Poesie anonime


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Raccolgo l'anima
in un torpore di cristallo

annodo fili di vta
in un silenzio che tace

ho ricordi dipinti d'azzurro
che volano su lune svanite

fili spezzati su domani dai contorni distratti
e immensità zingare disperse nel vento

e solo parole senza voce
per riempire vuoti stonati

e l'ultimo sogno senza rumore del mare.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie anonime)
    Un bacio
    il sapore della tua saliva
    l'amore sotto gli alberi

    sacro e profano
    noi foglie tra foglie
    terra su terra

    il sole che balla sulla tua pelle
    l'odore di erba tagliata
    di corteccia di faggi
    di ciclamini che sbocciano pallidi

    e il rumore della vita
    in un abbraccio
    di due corpi
    che si fondono in uno
    cercando l'amore.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie anonime)
      Nel frettoloso fluire della vita
      con occhi pieni di vento
      rossi damaschi sul cuore

      seguo un sole bambino di giorno
      e stelle comete di notte

      un destino di desideri e silenzi
      una foto strappata di felicità
      in tasche ormai vuote

      e un amore rimasto attaccato
      alla porta d'ingresso
      col cappotto e il cappello.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie anonime)
        Sei tu!
        Cucciolo dolce, penso a te,
        soltanto a te,
        sempre a te,
        che regni nei miei pensieri!
        Sei tu... mio amore
        che dai un senso ai miei giorni.
        Sei tu
        che con la tua vena ironica dai un senso gioioso alla mia vita.
        Sei tu
        che con le tue bizzarre gelosie dai un brio in più.
        Sei tu
        che con la tua dolcezza mi rendi zuccherina.
        Sei tu
        che con i tuoi baci mi mandi al settimo cielo!
        Sei tu
        che con il tuo sguardo mi travolgi.
        Sei tu
        che con le tue labbra mi attrai a calamita.
        Cosa farei se tu non ci fossi? So solamente che sei tutto per me!!
        Sei tu
        orsetto mio che alla tua vista il mio cuore batte a mille.
        Sei tu che ti fai adorare ogni giorno di più.
        Sei tu
        che ti fai coccolare ogni minuto di più.
        Sei tu
        che mi hai fatto amare anche i tuoi difetti.
        Sei tu
        unico in tutto!
        Sei tu
        il mio tesoro per sempre!
        Sei tu che riconoscerei tra mille!
        Sei tu
        che hai acquistato in fondo il mio cuore!
        Sei tu
        che amo con tutta me stessa!
        Sei tu... l'amore della mia vita!!!
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie anonime)
          Rimbalzano
          I pensieri
          Li sento
          Ingarbugliarsi
          Svolazzare
          Come foglie morte

          Svelta
          Li rinchiudo
          Dentro me

          Non voglio
          Che frughino
          Nella mia mente
          Nei miei ricordi
          Nei miei scampoli di vita

          Nessuno
          Deve conoscere
          Quei recinti spinati
          Le zone pericolose
          I miei artigli da selvaggia…

          Non posso raccontare
          D'amori virtuali
          Immaginari
          Di fantasie proibite
          In cui mi rifugiavo
          Per far battere un cuore
          Ormai moribondo

          Non posso sopportare
          Che quello sguardo
          Che oggi è d'amore
          Diventi accusatore
          Che quella mano
          Pronta a sostenermi
          Mi allontani

          Di te
          Alimento ogni sogno
          E sopravvivo.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie anonime)
            Lentamente sale e riempie l'anima mia
            di una dolcezza struggente che toglie il respiro;
            sale il canto di chi vuole provare a volare
            lasciando al suolo l'involucro freddo
            di un'esistenza senza colore.
            Penso alla gioia del semplice gioire
            dello sguardo amico di chi ti vuol bene
            e lascio il fardello per riprendere il cammino
            con la leggerezza del vivere anni sereni,
            tenendomi stretta la mia veste buona.
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