Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Ah, l'amore!

L'amore può essere un fuoco ardente,
ma che in un attimo si riesce anche a spegnere;
l'amore fa soffrire se ami davvero,
ma se non ami non lo capirai mai abbastanza.
È una puntina di luce che apre il tuo cuore di speranza,
quella che ne aveva persa tanta!
L'amore si perde, forse per poi essere ritrovato
in un altro arco di tempo,
quando ormai tutto sembrava spento.
Ah, l'amore! Quel cuore che batte... istinto irrefrenabile di averti sempre accanto.
Che bello l'amore che illumina gli occhi di passione,
dolcezza estrema... anima che si completa.
Composta domenica 20 novembre 2011
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    Scritta da: Marco Giannetti
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Quattro zampe

    Ombra serena dei passi miei, non v'è carezza più dolce del tuo sguardo su di me.
    Occhi d'amore perduti nel silenzio di una sofferta vecchiezza.
    Con respiro sommesso accompagnavi la mia solitudine di interminabili pomeriggi, tante carezze, reciproci scambi di emozioni e non c'è amore che mi consoli da quando tu non sei più con me.
    Non so se c'è un paradiso per cani, so che ci sarai in ogni mio domani.
    Percorro ancora sentieri senza di te, incontro solo fiori, anche se non è più primavera.
    Composta domenica 20 novembre 2011
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      Scritta da: Leonardo Cantoro
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Il naufragar dell'anima

      Seduto su uno scoglio
      li a contemplare il mare,
      a scrivere su un foglio
      il bisogno che ho d'amare!

      Aver voglia di star solo
      li fermo ad aspettare,
      sognando ad occhi aperti
      e ascoltando il mio pensare.

      Nel fruscio del vento
      dei passi lenti sento.
      Eccola era lei!
      La causa del mio tormento!

      ... Come una piantina
      li nel bosco che bruciava,
      la mia anima impotente
      stava immobile e gridava...

      Si sedette accanto a me
      su quello scoglio senza fine
      era bella come sempre
      ma come tutte le rose avea le spine.

      D'un tratto il cielo
      si dipinse di rosso,
      e la passione ormai
      aveva preso il suo corso.

      Era tanta la voglia
      di dirle ti amo
      ma è solo una parola
      che io porto dentro invano!
      Composta domenica 7 agosto 2011
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        Scritta da: scint
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Calmo d'impenetrabile barriera

        ... e come sunto,
        l'arte d'eccellere nello spazzar via filamenti e canapi di vita che,
        nel corso di un manto "spiegato" al limite di un tumultuoso velo,
        si estende oltre l'eterna giovinezza a difesa dei suoi intimi e altrui,
        umani futuri e antichi inverni... così è. L'Arno.
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Una donna

          Donna...

          Cosa raccontarti di una donna
          e dei misteri che si porta dietro
          piccole cose e tutte da scoprire
          grandi segreti che dovrai carpire
          basta un sorriso, una carezza e la farai morire
          forse un po' ti farà soffrire e basterà un fiore
          ma senza quel suo bacio, penso che sarà impazzire
          se avrai pazienza di ascoltare
          imparerai a capire che non si vede dalla voce quello che vuole dire
          sarà anche falso tutto e dirà bugie
          ma dai suoi occhi non potrai sfuggire
          e senza aprir bocca imparerai a sentire
          la donna è un fiume e non potrai fermare l'acqua e quando è in piena
          non potrai arginare
          tanta è la forza che mette nell'agire
          e la rabbia così come la passione non potrai arginare
          contenere.... lasciala sfogare
          non costringerla mai in una prigione
          imparerai che amare è liberare il cuore
          e farlo volare
          sarà lui a scegliere dove posare.
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            Scritta da: Antonio Prencipe
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            I fratelli si amano come il sangue

