È caldo come il sole, dolce come un'onda, travolgente come una tempesta... Tutto quello che c'è nel mio cuore è indescrivibile, mi fa quasi paura, so che dovrò abituarmi ad odiarti... Ma mi domando: "Com'è possibile odiare una persona che si ama alla follia? " Spero che nella tua vita io non sia stato una folata di vento, che non lascia tracce... Vorrei essere solo un ricordo... Amore, Amicizia, Odio, non importa... Vorrei che non mi dimenticassi, sappi cha io non lo farò mai... Come potrei cancellare dalla mia mente la persona che amo Ti amo, lo dico col cuore, però d'ora in avanti cercherò di dimenticarti e di continuare a vivere, perché così è impossibile...
Non piangere per me quando mi saprai morto Non oltre il suono tetro della campana lugubre Che dà notizia al mondo che sono fuggito Dalla sua codardia per vivere coi vermi. Anzi, se leggerai queste righe, dimentica La mano che le ha scritte: io ti amo così tanto Che vorrei scomparire dalla tua mente Se il pensiero di me può portarti dolore. Oh se mai tu posassi gli occhi su questi versi quando forse sarò già sfatto nella terra, Ti prego non chiamare il mio nome Ma lascia che il tuo amore con la mia vita muoia. Così che il mondo accorto non veda mai che tu Soffri ancora e ne rida, quando non sarai più.
Strano essere qui A macchiare di cuore un foglio bianco A intingere la penna nel profondo dell'anima Sapendo che forse nessuno capirà Nessuno che non sia stanco Nessuno che non esamini Con un brivido la fragilità Di questo spirito in agonia.
Anche le gocce d'acqua possono gelare prima di unirsi all'oceano il freddo clima dell'umanità può lasciar galleggiare i pezzi di ghiaccio finché un raggio di sole penetrerà la lastra gelata e l'oceano accoglierà nel suo seno le piccole gocce. Spero di poter un giorno essere un raggio di sole...
Riapro cuore e cassetto quello pieno di foto non devo farlo ma è più forte di me mi rivedo com'ero un tempo in quella sincera serenità a pochi passi dal mare
rivedo un amico che avrei voluto salutare sua madre vicino mano per mano come fosse un bambino
Si sorprende se le ombre avvolgono una spiga dorata, dorme vivendo su fresche abitudini, cerca un sogno di stelle due occhi e un lago profondo nel quale specchiarsi. Vuole un cuore grande da abitare e non sa dove andarlo a cercare. Scrivo queste righe sulla gente in una notte senza voce e immagino la mia città rubata dalla neve, pura e limpida sconosciuta; le cose più belle potrei scrivere con le dita sulla strada di un amico sdraiato in un pensiero che mai andrà perduto. La neve, magico candore... su di lei potrei lasciarmi andare, mentre mia madre sogna, e corre nel sonno i suoi campi fioriti.
Per ore la poesia più bella aveva cercato, ma nulla che lo scuotesse dal torpore, che sentisse veramente ... strappò i fogli , disperato alzò gli occhi a cercare Dio : un mare di uccelli e un fil di nuvola... si sentì mancare ... Quel cielo la poesia che aveva cercato.