Poesie anonime


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Papà... Ciò che affligge il mio cuore
è apparire ai tuoi occhi
un eterno Peter Pan
I tuoi sguardi verso di me
sanno di delusione
e a volte
anche di disprezzo.
Appena mi avvicino a te
un limite invisibile mi ferma
e ogni tua parola è una spina
che oltrepassa l'anima
mi sento all'improvviso
minuscola e inutile...
Arrivare al tuo cuore
è la tappa più difficile
è sinonimo di tanta sofferenza
Un giorno... forse... riuscirò...
e sarà la rivincita della mia vita!
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie anonime)

    A mio padre

    Tu che nemeno mi conosci,
    ti sei preso solo la briga
    di farmi mettere al mondo
    ti sei mai chiesto di come
    ha passato tutti questi anni
    tua figlia? Senza nemeno
    pronuciare una sola volta
    la parola papà che tristezza
    nel mio cuore è solo pensandoti
    le lacrime bagnano il mio viso.
    Ormai non ci sei più, è non
    ho potuto nemeno conoscerti,
    ma sappi che tua figlia ti ha
    perdonato è adesso stai lassù
    è sarà Dio a giudicare te adesso
    ti dico solo papà perché lo hai fatto
    avevo tanto bisogno di te adesso posso
    solo pregare per te.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie anonime)
      Tanti anni insieme
      Sono quasi... anta,
      il tempo non ha cancellato
      ciò che felicemente è passato
      sempre con tenacia fremente.
      Ogni ora,
      ogni attimo
      ha rinverdito i giorni,
      gli anni
      insieme trascorsi
      senza patèmi o rimorsi
      giacché lo rifaremmo divertiti.
      Tutto cercato, voluto
      tutto fatto con ardore,
      tutto quel creato
      per questa famiglia
      è stata con immensa passione.
      Oggi,
      che tempo è passato,
      ci si guarda intorno felici,
      la tavola ha ora bisogno,
      ho capito,
      di altro posto
      per nipotino ultimo nato.
      Felici siamo
      d'aver costruito
      una unione perfetta,
      felici perché cercata, amata
      perché da noi
      sognata lo è sempre stata.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie anonime)
        Tu
        Che mi donavi il cuore
        Mentre io lo spezzavo
        E tu
        Che mi dicevi "ti voglio bene"
        Mentre io lo ignoravo
        E tu
        Che mi chiamavi con i nomi più teneri
        Mentre io li cancellavo
        E tu che senza conoscermi già ti piacevo
        Mentre io ne dubitavo

        Tu, sempre tu
        Che senza pretendere nulla
        Volevi aiutare, dare consigli
        Ma io non li ascoltavo
        Tu, sempre tu
        Che vedevi il buono nella nostra amicizia
        Che vedevi il sole filtrare dalle mie tenebre
        Che puntavi il dito sui miei pregi non sui difetti
        Che sapendomi triste, telefonavi mandavi messaggi
        Che usi la poesia per esprimere la dolcezza dell'anima
        Che usi i colori e ne fai un'arte
        Che senza timori fotografi la vita per regalarla a chi sente di averla perduta

        Tu…tu
        Che tante volte ti ho deluso
        Amareggiato
        Reso triste
        Con i miei assurdi atteggiamenti
        Tu…
        Che per anni mi volevi guardare, abbracciare
        Tu
        Che sei venuto fin qui
        Che mai ti sei arreso al mio "muro"

        Tu…sempre tu
        Che ho tenuto a distanza
        Per non farti vedere il mio cuore
        Per paura di conoscere ciò che domani non avrei potuto avere
        Per timore di amare…come mai non potevo amare….

        Tu
        Che allo stremo delle forze
        Hai detto "BASTA"
        Credendo di aver capito tutto
        Di aver giudicato
        Di aver visto e sentito abbastanza…….
        Tu…
        Non sai quanto ancora mi manchi
        Quanto avrei voluto darti un bacio, stringerti la mano, abbracciarti...
        Tu non sai quale fatica mi è costata
        Non cercarti, non chiamarti
        Fingere indifferenza
        Cancellare anche il numero di telefono
        Per non cadere in tentazione…
        Quando invece avrei voluto essere l'amica che sognavi
        E ti aspettavi.

