Io ci provo
Io ci provo
certo che ci
provo
a ripararmi
dalle
tempeste
della vita,
ma quando arriva
l'uragano che ti
trascina,
non puoi far
altro
che rialzarti
e ricominciare!
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Io ci provo
certo che ci
provo
a ripararmi
dalle
tempeste
della vita,
ma quando arriva
l'uragano che ti
trascina,
non puoi far
altro
che rialzarti
e ricominciare!
Da bambina
aspettavo
il Natale
con gioia,
adesso
che son donna
aspetto
che il natale
passi in fretta
per riprendere
a sorridere!
I ricordi,
tormentati ricordi
che non vanno
via,
e...
non tornano in
vita,
Malinconia,
che mi abbracci
silenziosa,
ricordi che restano
incancellabili,
ricordi
che non puoi
cancellare
ma li puoi vivere
abbracciandoli
con le tue lacrime!
Provo sempre
a guardare
il mondo con
occhi da bambina,
quella bambina
che vive in me
che non è
mai cresciuta,
quella bambina
che crede ancora
nelle favole,
e nel lieto
fine,
ma la vita
non è così
la vita non è favola
ed ora
la guardo in faccia
questa vita.
e mi anniento davanti
ad essa,
vita,
vita consumata
da sogni,
sogni impossibili
quasi irraggiungibili,
speranza,
speranza ferma
in bilico
trà l'anima
e la mente.
Quanto è difficile
esser donna,
quanto è difficile
guardare il mondo
adesso con occhi
da bambina!
Esistono
eventi nella vita
in cui non trovi
la magia neanche
a pagarla oro
quanto ti mancano
le persone che non
sono più in questo
mondo,
ed il loro ricordo
è vivo troppo vivo
e presente per
sorridere oggi,
e non resta che
un sorriso
di un ricordo
che si unisce
a quelle
lacrime troppo
amare,
sorridere
al passato
asciugando
quelle lacrime
immischiate con
un sorriso
amaro che
sà di
sapore
del dolore!
La terra gira intorno al sole costantemente nel suo orbitare
con giorni e notti che si susseguono in modo ciclico naturale.
I mesi passano insieme agli anni, il tempo vola con le stagioni,
in pochi emergono dalla massa, in tanti restano dei coglioni.
Perché è così, "la fortuna è cieca", come sentenzia un famoso detto,
ma c'è chi nasce con la camicia e c'è chi nasce maledetto.
Finché non viene da te a baciarti dovrai sgobbare come un mulo:
ci vuole capa e coraggio si, ma, poi anche la terza "c": il C (ulo).
Infatti...
Se nella vita hai C (ulo) sicuro navigherai
in mezzo al mare nella tempesta, tranquillo, senza affondare mai.
E se ti trovi davanti a un bivio, gettando in aria una moneta,
fai testa o croce e non prenderai la strada sbagliata.
Insisto...
Se nella vita hai C (ulo) c'è sempre la soluzione
per ogni guaio che ti succede e per qualunque situazione.
Niente e nessuno ti sconfiggerà quando starà con te quello lì,
Ma gli invidiosi diranno che hai un C (ulo) così!
Provi a combattere la sfortuna con ogni mezzo, con tutto il cuore,
però alla fine lo prendi sempre di poppa dove non batte il sole.
Avresti i denti ma non hai il pane, continua a piovere sul bagnato,
e ti convinci che è il tuo destino di rimanere così sfigato.
Non c'è davvero mai fine al peggio, vai in crisi e crolli scoppiando in pianto,
avere C (ulo) una volta sola: in fondo non chiederesti tanto...
Va tutto bene? Sei preoccupato, perché comunque lo senti già
che anche se il cielo è sereno adesso un fulmine arriverà.
Invece...
Se nella vita hai C (ulo) si vede la differenza:
è un sole che all'improvviso sorge illuminando la tua esistenza
e trasformando i tuoi sogni in realtà senza che tu abbia fatto un ca...
con tanta gente che non ci riesce pur facendosi il mazzo.
Insomma...
Quando sei nella cacca e pensi che ormai è finita
verrà in aiuto Lui a ribaltare il risultato della partita.
E nei momenti di difficoltà, quando il gioco si fa duro,
tutto si risolverà se nella vita hai C (ulo)!
Lasciate che mi faccia carico di tutte le vostre tragedie.
Convogliate in me tutte le vostre delusioni e i vostri rimpianti.
Fate presto!
Non c'è più molto tempo...
Presto, molto presto, mi lascerò implodere.
Silenziosamente.
Tutto accadrà in un istante brevissimo, quasi impercettibile.
E mi porterò con me tutta l'indifferenza di chi non
ama.
Tutti gli amanti delusi saranno trascinati e inghiottiti dal nulla più
assoluto.
Nessuno si accorgerà di
niente.
Spariranno gli amori incompresi nel nero della notte più nera.
Colpa mia e colpa vostra, che non abbiamo mai avuto il coraggio di
mollare.
Come cani rabbiosi ci ostiniamo a stringere quello che ormai non è che un
cadavere
freddo e marcio.
Il nostro stesso cadavere.
Il cadavere di chi ha amato tanto,
troppo.
Di chi ha amato bene, mettendoci il cuore, mettendoci il fegato, mettendoci lo stomaco, la faccia, le viscere...
rimettendoci.
Il cadavere di noi poveri uomini e donne in
cerca
di un caldo e sicuro riparo.
Un riparo da tutti gli orrori che continuano a piovere dal cielo da sempre.
Il cadavere di chi è stato
dimenticato
nell'ultimo cassetto del comodino insieme ai sogni
poco
importanti.
Ho intrecciato ghirlande di parole,
le ho conservate,
il loro profumo inebria la mia anima,
non appassiranno,
le mie lacrime saranno rugiada che disseta,
i miei sorrisi luce di vita,
no, non moriranno,
nel tempo meravigliose saranno,
ne tesserò arazzi di emozioni.
So che,
il mio infinito c'è.
In silenzio e
da lontano
mi è accanto.
Senza far rumore e
con la dolcezza
di chi ama,
abbraccia la mia anima.
Posso sfiorarlo.
posso amarlo.
Tutto il resto
non ha importanza.
Ho fatto spazio nel mio cuore,
entra e accomodati,
c'è tanto da leggere,
non avere fretta,
credimi,
le pagine più belle,
sono quelle che
ancora devo scrivere.