Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)

L' eco

E mentre tu parli,
le tue parole vanno via nel vento
parole, e solo parole senza un senso
parole, volate via
nel mondo, ed ora? adesso?
cosa ne restano delle tue parole?
ora che non ci sei più?
Nulla, se non l'eco di un giorno gridato amore
cosa ne resta adesso di tutte le parole gridate?
Nulla se non un eco nel vento
di chi un dì ascoltava le tue parole
ora, ne restano solo e nient'altro che
un eco nel vento!
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Percorsi di vita

    Prendi una matita e vedrai
    disegnerai la tua vita,
    cancellerai una ferita
    con una gomma tu poi lo farai!
    E intanto corre la vita
    troverai vie d'uscita
    in questa autostrada che percorrerai
    Non ci son amori impossibili
    c'è solo voglia di viverli
    e vai!
    Composta lunedì 6 agosto 2012
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      Scritta da: mcfreud
      in Poesie (Poesie generazionali)

      I colori dei capelli

      Avrei bisogno di colori per scrivere dei tuoi capelli.
      timide foglie scure disegnano il sole del tuo capo
      tristi petali di rosa colorano la luce dei tuoi piccoli fiumi.
      i tuoi capelli somigliano ad una fitta luce in una strada di mezzanotte.
      È una nuova chiave che apre le porte di un nuovo paradiso.
      alberi di foresta che lunghi e freschi corrono in pace per arrivare su nel cielo.
      morbido lenzuolo come il seno di una madre profumato di goccia d'anima.
      Ecco i tuoi capelli una poesia di molteplici colori.
      Composta sabato 28 luglio 2012
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        Scritta da: Alessandra Rambaldi
        in Poesie (Poesie generazionali)

        A mia madre Antonietta

        A te mamma,
        che quando arrivavo
        mi buttavi le braccia
        al collo, e un grosso bacio
        si poggiava dolcemente
        sulla mia guancia.

        Ricordo lo splendore, delle
        nostre giornate insieme,
        al mare, sdraiate sulla
        sabbia sotto il sole cocente.

        Il raccontarci il vissuto,
        dei giorni tuoi,
        fra le lacrime e gioie passate.

        Il tuo gioco preferito, che
        con amore non dimenticavo
        mai, di portare con me,
        le bocce
        eri molto brava e
        ricevevi applausi
        da chi ti guardava.

        Sono ricordi, i più belli
        quello che mi è rimasto
        di più nel cuore, ed io e
        solo io, so il bene che ti
        ho voluto, e che ti voglio.

        Rimarrai per sempre
        nel mio cuore, hai
        lasciato più vuoti, i giorni miei
        finché un giorno ci rincontreremo
        e in attesa di un'altro dolce bacio
        ti dedico questa poesia d'amore per te.

        Ti voglio bene, mi manchi tanto.
        Composta mercoledì 25 luglio 2012
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          Scritta da: Alessio Fabretti
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Giorno
          nel traffico impazzito, caldo torrido incombe
          visi sudati appiccicati, stretti nei corridoi
          del bus.
          Nella metropolitana
          un soffio di refrigero con l'odore della ferrovia
          arriva alle narici,
          mentre fermi si attende
          l'arrivo.
          L'aria invade la pensilina
          e ondeggia un vestito
          mostrando un paio di gambe tornite
          La fauna maschile si gira,
          peccato bisogna salire.
          Composta mercoledì 11 luglio 2012
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