Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Piove sopra i monti.
Piove in mezzo al mare.
Piove su di te
il mio sguardo passionale.
Commenta
Piove sopra i monti.
Piove in mezzo al mare.
Piove su di te
il mio sguardo passionale.
Sfacciato sospiro d'amore,
all'animo mio nascondo,
nel parlar di te...
con il mio stesso sentimento.
Devo ricordarmi di dirti che ti voglio bene...
…e voglio dirtelo con dolcezza
e semplicità
così come si annusa un fiore
o si ascolta la neve cadere
col suo rumore bianco
Per vedere il tuo viso
sorridere
come in un giorno di pioggia
quando una lacrima di sole
squarcia d'azzurro
il cielo grigio.
Guarda le stelle,
e se lo scuro giorno terreno,
se la terrestre nuvola te lo impediscono,
pensa a loro e non dimenticare che,
sopra tutte le nuvole e le ombre,
sopra ogni tempesta e avversità
esse sorridono.
Quasi con semplicità...
con tutto fermo ad aspettare te...
con tutto quello che vuoi...
con passi giganti che non sono i tuoi
con ogni tempo e in ogni casa...
non smetterò di farlo...
non posso.
Ti amo.
Cammino...
ti trovo nel mio miglior nemico... io
ti vedo e ti odio
incredibili raffiche di vento mi fanno pensare al freddo...
e tutto a un tratto la tua immagine è scolpita in me in un glaciale scoppio di ossa e cuori...
la mia giornata sta per finire... senza di te...
un'altra volta.
La mente...
ormai i problemi
sono contenuti
in una sola parola...
in un non vivere
che rende tutto difficile
difficile è sopportare...
difficile è sapere...
difficile è sperare...
quando la nuvola dell'amore,
comincia a perdersi nell'umana stupidità.
Domina orizzonti d'incertezze è paura sempre più,
delicata dalle forme, graziata dagli dei,
ad ogni pianura nuove scommesse di grazia donata,
l'oro del mondo, la linfa di una vita ad ogni istante,
lei cammina sola nel suo mondo,
sorride all'uomo ostile per codesta grazia subita,
dall'uomo da vita ancor,
dall'uomo madre e donna cresce,
dall'uomo può anche morire di violenze e d'amore,
nobile, tenera e sincera a volte non tanto per timore di vivere,
occhi di donna, gambe divine, confusione d'amore,
possiede natura e timore della natura come un fiore alle porte dell'autunno,
innamorata di favole e principi, sciupata per troppo egoismo,
paurosa del buio, timida della luce, stupendo riflesso della luna,
forse più di una donna o di tutte quante insieme, una stella,
ad ognuno la sua stella, spazio infinito d'amore,
da un concerto d'amore e profumo di donna, poesia magicamente svanita,
al fantasma di un ricordo ormai fuggito,
buonanotte ad ogni donna dal cuor mio donato.
Confortevole rifugio
È il silenzio delle mie mura
Mi siedo
Ed aspetto che tutto inizi a girare…
Anche oggi
Come un gioco innocente
Faccio a pezzi il mio cuore
Non so se è un pretesto
Per non lottare
Per non fuggire dalle paure…
…. ma è così semplice lasciarsi andare
Ecco…rivedo quel bacio
…il nostro bacio!
Posso sentire la dolcezza
La morbidezza delle labbra
Il sapore della saliva mescolata alla mia
…posso sentire l'unione
Lo scambio
Il pulsare della passione
Tutto è rimasto nella mente
E mentre riporto in vita ieri
Le abili mani
Vanno ad indovinare pensieri
A scaldare vie di carne e di sangue
Anche oggi
Ho giocato
Ho finto d'averti accanto.
Oggi è uno di quei giorni
in cui vorrei starmene da sola,
isolata dal mondo e da tutti...
Mi guardo intorno ed ho paura
di quello che sono, di quello che non sono,
di quello che sarò...
Vorrei cancellare questi pensieri
vorrei evitare il dolore,
ma questi pensieri invadono la mia mente...
Vorrei liberarmi dal mio isolamento,
vorrei essere felice
ed essere accettata per quello che sono.