visioni dell'anima.
          Confini illimitati abbracciano la mente,
          cerco mondi di pace serena,
          luoghi di speranza, di un futuro da seguire,
          faro del domani.
          Risveglia il mio sé luce d'amore,
          raggi di vita riscaldano l'anima
          un tempo corrotta, oggi pentita.
          Un giorno di Vita, un giorno di speranza,
          un giorno di gloria, per me, per la Vita.
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            Scritta da: Aurora Barba
            in Poesie (Poesie personali)

            Innominata paura d'amare

            Dolce mio essere silvano
            che il male ha lavorato nello sguardo
            che hai occhi di spiragli e di bagliori
            e sorriso di segrete da scoprire.
            Il profumo dell'erba ti guiderà
            alla mia isola di pace nel tuo mondo.
            Coi veli che ho strappato al tuo fuggire
            danzerò la festa a ogni gradino
            del tuo avanzare libero alla terra.
            Io non ti toccherò, non ci sarò,
            non ci saranno mani che assorbono tristezze
            e regalano speranze a tocchi caldi.
            Fluida scorrerò nelle tue vene
            segreta lavorerò incessante, continua,
            ti aprirò le strade delle selve impure
            verso i percorsi ciechi che non hai saputo vedere.

            Ed un giorno rinascerò come canto
            salirò alla tua gola in incontenibile gioia
            il tuo sguardo sarà limpido e sano,
            lontana sarà per sempre la paura.
            I rami si piegheranno amici a sussurrarti
            il vento non potrà che fare eco al cuore,
            l'onda avrà lavorato con le sue alchimie
            per rItrovarsi limpida ai tuoi piedi.
            Sarà una pozza, un lago, una sorgente,
            dove tu narciso ti specchierai
            e ti vedrai diverso, confusi i tratti nella tenerezza
            si muteranno nella gioia d'amare e mi vedrai.
            Mi chiamerai, mi sentirai, mi scoprirai,
            eterna promessa d'amore.
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