Poesie anonime


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Amici poeti
è a voi che dedico
questi miei versi
poiché è bello leggervi
e tramite i vostri scritti
posso immaginarvi.
Immagino come possiate essere,
percepisco le emozioni che trasmettete
e i sentimenti che provate.
Ogni tema
è trattato con particolare cura,
ogni frase
racconta una sensazione vera.
Io provo come voi a raccontare,
sarò brava
o forse no,
provate voi a giudicare.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie anonime)

    Aurora

    Aurora spuntata,
    con lenta cadenza,
    a passi lenti,
    non frettolosi,
    in cui il tempo
    si è rincorso,
    nel quadrante,
    giocando con
    i minuti,
    ed il giorno è
    sorto
    all'improvviso,
    un nuovo giorno,
    ancora,
    con mille rumori di città,
    clacson, stridii,
    vita sulla strada,
    e profumo di caffè,
    e la giornata, parte.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie anonime)
      Quel gelo di una madre che respinge
      prima ancora di levarti ad esistenza
      non ti possieda, anima, se levi
      decriptare cielo di suoi sensi,
      incomprensibili comete che ostinano
      a chiamarti:
      di sola luce e freddo blu-cobalto
      costruirai nel tempo la Parola,
      di sola fredda luce rinnegando
      madre luna, infertile grembo che t'incalza.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie anonime)

        Il volume della vita

        Mare d'inerte riempie la valle del silenzio,
        perfora la mia mente,
        modifica il mio sapere.

        Che io lo sappia sentire ?

        Assordante,
        insensibile,
        intoccabile,
        rumore.

        Silenzio prego!

        Parla Dio.
        Falsifica l'idioma di Dio uomo,
        corrompi le menti,
        cela agli occhi del mondo,
        l'eterno registro.

        Rubalo dai, vieni via di lì.

        La morte ti sorride,
        non farlo.

        Ridaglielo.

        Vieni via di lì.

        Lasciamo il palazzo dell'eterna saggezza,
        facciamo la strada
        che gli idioti seguono,
        conosco una scorciatoia,
        per conoscere Dio.

        Cosa può fare un uomo per distruggere l'incanto,
        l'eterna bugia dello spazio-tempo,
        incunearsi fra le sue curvature,
        fare leva,
        e aprire una porta,
        su ciò che qualcuno a scelto di non farci sapere.

        Urlaglielo dai! Coraggio!

        "Perché mi hai dato di pensare,
        se non mi credi all'altezza di sfogliare,
        l'eterno registro? "
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie anonime)
          Che cos è che nel muoverci stanca,
          o Pietra eterna?
          È la vita che ci affatica?
          Dobbiamo forse fermarci e semplicemente esistere, o Pietra?
          Perché il nostro essere è cattivo?
          Perché il nostro esistere è a discapito di altre creature?
          Perché non si può vivere solo di luce?
          Il male è la vita?
          La vita è male?
          Perché non hai risposte o essere inanimato e inutile?
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie anonime)

            Vulcano

            Come un vulcano in eruzione, così è
            la mia mente, che sprigiona pensieri che
            vagano per il mondo in cerca di fortuna.
            Dopo un lungo riposo, mentre la tivù emana onde
            elettromagnetiche che sembrano che ti vogliano risucchiare,
            e proiettarti nel caleidoscopio dell'etere.
            E quindi immaginarti di vivere quella falsa o vera realtà?
            Questo è il problema che mi rimane di scoprire
            al più presto.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie anonime)

              Tra natura e musica

              Come il pesce sguazza nell'acqua
              cosi le tue mani corrono veloci
              sulla tastiera di un pianoforte.

              Inneggiando al senso sublime
              di una musica, mentre la
              tua mente concentrata cerca di
              esplodere in conseguenza
              di una dolce o grave sensazione.

              Così la natura si ribella, come
              la tua femminilità.

              Applausi sinceri per questa
              tua esibizione.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie anonime)

                Ti desidero

                Ti desidero a tal punto di
                volerti possedere, come a te piace
                e di farti provare sensazioni mai provate prima.

                Quindi di farti urlare di piacere, così alla mia lontananza,
                ricordarti di me.

                Ma 1 'amore si esprime anche in questo modo,
                non mi importa di quello che penserà
                e dirà la gente, ed allora prego ed aspetto con ansia
                che venga un giorno,
                in cui potremmo farlo sempre a tal punto
                che tu dovrai dire:
                ti prego basta,
                ho bisogno di riposare.

                E svegliarsi il mattino seguente tutta felice
                questa è la prova di un vero rapporto.
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