            Non pensare mai
            che questa libertà sia la fine...
            La mia vita ormai è stata censurata
            me lo disse un Dio mentre scavava
            a mani nude dentro il mio cuore.
            Il mio animo ribelle ho legato
            all'albero maestro della mia ragione.
            Non aver paura la notte comunque
            arriverà, fatti trovare pronto...
            Perché un giorno il tuo cuore
            si frantumerà al suolo
            e come tanti coriandoli
            nell'aria si disperderanno.
            E non credere mai agli stupidi poeti
            quanto ti diranno l'amore è tutto,
            l'amore ama e protegge.
            Si forse è così ma a volte l'amore
            tradisce, colpisce dritto al petto
            e ti lascia steso a testa in giù
            su delle labbra spente da rinnegare,
            senza aliti di vento sul viso tuo
            nudo e straziato...
            Ricorda sempre i fratelli si amano
            anche quando il sangue
            si discioglie nella polvere.
            Qualunque sia o sarà la difficoltà
            mai ti volterai indietro
            senza prima aver incrociato i miei sguardi.
            Ricorda ancora una volta
            i fratelli si amano come i sogni,
            come il tempo che sudato
            sfiora le dita sporche di salsedine
            Anche quando le mura dell'impotenza
            crolleranno su di te
            non aver dubbi mai.
            Io ci sarò...
            Le onde del mare sfioreranno anche te
            ed io sarò il tuo scoglio
            le sosterrò e quando sarai pronto
            te le lascerò affrontare.
            Ho negato la felicità a me stesso.
            Ricorda che c'è un bene in questo mondo
            per cui vale la pena vivere
            e in meno di un istante capisci
            cos'è il dolore.
            Fallo per te non tradirmi.
            Fallo per me tocca il cielo
            sempre con la speranza in tasca
            e le ali spalancate verso le stelle.
            Composta giovedì 17 novembre 2011
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              Scritta da: sagea
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Le Ragazze

              Contemplo
              lo stesso
              paralume
              da
              5 anni
              e s'è coperto
              d'una polvere da scapolo
              e
              le ragazze che entrano qui
              sono troppo
              indaffarate
              per pulirlo
              Ma io non ci bado
              anch'io sono stato troppo
              indaffarato
              per accorgermi
              finora
              Che la luce
              balugina
              fioca
              dietro questi
              5 anni
              di vita.
              Composta mercoledì 16 novembre 2011
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                Scritta da: sagea
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                E così vorresti fare lo scrittore?

                E così vorresti fare lo scrittore?
                Se non ti esplode dentro
                a dispetto di tutto,
                non farlo
                a meno che non ti venga dritto
                dal cuore e dalla mente e dalla bocca
                e dalle viscere,
                non farlo.
                E così vorresti fare lo scrittore?
                Se non ti esplode dentro
                a dispetto di tutto,
                non farlo
                a meno che non ti venga dritto
                dal cuore e dalla mente e dalla bocca
                e dalle viscere,
                non farlo.

                Se devi startene seduto per ore
                a fissare lo schermo del computer
                o curvo sulla macchina da scrivere
                alla ricerca delle parole,
                non farlo.

                Se lo fai solo per soldi o per fama,
                non farlo
                se lo fai perché vuoi
                delle donne nel letto,
                non farlo.

                Se devi startene lì a
                scrivere e riscrivere,
                non farlo.
                Se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
                non farlo.
                Se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
                lascia perdere.

                Se devi aspettare che ti esca come un ruggito,
                allora aspetta pazientemente.
                Se non ti esce mai come un ruggito,
                fai qualcos'altro.
                Se prima devi leggerlo a tua moglie
                o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
                o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
                non sei pronto.

                Non essere come tanti scrittori,
                non essere come tutte quelle migliaia di
                persone che si definiscono scrittori,
                non essere monotono o noioso e
                pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento

                le biblioteche del mondo
                hanno sbadigliato
                fino ad addormentarsi per tipi come te
                non aggiungerti a loro
                non farlo
                a meno che non ti esca
                dall'anima come un razzo,
                a meno che lo star fermo
                non ti porti alla follia o
                al suicidio o all'omicidio,
                non farlo
                a meno che il sole dentro di te stia
                bruciandoti le viscere,
                non farlo.
                quando sarà veramente il momento,
                e se sei predestinato,
                si farà da sé e continuerà finché tu morirai o morirà in te.

                Non c'è altro modo
                e non c'è mai stato.
                Composta mercoledì 25 settembre 2013
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Grazie Calabria

                  Una sera esca mai giocondo
                  "Che spettacolo questo cielo"
                  Vi si fermò l'Ulisse vagabondo
                  Vennero tigri e signori del gelo

                  Qui Morgana volle inganno immondo
                  A più nessun altro portò zelo
                  Di Scilla, Sirene arpie è lo mondo
                  Popolato da fiabe e non svelo

                  Arcani misteri sepolti in terra
                  Senza colpa restan a noi sconosciuti
                  Aumentan valor al Grande Tesoro

                  Qui ancora selvaggi si fan la Guerra
                  Demoni scappan a suon di sputi
                  Il Futuro è venduto in cambio d'Oro.
                  Composta giovedì 1 settembre 2011
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