in Poesie (Poesie d'amore)
Viverti
Per me sei l'aria, ti respiro
per me sei il sole, riscaldi il mio cuore
per me sei l'acqua, disseti la mia anima
come vivere senza te.
Composta lunedì 31 ottobre 2016
Per me sei l'aria, ti respiro
per me sei il sole, riscaldi il mio cuore
per me sei l'acqua, disseti la mia anima
come vivere senza te.
Un mistero che non appare
un cappello stretto da indossare
il cielo
che guarda la funivia
il sole
che mangia pianeti
il vento
che tribola tra le montagne
tu
misteriosa e nera
come gli occhi che porti
io
silenzioso e rosso
come il tramonto dalla foresta
l'acqua
colorata e fugace
dai pennelli e dalla tela
fuggi e corri
nelle vie e nei momenti
rimani
baciami ancora
sulla bocca e sulla mano
l'amore
veloce e presuntuoso
nonostante le luci
che attraversano i corpi
i nostri
nudi e belli
senza pelle e senza carne
solo anime
come all'inferno
o come in paradiso.
Tutto sapeva di buono
tutto profumava di pulito.
Tutto era negli abbracci,
nei silenzi dei baci.
Tutto era e ancora è
dentro me, dentro te.
Ho incorniciato uno dei tuoi scatti
è affisso sulla parete della mia stanza
il mio preferito per essere esatti
mi aiuta a sentir meno la tua mancanza ora sei con me se pur solo nell'arredo
gli amici la definiscono follia
poiché a mille donne mi concedo
ma amo solo te che non sei mai stata mia.
Nei meandri della mente,
ti percepisco.
Con la mano tesa – verso me.
Scorre ancora l'Autunno.
Mi ritrovo –
Investita dai ricordi.
Pur sapendo che nulla a te importa della mia presenza
la tua indifferenza di aria mi lascia senza
se di conforto dovrebbero essere anche le tue belle parole
così facendo mi stai creando solo altro dolore
nulla mai di ciò che dirai in me potrà cambiare
tu sei la sola e l'unica donna che il mio cuore ha deciso per sempre di amare
se ciò che resta di me solo avanti vuoi lasciare andare
un momento del tuo silenzio basterà a farmelo capire
quindi smettila di parlare.
Un altro giorno con te è passato
altro di noi via il tempo si è portato
ora e mai più storia nell'immenso universo sarà diventato
anni dopo a quel giorno indietro ho guardato
schegge di un ricordo nelle mia mente è resuscitato
stati di attimi sono stati
che da noi oramai sono fuggiti
fermati in un tempo passato
che oggi e comunque e per sempre accanto a te rivivere vorrei.
La poesia può nascere in un sorriso,
in uno sguardo,
in un abbraccio,
In un angolo di strada,
nella semplicità di un gesto,
davanti ad una tazza di caffè,
In quel sospiro quando ti vedo arrivare.
Dicono che arrivi sempre
il momento per dirsi addio
e che la vita aprirà nuovi sentieri,
ma per questo amore
non esiste una regola
e il tempo non passa,
se ancora oggi le tue parole feriscono
e il tuo modo d'amare sconcerta,
Lasciandomi nel bel mezzo del mondo,
dove ricordo ancora
quando era possibile
coprire il sole con un dito,
quando non c'erano limiti,
né mancanza di tempo,
quando senza pretese
ci siamo giurati per sempre.
Ti riconoscerò fra la folla sbraitante affamata di parole e di sapere
Ti aspetterò sulla panchina dei ricordi
Ti guarderò come non avessi mai ammirato niente di così bello, uno sguardo un po' furtivo e indifferente senza dare a vedere
Ti mostrerò il mio dissenso morale
Ti farò del male
Ti lascerò andare
Ma sarò sempre lì a pensarti rivolta verso l'inquieto mar invernale che agita i nostri spiriti interiori
Mar che si fonde con il nostro sistema di pensieri
Solo esso mi riporta a te.