Poesie generazionali


Scritta da: Linda Reale Ruffino
in Poesie (Poesie generazionali)

Abbracci

Verrò a trovarti questa notte
fra i sogni che al risveglio
più non rammenti.
Scalza e a passi lenti,
lieve come un petalo nel vento,
ti camminerò sul cuore
e lì resterò impigliata
fra i tuoi abbracci inconsapevoli,
Riuscirò a sfiorarti
nell'assenza
accarezzando i tuoi pensieri.
Al nascere dell'alba
aprirai i tuoi occhi
e mi vedrai dentro di te!
Composta venerdì 30 novembre 2012
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    Scritta da: R. C.
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Incontro con i re del passato

    Quel pomeriggio sulla spiaggia
    Passeggiavo con mio figlio
    Che piroettava sulla sabbia.
    Il vento caldo marino profumato
    Copriva le parole consigliandoci il silenzio

    Non so perché, ma mi sentivo bene
    Sembrava che quel posto fosse mio.
    La mia mano si riempì di quelle piccole dita,
    Mi tirarono in basso e mi voltai,
    Vidi i suoi occhi grandi impauriti,
    Allora lo tirai su.

    Il mare riversava le sue onde rumorose
    Ed il vento vibrava la sua canzone
    L'acqua sapida e tiepida ci raggiungeva sollevandosi nell'aria.
    Mio figlio mi cinse il collo col suo braccino
    Gli indicai allora un punto lontano
    Dove una vela stava scivolando all'orizzonte.

    Mi chiese dove andasse e perché,
    Io mi sentii sicuro e gli dissi che si
    Svolgeva ora una battaglia
    e che quello era un nostro cavaliere.
    Rimase sorpreso e mi chiese altro,
    Lo guardai negli occhi, come un vecchio può fare con un giovane e
    Senza nemmeno saperlo scrissi il suo destino.

    Gli dissi che ero re e che quella terra era la nostra terra,
    che quel cavaliere stava difendendo il nostro paese
    e che un giorno anche lui avrebbe avuto dei soldati.
    Mi abbracciò,
    appoggiò la sua testa sulla mia spalla
    e mi sussurrò: ti voglio bene papà.
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      Scritta da: Luigi Principe
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Anche solo per una notte

      Ho preso il tuo tempo
      drogato il tuo vino
      baciata sulle labbra
      e spezzato il cuore.
      In cerca di verità
      le mie bugie hanno placato il tuo umore inquieto
      solo per una notte,
      anche solo per una notte andava bene.
      Piano
      come fosse un lento
      in una notte più lunga,
      libera di ogni quesito
      cambia la luce del tuo volto.
      Un uomo cerca se stesso,
      anche solo per una notte va bene,
      cerca se stesso in occhi scarlatti
      un cuore trasparente
      e un umore inquieto come il vento,
      solo per una notte.
      Il tuo cambiamento è anche il mio.
      Composta martedì 20 luglio 2010
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