Non ho tempo di pensare... Non ho tempo di cambiare questa vita che da solo dispiaceri. Ho solo il tempo di vivere e di amare per regalare a una persona quel che di piu bello c'è nel mio cuore
Sentirsi sfiorare senza mai toccarti, provare emozioni e forti sensazioni, percepire la presenza di qualcuno o di qualcosa che ti fa sentir sicuro di te stesso e di ciò che ti circonda. Essere sereno sentirsi in pace con te e con chi ti sta vicino, respirare l'aria perché la senti e riuscire a gustare il suo sapore. Guardare il cielo con i suoi colori e sorridere alla vita, non succede tutti i giorni. Ringraziare chi ti ha mandato su questa terra solo perché c'è chi non ti fa sentire figlio di nessuno. Tu che sei la luce che precede la mia ombra, riuscendo a far risplendere anche il mio angolo più buio. Tu che non ti presenti mai a nessuno, che ti nascondi e vien fuori quando tutti si abbandonano al sonno della notte. Tu che sei come un bambino innamorato della mamma e che aspetta che lei si addormenti per fargli una carezza. Sarebbe troppo bello poterti restituire un po' d'affetto, ma non soltanto con una preghiera. Toccherei il cielo con un dito e vivrei la mia vita in un sol momento, basterebbe che tu mi dessi la tua mano e che per un solo istante, potrei essere io il tuo angelo custode.
Mi hai lasciato donandoti tutta, lasciandomi in pegno... il tuo amore, la tua gioia, il tuo sorriso... e la tua forza. Dolce astro donerò a te, le mie lacrime di un sogno diventato realtà, di una realtà mutata in ricordo. Mi hai lasciato, ma non sarà per sempre.
Non ho mai avuto certezze. Ma sapevo che potevo parlare con te In ogni momento... per qualsiasi cosa... La distanza non esisteva. Il tuo mare era irraggiungibile... Ora una lacrima... Il tuo sorriso stupendo... Ora un sospiro... Adesso la dura certezza che niente è più così... La tua voce dolce... Non mi cerca. Angelo, le tue ali Non mi proteggono più... Non arrivano più fino a me.
È un diamante al mio dito. Giorno o notte, senza fine lancia squisiti lucori scintillanti. È soltanto permanenza della Danza, Nervi, lungo il mare, tornando en giardino d'Apollo dove scivolano - divina giovinezza, i ballerini più famosi...
Di queste grandi sere estive, sempre odo la musica. Malinconia amara, sospiri da nascondere contro la spalla alta della memoria...
Ogni attimo lo dedico a te e inevitabile lo dedico a te ogni mio respiro e per te ogni mio più piccolo stato d'animo e per te si per te, mi alzo ogni giorno per dare vita a te, mangio, e il sapore e per te ogni momento di riposo e solo ed esclusivamente per far star meglio te ogni qualvolta imparo qualcosa di nuovo lo imparato per te per farti crescere.
Sorrido e mi avvolgo di gioia per te e non so il perché, ma son sicuro che e per te mangio, piango, urlo, impreco, corro, sogno, rallento, mi esalto, mi scuso, studio, guardo, parlo, ricordo, rimpiango, annuso, sento, rifiuto, rinnego, accetto, consento, riprendo, gioco, mi vesto, mi pento, dipingo, aggiusto, disegno, cucino, assaggio, tocco, getto, compro, vendo, nuoto, salto, parto, torno, mi piego, reagisco, mi sveglio, dormo, riposo, mi scaldo, ingegno…. Tutto faccio per te, Io, tutto faccio.
Notte fosca, attaccata ai vetri, ammanta, d'un drappo nero la città, ombre lunghe, s'allungano dai lampioni e le luci, chiarore delle insegne, i cartelli ed i neon, cose velate dal buio, assumono solo contorni vaghi; ed i pensieri, affondano nella tenebra, e si spandono, nella notte cosmica; vie desertiche, qualche rara bici, passa via; ascoltare il silenzio del buio, pensare mille pensieri, in uno, cercare di fermare tutto, per un momento.
Appare J. Kirk, in maglia gialla e mostrine, spalle larghe, torace vigoroso, guarda lo schermo, a volte volteggia sulla schiena, impugna la pistola, prende il tri corder, domanda a Spock, sguardo astuto, e risoluto, e la sua figura, vive ormai nella leggenda d'una serie, che non finisce mai.