Poesie d'amore


Scritta da: Aquilablu59
in Poesie (Poesie d'amore)

Completamente tua senza di te

Mi avvicinai dolcemente,
e persi completamente la mia mente.
Fu un attimo, ed ero stretta a te.
Come una bimba, che chiede dell'affetto...
Stordita e annichilita, senza ragione...
Mi trasformai in Donna, nella tua tentazione.
Complice il mare ed il suo sale,
senza ragione io mi lasciai amare.
Furono giorni pieni di passione...
non mi riconoscevo in quell'oblio.
Solo il sentire la tua voce,
mi rendeva felice e bella.
Sentirmi Donna come in quel momento,
non mi era mai accaduto in vita mia.
Ed ero bella, bella del tuo amore.
Io non so dire, se per te era amore...
So dire solo, che ero una drogata,
di quell'amore non potevo fare a meno,
e mi sentivo amata.
Solo il pensiero di non vederti e non sentirti,
mi lacerava dentro, come una larva interna
mi straziava.
L'ombra di me rimase, e attese, e attese.
Nessuna cura, tranne te.
Nessun pensiero, tranne te.
Niente speranza, niente forza.
Completamente tua, senza di te.
Composta giovedì 10 settembre 2015
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    Scritta da: Aquilablu59
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Il gioco dell'amore

    Si può anche giocare...
    Al gioco dell'Amore.
    Se, necessario...
    Anche invertire i ruoli.
    Tu preda... io cacciatrice...
    Basta non uscire dalle righe.
    Essere se stessi, senza manipolare.
    In questo modo, si può Amare.
    Ma se, usi_amo la penna...
    Ed inventi_amo...
    Allora si resta nelle rime...
    e non Ami_amo.
    Composta giovedì 15 ottobre 2015
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      Scritta da: Gianluca Cardile
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Frammenti...

      Nuda
      l'anima tua
      distesa tra i colori
      parla con me
      voce bassa
      luce tenue
      rosso passione...

      Strusciare di nocche
      danza di fuoco
      pronte le mie mani
      calde nel desiderio
      nei tuoi occhi chiusi
      freme immaginazione
      attesa già bagnata...
      Mi lascio condurre
      Traino di odori in frantumi
      sospiri spezzati
      dal lento movimento.

      Quando nella mia solitudine
      sfioro le tue voglie
      senza comprendere
      il gesto sconsiderato
      richiamo paziente
      di attenzioni, attenta...

      Ora l'invocazione
      evocazione d'anime perdute
      sperdute
      nelle nostre scie dormienti
      risvegli
      mi conducono a te.

      Nuda
      distesa nei miei pensieri
      senza comandi procedo
      scavalcato il muro
      sgretolato l'involucro
      avanzo...
      Come pasto mi concedo
      quando affondo l'essere
      un mondo sommerso
      affoga il respiro
      nelle bocche affamate
      le lingue stremate...

      Nuda, concedi, pretendi!
      Nudo concedo invocando...

      Presi, veri
      scivolano corpi
      danza d'amore
      estasi intatta
      sgretola carne
      morente ormai...
      rinasci dal seme.
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        Scritta da: Gianluca Cardile
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Un giorno qualunque

        Il tutto!
        Il momento perfetto
        l'arcobaleno che nasce sul cuore...

        Il primo vagito
        la prima luce
        la prima volta
        il primo senso

        Sei tu.

        La vita in una lacrima
        la curva che nasce da un brivido
        conservata sul volto per sempre...

        Il ponte sul vuoto
        quel passaggio segreto
        quella stupida porta
        che da solo non riesci ad aprire.

        Un bisbiglio
        una mano
        una traccia

        segugio...

        un odore
        una nota
        un percorso

        ... tu.

        In un giorno qualunque
        e sarà solo quello
        il primo e l'ultimo

        il tutto...

        il momento perfetto.
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          Scritta da: Gianluca Cardile
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Completami

          Lì dove non capisco
          spiegami
          dove mi perdo
          fammi un cenno
          ti raggiungo

          Lì dove mi affanno
          baciami
          dove resto a guardare
          scuotimi

          Quando piango
          svegliami
          mi rivesto d'intenti
          spogliami
          non so più amare
          illudimi

          Lì dove ho capito
          confondimi
          se non rispondo
          ascoltami

          Lì!
          Dove non ci arrivo
          ... completami...

          Porgimi la mano
          e tieniti forte...
          si vola!
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            Scritta da: Gianluca Cardile
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Oblio

            Dovrei lasciarti andare
            morire tra le righe
            seguire la ragione
            perderti per sempre.

            Dovrei dimenticare
            l'intensità del mare
            dimenticare
            pura follia
            battiti impazziti
            pura follia
            dimenticare il tempo
            quel momento
            quel porto lontano
            quel corpo che amo
            pura follia!

            È perdere il senno
            sparire soffrendo
            dissolto
            disciolto
            nei tuoi silenzi
            voluti, dovuti
            per dimenticare...
            errore fatale
            per chi
            non riesce a scordare
            l'intensità del mare.

            Dovrei lasciarti vivere
            dimenticare un sogno
            seguire la ragione
            perdermi per sempre
            dimenticare...

            Senza tante parole
            accompagnarti in silenzio
            sul sentiero dorato
            il giusto cammino
            dell'anima pura
            torna scolpita
            si arrende lottando
            mentre un cuore
            sconfitto
            lottando s'arrende.
            L'oblio.
            Composta domenica 27 dicembre 2015
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