Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

Sposa

Già ti vedo

Già ti vedo vestita di bianco
piccoli passi lenti
promessa sposa.
Accostarti a colui che ti prometterà, a cui tu prometterai Amore
due cerchi dorati infilerete per consolidare questo grande amore.
Non accettata io...
accettata solo per la forza di un'etica!
Non importa...
Forse non sarò presente
ma se il coraggio
mi porta
se la vita
fa grandi giri immensi dandomi la forza
ci sarò
Sarò nascosta
Sono i miei occhi che cercano il regalo della vita
e il mio cuore che cerca disperatamente quell'amore
di un cordone ombelicale che non si può spezzare
chiamato
forza dell'amore di una madre.
Ada Roggio
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    Scritta da: Ada Roggio

    Mamma, non ce la faccio più

    Oh mamma mia!
    Non ce la faccio più

    Ma dimmi mamma,
    Devo stare qui solo perché respiro?
    Perché è il mio dovere di essere umano?
    Perché, perché, perché?
    La legge è lenta
    Io non posso più fingere
    Non riesco più
    Ora sono sola da stamane
    Non ho più voglia nemmeno di respirare
    Sono andata dinanzi a Dio
    a chiedergli di prendersi il cuore mio
    Mamma mia,
    da quanto tempo in casa mia non ascolto più la parola mamma
    Mamma aiutami a dormire
    in quel sonno vero
    che si è impadronito del mio pensiero.
    Ada Roggio
    Composta domenica 7 giugno 2009
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      Scritta da: Ada Roggio

      Disturbo!

      Disturbo!
      Scusa se disturbo
      Sono la mamma
      Si la mamma, colei che ti cantava la ninna nanna
      Ti teneva stretta al cuore, ti dava tutto l'amore
      Ti raccontava la filastrocca, carina, e sciocca
      Oggi sei grande
      Sei uomo, sei donna, e io già nonna
      Scusa se per me resti il mio bambino
      Vorrei tenerti ancora a me vicino
      Vicino come un tempo, ancora un po
      Per il tempo che resta, il mio cuore fa festa
      Per me tu l'amore più grande che c'è
      Insostituibile, incorruttibile
      Amore di una madre.
      Ada Roggio
      Composta domenica 16 maggio 2010
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        Scritta da: Ada Roggio

        Verità

        Eccomi qui
        Spogliata di tutta la verità
        Finalmente mi sento bene
        Finalmente riuscirò a dormire
        Per molti ignari! Ipocriti!,
        io li chiamerei furbi,
        la vita è una grande corsa,
        è un continuo contendersi
        un pezzo di carta,
        chiamato comunemente denaro.
        Io ho deciso di:
        i soldi non sono la felicità,
        sono la sopravvivenza
        Quindi necessito solo
        dell'indispensabbile
        Voler solo vivere è un reato?
        No
        Errori si, ne ho fatti in quantità.
        Chi di voi qui,
        che passa legge furtivamente,
        o casulmente finisce su questo rigo
        errori non ne fa?
        Il non giudicare,
        è un dono di Dio.
        Io ho guardato in faccia ai miei errori,
        uno ad uno,
        li ho esaminati,
        mi sono guardata dentro,
        ho confessato a me, a Dio
        poi a l'uomo tutta la verità.
        Sai non ci vuole coraggio
        solo una grande fede in Dio.
        Ada Roggio
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          Scritta da: Ada Roggio

          Rifletto

          Un attimo rifletto,
          rifletto.
          Quanti danni ha realizzato il re denaro.
          E quanti ancora ne causerà
          Io non mi sto preoccupando del futuro, ma del presente
          Il presente un fiume in piena di problematiche irrisolte
          Il presente, l'oggi, il vivere così disordinatamente alla ricerca di uno spiraglio.
          Ma noi possiamo farcela, si..., possiamo farcela, solo se restiamo uniti.
          Possiamo farcela se esponiamo i nostri ideali, persone semplici come noi che non hanno denari, per comprare questo o quello per apparire. Bastano gli ideali andare in mezzo alla gente, gente come noi, gente come noi che non crede più alle favole che racconta quella gente, promesse... non mantenute, favole ormai svanite
          Denaro speso senza una giusta ragione
          Mentre la gente muore di fame
          Denaro speso nelle centrali nucleari
          La catastrofe di Fukushima che ha fatto venire i brividi a tutto il mondo
          Si poteva evitare
          Denaro speso per guerre e armamenti
          Mentre la gente muore di fame
          Animali estinti per colpa dell'uomo
          Piante estinte per colpa dell'uomo
          Tutto per colpa del re denaro.
          Mentre la gente muore di fame
          Tutto questo per rincorrere il re Denaro, non porta altro che sofferenze, malattie, dolore, invivibilità, morte, estinzione.
          Mentre c'è chi si arricchisce stando a guardare
          L'uomo disperato muore di fame.
          Ada Roggio
          Composta mercoledì 27 aprile 2011
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            Scritta da: Ada Roggio

            Buon Anno 2014

            Tra botti,
            mille colori,
            spumanti e panettoni,
            salti di gioia,
            è festa!
            Tutti vestiti sì, eleganti
            qualcuno anche con i guanti
            il rosso colore primordiale
            tutti vogliamo brindare
            quest'anno è stato una rovina
            abbiamo perso fiducia e stima
            rivogliamo il sorriso vero
            un lavoro si
            ma non quello nero.
            Che ci sia lavoro per tutte le famiglie
            che il sorriso ritorni ma senza briglie
            vadano via i cattivi pensieri
            torniamo giovani sparvieri
            spariscano tutti gli aumenti ingiustificati.
            Torni la serenità
            la pace in quantità
            gli aumenti non si potranno pagare
            l'uomo non riesce a lavorare
            il lavoro c'è!
            Quel che si trova poco e a basso costo
            ho da sfamare i miei figli, la gente ha risposto.
            Si dimezzino gli stipendi ultra eccellenti.
            Costruiamo una nuova economia
            pagheremo tutti le tasse in allegria
            2013 sparisci fa presto
            di malori ne hai regalati a milioni.
            Fuochi d'artificio chi ce li ha
            scintille sfavillanti in quantità
            festeggiamo con poco tutti quanti
            con balli e canzoni, musica e frastuoni,
            salmone, caviale, cozze arraganate
            se non campagne, spumante, o sangria.
            Non importa come cenare o brindare
            l'importate è festeggiare
            le lenticchie non possono mancare,
            sono d'auspicio di un buon guadagno per il prossimo anno.
            Come vuole la tradizione, una fettina di zampone.
            Ora basta sono sazia di raccontare,
            voglio raggiungere gli altri e festeggiare questa notte speciale.
            Buon anno.
            Ada Roggio
            Composta sabato 28 dicembre 2013
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