Regalami un sorriso,
affinché mi senta felice
regalami un abbraccio
affinché mi senta al sicuro,
regalami il tuo cuore,
affinché possa far vivere il mio.
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Regalami un sorriso,
affinché mi senta felice
regalami un abbraccio
affinché mi senta al sicuro,
regalami il tuo cuore,
affinché possa far vivere il mio.
Ti cerco tra queste note
al gusto del vino
perché tu sei l'ebbrezza
e io voglio essere
carezza
oltre la pervicace timidezza
che vuol tacermi
di te.
E non si placa l'accorato richiamo
ché gli occhi si schiudono
e mi trema la mano.
È un uragano
la bellezza
e non lascia respiro.
In apnea
ritrovo il tuo viso
che mi fa dono di un sorriso.
Tremo, sul ciglio dell'immenso.
Ma se stringi la mia mano, io salto.
Come un eterno fiore,
nato nella passione.
Ti porto in me, e con me.
Pensiero e ricordo del mio amore.
Faremo l'amore
come le note di una canzone.
Faremo l'amore sì!
Tra un battito di cuore e un timido "ti amo"
Faremo l'amore ancora sì!
Tra la mia schiena e le tue mani
che si fermano sul petto
faremo sesso... sì!
In amore e nel sesso
anche so fosse sempre o solo per adesso.
Tu in me, diventi luogo
potere e volere
occhi chiusi su confini ancora da visitare.
Io in te, divento follia
quella incoscienza che uccide l'ostacolo,
perché nulla possiedo se non l'estasi di te,
e tu, la mia essenza nel tempo.
Veli bianchi di lino
Purezza del vento
Tu ancora cammini nel mio cuore
e mentre lo fai osserva la pace che mi rendi...
Viaggio con i capelli sciolti
nelle pieghe del tuo corpo ancora mio
e soffio il "vento amore"
senza coprire quello che vedo.
Lascia questi veli bianchi uniti da sudore
che d'amore san parlare
io voglio amare ancora
negli spazi senza limiti...
Ancora veli bianchi per coprire il corpo in amore
di chi mai si dimentica...
Io voglio amare ancora
come luci di lampade che fanno spazio al sole
Veli bianchi di lino fanno di noi una cosa sola per non lasciarci più.
Così ti voglio, così mi vuoi
Così siamo, così possiamo
Facendo del nostro velo
Motivo di scoprirci Noi
Baciati dal sole, nel nostro essere
Il nostro mondo.
Quel sesto senso
il dialogo,
lo sguardo,
il tocco.
Noi insieme,
in un amplesso
complesso
un istinto primordiale
risultato di una conoscenza
Ancor prima che fisica... mentale.
Giocosi flutti
investono la scogliera.
Scroscio
di ribelli spruzzi.
Schizzi gioiosi
di candida schiuma,
effervescenza bianca
di salsedine,
s'innalzano
a pennacchio.
S'infrangono
si schiantano
sovrastano gli scogli
festosi, impertinenti.
Zampilli
d'acqua salmastra
di fontane naturali.
Navigano nel vento
le onde impetuose.
Fluttuano
vorticose
per poi ritrarsi
e rituffarsi
nel mare aperto.
L'orizzonte
nel cielo blu
accarezza il mare.
Sono soffi e respiri
carezzevoli e delicati
mani vellutate, soffici.
Amo il mare
le sue acque
il suo mistero.
All'imbrunire
raggi di sole
carezzano
le acque del mare.
Brezza lieve
increspa l'onda
che danza
saltella
regala guizzi
di bianca schiuma.
Tranquilla poi
si ritrae languida.
A fior d'acqua
flutti
bagliori lunari
onde di cristallo
annunciano la sera.
Il tramonto
è una rapida
rossa apparizione.
Si dissolve
vola via
incanto magico.
Seduce il canto
delle sirene
dolce melodia
affidata al vento.
In cielo palpitano
le stelle sognanti
la luna lucente.
Occhi sognanti
fotografano
le immagini
più belle.
Il cuore raccoglie
istanti di felicità
emozioni intense
respiri vitali
dello spirito.