        E se oggi ho pensato a te
        Non è un capriccio di un attimo
        Non è neanche per biasimare la tua scelta
        È solo per dirti che in me ci sei
        E rimarrai in eterno
        Che mai ti ho dimenticato.
        E se ti ho ferito
        Ricorda che ho ferito prima me stessa
        Privandomi di un tesoro
        Che porta il tuo nome.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie anonime)

          Il tuo segreto

          Seduti vicino al camino
          in compagnia della fiamma
          l'uno difronte all'altra
          sentivo il calore delle tue mani

          dalla vetrata il tempo pioveva

          avevi vergogna per quel che provavi
          prima una lacrima, poi
          un pianto a dirotto

          singhiozzando, adagio,
          con parole di rabbia
          mi portavi frastornato
          alla dura verità

          tutto questo tempo hai portato il tuo segreto
          prigioniero delle tue paure infondo nel tuo cuore

          ti lasciavo una mano,
          ti asciugavo gli occhi rossi,
          ti stringevo forte in un abbraccio
          quasi per proteggerti, da che cosa

          ti sussurravo nell'orecchio
          parole di conforto
          e tu le apprezzavi molto

          intanto un timido raggio di sole
          filtrava dalla vetrata
          oramai la pioggia era passata
          non c'erano più lacrime sul tuo viso
          con gli occhi bassi e un po' di vergogna
          ti lasciavi andare in un sorriso

          libera oramai
          da quel peso maledetto
          il tuo cuore
          chiuso da troppo tempo
          finalmente si era aperto

          tuo padre era morto.
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            Scritta da: Cleonice Parisi
            in Poesie (Poesie anonime)
            Chi osserva la cima del viaggio è gaio nel proprio procedere,
            ma giungerà colui che fermerà di tanto in tanto il cammino,
            la meta e si poca che chiunque vi può giungere,
            ma solo chi avrà imparato ad essere consapevole nello scorrere dei passi,
            potrà riconoscersi nella meta raggiunta.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie anonime)

              Improvvisamente...

              Forse in un'altra vita ti ho incontrata
              Forse nei miei pensieri ti ho immaginata
              Forse nel mio cuore ti ho sempre tenuta...

              I tuoi silenzi mi fanno compagnia
              I tuoi sorrisi mi danno gioia di vivere
              le tue parole mi danno fiducia... emozioni... affetto...

              Senza troppi ma, se, però...
              ho spalancato le porte del mio cuore mostrandoti
              fin da subito il buoio che mi portavo dentro...

              Con te ogni giorno si cresce
              ogni giorno si è pronti a fare i conti con se stessi
              ogni giorno si affronta la vita con amore e decisione...

              Improvvisamente...
              Le nostre vite si sono incontrate per caso
              ed io ho scelto te... perché sapevo... immaginavo... speravo...
              tu fossi diversa da tutti... semplicemente speciale...

              Sei più di questo... sei più delle mie speranze...
              sei più dei miei pensieri...
              Sei quel sole che oggi padroneggia nel
              mio cuore rendendolo ricco e felice.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie anonime)
                Perdo conoscenza
                ogni volta che penso
                a te
                sono trasportato
                in un mondo diverso
                fatto di stelle sogni
                fiori
                solo quando chiudo
                gli occhi sto realemente
                bene
                perché solo chiudendo
                gli occhi posso arrivare
                da te
                solo in questo modo
                siamo realmente
                insieme
                perché solo nel mio
                sogno ti posso
                immaginare mia
                e allora scusatemi
                ma chiudo gli occhi
                per sempre.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie anonime)
                  Ho immaginato
                  un tuo bacio
                  ho immaginato
                  le sensazioni
                  che avrei provato
                  a guardarti
                  negli occhi mentre
                  le nostre labbra
                  stavano per unirsi
                  nel più dolce
                  degli abbracci
                  ho immaginato
                  l'emozione
                  che avrei provato
                  nel carezzarti i capelli
                  ho immaginato...
                  ma è stato bello
                  in fondo la vita
                  è fatta anche di illusioni
                  che possono anche
                  diventare realtà….
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