Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Solo adesso

Ombra che solo adesso non riflette
quello che mi sembrava la tua forma
ora non rimane
sbiadisce con la luce anche quel contorno
che mi lasciava sognare.
Solo adesso
dò il giusto peso ad ogni parola
ed a pensarci bene... preferisco sola
umiliata dalla tua presenza
che non mi dà più pace
abituarmi al tuo non esserci
è da provare ma sicuramente sarà il mio liberare
Il cuore e l'anima devono sapere
che ora hai finito di godere...
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Fuori

    Dal mio mondo fuori, non ti sento
    eppure eri tormento che bastava un momento
    e non brucia più fiamma, sai, l'hai spenta e consunta
    troppa tua sicurezza e bastava una sola carezza
    quella che hai scordato di fare
    prima che sia peccato
    sul mio corpo rimane solo odore di te
    che già viene lavato mentre scorre la rabbia per averti anche amato
    troppo forse o sicuramente
    ma ora giace senza più vita, questo mio essere un serpente
    che ora cambia la pelle
    e ritorna alla vita per vedere le stelle.
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      Scritta da: Egizia Russo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Da quando non ci sei...

      Per te mamma...
      non riesco a dirti addio,
      mi manchi da morire
      sono passati tanti anni,
      ma il dolore è intenso come allora...
      chiudo gli occhi
      e vedo quel bambino
      con gli occhi tristi,
      si chiede perché mamma,
      perché? Mi manchi...
      ho bisogno di te.
      Te ne sei andata via
      davanti ai miei occhi
      , ero nelle tue braccia...
      sentivo il tuo respiro rallentare...
      . E mi sentivo morire anche io.
      Chiedevo a Dio
      come poteva farmi questo,
      come poteva togliere
      ad un bambino di 8 anni
      la propria madre...
      avevo bisogno di lei!
      Mamma...
      darei tutta la mia vita
      per vedere
      anche solo per un attimo...
      sentire il tuo profumo...
      le tue mani...
      Dio quanto mi manchi...
      mi manca pronunciare quel nome...
      Mamma...
      e nella mia solitudine
      il cuore scoppia di dolore
      ... una parte di me
      se ne andata con te.
      Passavano gli anni...
      e vedevo i bambini
      con le loro madri
      e mio sentivo morire...
      ero solo,
      disperato
      e con tanti... perché?
      Se chiudo gli occhi
      vedo
      mi vedo ancora
      quel bambino
      che con le lacrime
      agli occhi
      ti supplicava
      ti tornare,
      di amarmi.
      Fin quando
      ho realizzato
      che ti avevo persa per sempre...
      non avrei più rivisto
      il tuo sorriso
      quando mi guardavi...
      Dio perché?
      Senza te
      mi sentivo perso...
      non conoscevo l'amore...
      ma solo solitudine
      e tanto dolore.
      Vorrei
      poter trovare
      mille modi...
      per dirti...
      mi manchi.
      Ma ogni anno,
      alla festa della mamma,
      venivo alla tua tomba
      a portarti il pensierino
      che ogni bambino
      preparava per la propria mamma,
      un pensierino
      impacchettato
      di lascrime disperate...
      e stavo li
      a guardarti e parlarti...
      mi manchi mamma,
      e anche adesso
      che ho quasi 21 anni
      ho bisogno di te,
      vorrei abbracciarti.
      . E sentirti dire
      che sei orgogliosa di me...
      mamma
      ti voglio bene.
      La mia vita
      senza di te
      e come un libro
      con ancora
      delle pagine vuote...
      perche non ho avuto
      l'amore
      che solo una madre
      sa dare al proprio bambino.
      Mamma
      ti voglio bene,
      ti prego ascoltami
      da lassù,
      ho bisogno di sapere
      che tu ancora ci sei...
      mi manchi mamma
      e mi mancherai sempre...
      il dolore è immenso...
      nel mio cuore
      c'e ancora un bambino
      che ha bisogno di te...
      . Un bambino
      che nei suoi occhi
      ha ancora la tristezza...
      ... ciao mamma.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Foto di bambino

        Già presentivo il peso angosciante del mondo
        sotto di me, sopra di me, in me.
        Già mi sentivo orrida e minuta parte del Tutto che diviene
        irreparabile e sprezzante,
        Già presagivo il vuoto abissale della mèta,
        l'oblio di ciò che saremo e che fummo stati.
        Già assaporavo il Nulla, gusto tetro e terribile
        di questo vivere irragionevole e insensato.
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          Scritta da: Egizia Russo
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ombre nel buio

          Ricordi accesi
          nel cuore
          seguono
          ombre nel buio...
          Paura sgomento
          cadi nella fragilità
          dell'inquietudine
          Distogli la mente...
          dai ricordi infranti
          annebbiati
          di lacrime
          ove il cuore
          trovi pace!
          Ricordi
          avvelenano
          i tuoi sogni
          le tue speranze...
          Nel buio
          vi è sempre
          luce!
          una luce
          ad nuova
          rinascita...
          Composta sabato 12 novembre 2011
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            Scritta da: Antonio Prencipe
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Maledetto giorno perso nel frastuono di un tuono

            Io non ho mai amato la vita
            e forse mai l'amerò
            e forse è proprio per questo
            che di notte scrivo...
            Non ho chiesto io di nascere.
            Non ho implorato io quello stronzo
            chiamato destino, non gli ho chiesto
            di stare qua a farti, a farmi male.
            Però ci sono dentro
            e comunque vada sono qua
            e non so se ne vale la pena o no
            comunque andrà anche se dovrò
            sputare in faccia all'inferno
            io ti saluto
            Maledetto giorno perso
            nel frastuono di un tuono.
            Ora sono qui...
            Stringimi le mani,
            ora più che mai non lasciarle.
            Sono alla porta e due scelte
            mi toccano l'anima...
            Sono armato: ho la pistola carica
            e la verità disarmata ora tocca
            al cielo mostrare le sue armi.
            La paura di morire non mi è mai
            venuta a cercare,
            sono io che molte volte la cercavo
            per potermi sentire umano.
            Ero sveglio e avevo sonno.
            Dormivo e avevo voglia di vivere.
            Non m'importa più cercarti un nome
            voglio solo ammazzarti ma so
            che non riuscirò mai a farlo
            perché resti la parte incompresa
            di me stesso.
            Ho sterilizzato l'aria di piombo
            che avvolgeva questa stanza.
            Affogato i silenzi nel fuoco
            che bruciava la plastica
            del puttanaio qui vicino.
            Cancellato la disperazione dai letti
            gonfi d'odio, stuprati dai
            corpi astemi sui lenzuoli opachi, sporchi.
            Ho dipinto il buio con la ruggine
            che a fiumi grondava dai miei occhi.
            Sprofonda nel sottosuolo chiamato tormento.
            Addio forse per non morire
            Maledetto giorno perso
            nel frastuono di un tuono.
            Composta giovedì 10 novembre 2011
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