Poesie d'Autore


Scritta da: Giulio Pintus
in Poesie (Poesie d'Autore)

A Edith

Per molti lunghi anni
ho cercato la pace.
Ho trovato l'estasi, ho trovato angosce,
ho trovato follia,
ho trovato solitudine.
Ho trovato la pena solitaria
che dilania il cuore.
Ma la pace, quella non l'ho trovata.
Ora, vecchio e prossimo alla fine,
ho conosciuto te,
e incontrandoti
ho trovato estasi e pace insieme,
conosco il riposo.
dopo tanti anni di solitudine
ora so quel che possono essere vita e amore
Ora, se dormo,
dormirò appagato.
Composta sabato 5 novembre 2011
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    Scritta da: giangi66
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La fine e la delusione

    Tutto vero sono stato
    ed in questo ho creduto
    per un amore ricambiato
    mi sarei giocato tutto

    Ed a questo io credevo
    ecco sì all'amore vero
    al donarsi all'amore
    ma ad un solo cuore

    Ma di me ne sono certo
    di esser stato sempre corretto
    le mie attenzioni se non altro
    sono state per te e nessun altro

    Non per questo io ti accuso
    ma son rimasto sì illuso
    che il nostro amore fosse più
    di qualche amicizia e niente più

    Esser pari o meno di un amico
    il mio cuore questo no
    non lo riesce ad accettare
    ed è per questo che fa male

    Ho sbagliato forse tutto
    a pensar che oltretutto
    ero io nel tuo cuore
    ad occupare il posto migliore

    Mi hai bloccato come tanti
    ed è anche questo che fa male
    esser rapportato a quanti
    poi ti han trattato male

    Non avrei mai permesso
    al mio ego di spiarti
    sarei uscito io lo stesso
    anche se con molti rimpianti

    Ti saluto con dolore
    perché uscito in questo modo
    son rimasto incolore
    come una sciarpa chiusa a nodo.
    Composta venerdì 4 novembre 2011
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      Scritta da: Egizia Russo
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Novembre

      Novembre...
      spoglio e gelido
      arriva novembre!
      Nella grigia foschia
      sibila il vento...
      prepotente
      invigorito
      dalle tempeste
      spazza via
      gioie e sorrisi
      della povera gente...
      spacca
      cuori
      da ogni desìo...
      incombe
      la sua ombra
      seguendo
      le sue
      intemperie...
      sprigiona
      simpatia...
      sorridendo
      al capolino
      del sole!
      Spoglio e triste
      non è stanco!
      Prosegue
      il suo cammino
      lasciando
      le sue orme
      per la via...
      Composta mercoledì 2 novembre 2011
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        Scritta da: Fiorella Cappelli
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Il Traguardo Della Vita

        Il traguardo della vita
        è restare in armonia
        una laurea conseguita
        fa intraprendere una via...

        Puoi giocarti la partita
        tu, da solo, o in compagnia
        ogni sfida è consentita
        purché onesta, sempre sia

        I costanti sacrifici
        tuoi e di chi ti è stato accanto
        son preziosi e con gli amici

        grande festa, sei un Dottore!
        Ciò sarà di grande vanto
        per chi ha dato... tanto amore.
        Composta giovedì 27 ottobre 2011
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La mia storia

          Nelle mie poesie troverai me, quello che ho avuto
          la mia storia in frasi scritte
          ed in quelle solo pensate
          perché il coraggio a volte l'ho perduto.

          Ricordi che volevo mettere da parte
          cicatrici che fanno ancora male
          ma in quello specchio ci sono sempre io
          mentre il tempo passa e mi riconosco
          nelle giornate tristi come d'autunno in un intricato bosco...

          Forse ho sbagliato nel concedermi troppo
          nell'amplificare i sentimenti
          nel confidare tutti i miei tormenti
          nel riporre fiducia a chi non meritava
          sono qui a fare il mea culpa
          non volevo certo farmi dire brava...

