Poesie d'amore


Scritta da: Cris1971
in Poesie (Poesie d'amore)

Memorie di Padre

Fragile incanto
Vana chimera
Stai aspettando la primavera?
Mormori il canto
mattina e sera
Di quella gloria che credi vera.

Sogno infranto
Cuore perduto
Da quanto tempo stai li seduto?
Celi nel manto
Docile e muto
Tutte le gioie che non hai vissuto.

Animo stanco
Flebili scorte
Non ti ricordi come eri forte?
Copri col fango
Gelida sorte
Quel lento oblio che porta alla morte.
Composta mercoledì 21 marzo 2018
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    Scritta da: Simion Girla
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Mi basta un tuo sorriso per perdere la testa,
    mi basta uno sgardo per annegare nei tuoi occhi,
    mi basta il tuo cuore per amarti per sempre,
    mi basta la tua persona per poter vivere,
    mi basta un minuto con te,
    mi basta un tuo messaggio per essere felice,
    mi basta stare con te per essere in paradiso,
    mi basta tenerti la mano per tenerti con me,
    mi basta il sapore delle tue labbra,
    mi basta odorare i tuoi capelli e mi sento a casa,
    mi basti perché sei la ragazza che ho sempre voluto,
    mi basti perché ti amo più di me stesso,
    mi basti perché abbiamo immaginato il nostro futuro assieme,
    mi basti perché sei la mia piccola scema,
    mi basti perché sei tu.
    Composta giovedì 22 marzo 2018
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      in Poesie (Poesie d'amore)

      Luce che riverberi e mi guidi

      Luce che riverberi e mi guidi
      nel buio chiaro che incombe
      dimmi se oltre l'oggi più s'oscura
      e tremendo un acuto terrore sorge
      come sopporterò la greve sorte?
      Non ho tue notizie da giorni
      il cuore sbandato trema e presagi
      congettura mia tenerezza di sempre.
      Che ti è accaduto, dove sei
      che forza ostile alla vita
      ti assenta e di presenze mi priva?
      Preludio al peggio forse
      parla a vanvera la speranza?
      Valanghe di malinconia
      smottano da pendii di ore
      aumenta il freddo serale
      dell'invitto inverno
      si insedia il vuoto dell'universo
      sento della solitudine la mannaia
      che impietosa mi decapita
      vorace, intero una tristezza mi divora
      pene mi crivellano a mitraglia!
      Per riprendere fiato e coraggio
      per attimi bivacco con ricordi lieti
      mi riparo da funesti pensieri
      ritorno a quando baldanzosa d'amor
      leggera mi venivi incontro
      e al braccio forte ti attaccavi
      come edera ad un muro intiepidito.
      A quel tempo fuggito trionfava
      la tua buona salute, saltellavi
      tra cieli stellati e sorridevi:
      oh la fiaba che rapito
      raccolto ascolto quando il dolore
      sbadiglia e tregue dona!
      Non ti arrendere, or sbalza fuori:
      come una colomba apri le ali, svetta
      riprendi quel volo perché non sei sola
      perché ti amo e solo non posso restare!
      Ritorneranno le rondini tra le gronde
      all'ombra madidi correremo
      per ripararci dai dardi del sole
      ci riaddormenteremo e sveglieremo
      insieme sullo stesso cuscino.
      Oh restituiscimi la tua voce
      ch'io più oda di te e mi consoli:
      è la tua resistenza che tutto tiene in vita
      e ci solleva: a me appartieni non al buio!
      Passerà la piena avversa
      che vuole portarti via
      alla corrente non lasciarti andare
      caleranno le acque in turbinio
      mai straripi un fiotto e ci sommerga!
      Composta venerdì 2 marzo 2018
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        Scritta da: Fenice Noir
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Tornerò a cercarti

        Quando avrò vinto
        la mia battaglia
        contro questo mare ostile.
        Quando finalmente
        toccherò la riva
        e il mio corpo stanco
        vorrà riposare al sole...
        Io tornerò a cercarti.
        Quando la mente sarà
        finalmente libera
        dall'ossessione del male oscuro
        con la speranza che una fine
        sia solo inizio...
        Io tornerò a cercarti
        E se tu non ti farai trovare
        io ti cercherò ancora,
        e poi ancora...
        Composta giovedì 16 marzo 2017
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          in Poesie (Poesie d'amore)

          Utopie della mente

          Sognavo di donarle il cuore
          limpido
          ma fragile come il cristallo.
          E ora lo ritrovo a pezzi;
          e della mia anima
          ho fatto strame
          rincorrendo le utopie della mente.
          E mi ci sono perduto dietro,
          in un cono d'ombra
          dove il mio cuore
          è un buco nero
          che mi divora tutto
          e non acchiappa niente.
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