Scritta da: Asianne Merisi
in Poesie (Poesie d'amore)
Il cuore altrui è uno straniero,
quando ce ne innamoriamo.
Oltre.
Composta venerdì 17 marzo 2017
Il cuore altrui è uno straniero,
quando ce ne innamoriamo.
Oltre.
Fragile incanto
Vana chimera
Stai aspettando la primavera?
Mormori il canto
mattina e sera
Di quella gloria che credi vera.
Sogno infranto
Cuore perduto
Da quanto tempo stai li seduto?
Celi nel manto
Docile e muto
Tutte le gioie che non hai vissuto.
Animo stanco
Flebili scorte
Non ti ricordi come eri forte?
Copri col fango
Gelida sorte
Quel lento oblio che porta alla morte.
Mi basta un tuo sorriso per perdere la testa,
mi basta uno sgardo per annegare nei tuoi occhi,
mi basta il tuo cuore per amarti per sempre,
mi basta la tua persona per poter vivere,
mi basta un minuto con te,
mi basta un tuo messaggio per essere felice,
mi basta stare con te per essere in paradiso,
mi basta tenerti la mano per tenerti con me,
mi basta il sapore delle tue labbra,
mi basta odorare i tuoi capelli e mi sento a casa,
mi basti perché sei la ragazza che ho sempre voluto,
mi basti perché ti amo più di me stesso,
mi basti perché abbiamo immaginato il nostro futuro assieme,
mi basti perché sei la mia piccola scema,
mi basti perché sei tu.
Luce che riverberi e mi guidi
nel buio chiaro che incombe
dimmi se oltre l'oggi più s'oscura
e tremendo un acuto terrore sorge
come sopporterò la greve sorte?
Non ho tue notizie da giorni
il cuore sbandato trema e presagi
congettura mia tenerezza di sempre.
Che ti è accaduto, dove sei
che forza ostile alla vita
ti assenta e di presenze mi priva?
Preludio al peggio forse
parla a vanvera la speranza?
Valanghe di malinconia
smottano da pendii di ore
aumenta il freddo serale
dell'invitto inverno
si insedia il vuoto dell'universo
sento della solitudine la mannaia
che impietosa mi decapita
vorace, intero una tristezza mi divora
pene mi crivellano a mitraglia!
Per riprendere fiato e coraggio
per attimi bivacco con ricordi lieti
mi riparo da funesti pensieri
ritorno a quando baldanzosa d'amor
leggera mi venivi incontro
e al braccio forte ti attaccavi
come edera ad un muro intiepidito.
A quel tempo fuggito trionfava
la tua buona salute, saltellavi
tra cieli stellati e sorridevi:
oh la fiaba che rapito
raccolto ascolto quando il dolore
sbadiglia e tregue dona!
Non ti arrendere, or sbalza fuori:
come una colomba apri le ali, svetta
riprendi quel volo perché non sei sola
perché ti amo e solo non posso restare!
Ritorneranno le rondini tra le gronde
all'ombra madidi correremo
per ripararci dai dardi del sole
ci riaddormenteremo e sveglieremo
insieme sullo stesso cuscino.
Oh restituiscimi la tua voce
ch'io più oda di te e mi consoli:
è la tua resistenza che tutto tiene in vita
e ci solleva: a me appartieni non al buio!
Passerà la piena avversa
che vuole portarti via
alla corrente non lasciarti andare
caleranno le acque in turbinio
mai straripi un fiotto e ci sommerga!
Chissà se certe persone dopo giri immensi ritornano...
Comete.
Come_te.
Non ho molto da offrirti
se non tante parole
scritte d'amore.
Più di quanto
non t'ami
anche le stelle
ne avranno memoria
e ogni angelo si farà
da parte.
Quando avrò vinto
la mia battaglia
contro questo mare ostile.
Quando finalmente
toccherò la riva
e il mio corpo stanco
vorrà riposare al sole...
Io tornerò a cercarti.
Quando la mente sarà
finalmente libera
dall'ossessione del male oscuro
con la speranza che una fine
sia solo inizio...
Io tornerò a cercarti
E se tu non ti farai trovare
io ti cercherò ancora,
e poi ancora...
Ci si innamora del mare,
senza saper nuotare.
Del cielo,
senza mai,
riuscir a volare.
Non ho mai smesso di amarti.
Un giorno potrò smettere di respirare:
certo avverrà!
Ma non potrò mai smettere di desiderarti,
con l'amore e le lacrime negli occhi!
Fino all'ultimo respiro
e anche senza respirare!