          Nonostante tutta l'esperienza
          non riesco a cambiare
          agisco sempre in buona fede
          e metto al primo posto la speranza.

          Molto è scivolato sul mio viso
          ma qualche ruga segna ogni passaggio
          ho trovato alla fine un comodo posto
          e mi sono fermata
          non era certo il mio sogno
          mi sono adattata
          la vita spesso non ti fa scegliere
          come tu vorresti
          ma ti fa sognare ancora
          come potresti...
          ed io ho trovato nello scrivere e nella fantasia
          per fortuna un'altra via...
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La meju morte

            Ogni anno puntuale c'è la potatura dell'olivo.
            Intorno alla mia casa in cima alla collina
            un simpatico vecchietto ogni mattina
            ci svegliava di buon'ora:
            oi signù s'è fattu juorn
            ca ce stà Giuann.
            Tutti all'erta che è arrivato
            non facciamoci trovare impreparati
            ecco o vin l'haj purtat
            e dov'è quel suo bicchiere?
            Presto sai che deve bere
            questo è l'unico suo vizio
            e vuoi mettere lo sfizio...
            Cominciava a far baccano alle cinque appena l'alba
            e poi pronta la bisaccia:
            ne signò la si tajata la saciccia
            voju pur la frittata
            che me faccio na magnata...
            Quella era colazione per un vecchio ultra ottantenne
            guai a togliergli il suo vino
            "rosso sangue chiglu buon".
            Lavorava tutto il giorno
            sempre col bicchiere in mano
            "gliu dottor ha ritt chianu
            Su nu bicchier agl juorn
            ma se chell ca me resta è sta stozza e stu vinello
            vogliu murì buon e nu poc stunat
            nun me ce fa pensà
            mo me veress n'goppa a chesta pianta
            quann m'ha raccumannat
            de nun lavurà
            dottò; gli aggie rispuosto
            è meju a beve vino e a magnà
            ca può, può pur faticà
            ancora nun si capit
            ca voju murì cu stu bicchiere n'mano
            ca m'aiuta a campà.
            Uoje m'è rimast sul chest
            at cos nun pozz chiù ca nun me fir
            e tu mo vuò levà... ma lassa fà.
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La mia palma

              La mia casa era circondata da un grande giardino
              dove la nonna piantava fiori
              la gente dei palazzi intorno, si affacciava fuori
              ed io di questa cosa ero un po' gelosa, godendo del nostro angolino.
              Una palma al centro, alta e fiera cresceva
              con la sua folta chioma tanta ombra faceva.
              la nonna sotto aveva messo un tavolino
              lì raccontavamo favole, era proprio bello il nostro giardino.
              Su una delle sue grandi foglie aveva fatto un nido un timido uccellino
              che la mattina si sentiva cantare.
              Un giorno tutta quella gente protestò
              per la chioma dell'albero che a dismisura cresceva
              la palma per dispetto, fecero tagliare.
              Io disperata la vedevo cadere, tra le sue foglie volevo morire...
              Raccolsi il nido del povero uccellino, lo posi dentro una gabbia d'oro
              ma come potevano vincere loro
              più ci pensavo e più mi arrabbiavo.
              La mia infanzia mi han tolto un pezzo del mio cuore, con l'albero divelto
              con me cresceva e dalla mia finestra
              sentivo che cantava l'uccellino.
              Quei maledetti...
              Li avrei seppelliti tutti sotto il mio giardino.
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                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                L'aquila

                Per sempre, in alto, dove nessuno può arrivare
                felice di volare
                attraversare nuvole, sole e tempeste
                mai mi fanno male
                perché sola mi sono promessa di sfidare
                crescere i miei piccoli senza farmi aiutare
                ed imboccarli fino a vederli crescere
                capaci di aprire le forti ali ed andare...
                vedo le montagne e pianure immense, il mare
                felice di provare fin dove voglio arrivare
                il coraggio non manca solo librarmi in volo e salutare
                il mondo da quassù non può far male
                e quando decido di scendere devono solo tremare.
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